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1) Dizion. 5° Ed. .
INOSSERVANZA.
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INOSSERVANZA.
Definiz: Sost. femm. Non osservanza, Disobbedienza, Trasgredimento, e simili; riferito a leggi, comandi, ordini, regole, patti, e simili. –
Esempio: Machiav. Disc. 401: Erano i primi che davano cagione della inosservanza di esse (delle leggi), nè mai punivano ec.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 41: Dimandava, per soddisfazione della inosservanza della confederazione passata, grossissima somma di danari.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 106: Avrebbe aspettato se Cesare, commosso dalla inosservanza del re di Francia, proponesse per sicurtà comune quelle condizioni che prima aveva disegnate.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 268: E mancano assai le repubbliche, e gli stati degli ottimati per la inosservanza del giusto, che è in tali stati.
Esempio: Varch. Stor. 1, 400: Qualunque gonfaloniere le predette cose, o alcuna di esse, non osservasse, cadesse in pena di mille fiorini larghi per ogni volta, e di tutte le inosservanze vollero che fosse sottoposto al ricorso della Quarantia solamente.
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 23: Scorgendola (l'Accademia della Crusca) così trasmutata per la tolleranza degli abusi, per l'inosservanza delle leggi, e per l'ozio, l'ho già pianta per morta.
Esempio: Legg. Tosc. 9, 72 t.: Agli esiliati o confinati per furto, o sieno condennati come rei o come sospetti, si deva sempre comminare per l'inosservanza la pena della galera per cinque anni.
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 3, 66: Il terzo mezzo per conservare la Compagnia è il purgarsi, ch'ella fa, delle inosservanze.
Esempio: E Bart. D. Vit. Caraff. 1, 64: La [porta] sempre aperta esser quella del licenziare gl'inosservanti, e con essi escludere le inosservanze.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 60: Nelle cause d'inosservanza di tariffe, ec.