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Dizion. 3° Ed. .
SCALZARE
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SCALZARE.
| Definiz: | Trarre i calzari di gamba, o di piede altrui. Lat. discalceare, calceos
detrahere. |
| Esempio: | Boc. Nov. 99. 8. Dove gli fece scalzare, e rinfrescare alquanto. |
| Esempio: | Dant. Par. 11. Tanto che 'l venerabile Bernardo Si scalzò prima. |
| Esempio: | E Dan. Par. appresso. Scalzasi Egidio, scalzasi Silvestro.
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| Definiz: | §. Per Levar la terra intorno alle barbe degli alberi, e delle piante, contrario di Rincalzare. Lat.
anlaqueare ablaqueare. |
| Esempio: | Pallad. Del mese di Gennaio le viti si vogliono scalzare ne' luoghi temperati.
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| Esempio: | Dav. Colt. 188. Scalzando il frutto, e un'aguto ben'a dentro conficcando.
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| Esempio: | E Dav. Colt. 159. Lavorali, scalzali, tagliali fra le due
terre. |
| Definiz: | §. Per Levar d'attorno materia, per simil modo, ad ogni altra cosa, che che si sia. |
| Esempio: | Morgant. La nave è vecchia, e pur l'onda la scalza, Tal che comincia a uscirne la
stoppa. |
| Definiz: | §. Per Sottrarre, e Cavare altrui di bocca artatamente quello, che si vorrebbe sapere. Lat.
expicari. |
| Esempio: | Nov. Ant. 94. 4. Ma tanto la scalzò, ch'ella disse, si posai. |
| Definiz: | [Il che anche si direbbe Cavare i calcetti; ma son modi bassi] |
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