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Dizion. 5° Ed. .
FONTE.
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pag.297
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FONTE. Definiz: | Sost. di gen. com., che nel parlar familiare è più spesso di gen. femm. Acqua che di continuo e in qualche copia scaturisce naturalmente dal terreno, Principio d'acqua corrente; Getto d'acqua viva, perenne, che spesso forma intorno a sè una specie di larga pozza. |
Dal lat. fons. – Esempio: | Dant. Parad. 3: Perch'io dentro all'error contrario corsi A quel ch'accese amor tra l'uomo e il fonte. | Esempio: | Fiorett. S. Franc. 24: Sì si raccolsono insieme fuori della villa in un luogo, per mangiare, dov'era una bella fonte, e allato avea una bella pietra larga. | Esempio: | Pallad. Agric. 185: Anderemo alla fonte, ovvero all'acqua ov'elle (le api) s'abbeverano. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 10: E non si vide mai cervo nè damma Con tal desìo cercar fonte nè fiume. | Esempio: | Bocc. Amet. 66: Ed entrata nel chiaro fonte, tutta infino alla gola si mise nelle belle acque. | Esempio: | E Bocc. Ninf. Fiesol. 3, 20: Poi una fonte vide molto bella.... Ell'era tutta d'alber circundata, Di verdi frondi che facean ombria Ad essa. | Esempio: | Stef. March. Istor. 1, 23: Molti belli condotti feciono fare, onde l'acque venieno di fonti e ruscelli del Poggio di Monte Morello. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 6, 51: Li muta, altri in abete, altri in oliva, Altri in palma, altri in cedro,.... Altri in liquido fonte, ec. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 12, 56: Angelica in quel mezzo ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo sito. | Esempio: | Alam. L. Colt. 1, 431: Alle fonti menando, ai verdi prati, Le.... gregge. | Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 364: A Debri, castello de' Garamanti, vi è un fonte, che di giorno è freddo, e di notte è caldo. | Esempio: | Tass. Gerus. 1, 89: Turba le fonti e i rivi, e le puro onde Di veneni mortiferi confonde. | Esempio: | E Tass. Gerus. 18, 23: Qui sorge un fonte, ivi un ruscel si scioglie. | Esempio: | Guglielmin. Nat. Fium. 38: Non sarà fuori di proposito ricercare l'origine di quest'acque, che si chiamano sorgenti o fonti.... Altri hanno creduto che i fonti abbiano origine dalle sole acque piovane; ed altri che il mare sia quello che somministri la materia a queste scaturigini. | Esempio: | Vallisn. Op. 3, 5: Questo è intorno all'origine de' fonti, detti padri de' fiumi. | Esempio: | E Vallisn. Op. 3, 232: Apportando con grande franchezza l'esempio di una fonte salsa, la quale scaturisce.... sopra l'altissima cima del famoso monte Sciala. | Esempio: | Targ. Viagg. 4, 430: Altra fonte si trova per la strada che da Cecina conduce a
Rosignano,... ed i contadini se ne servono per abbeverare i bestiami, insieme con diverse fonti di minor considerazione. | Esempio: | Leopard. Poes. 63: Già di candide ninfe i rivi albergo, Placido albergo e specchio Furo i liquidi fonti. |
Definiz: | § I. Talvolta gli si appone alcun compimento, come D'acqua fonte d'acqua, Vivo fonte vivo, e simili. – |
Esempio: | Bibb. N. 1, 82: Appresso una fonte d'acqua,... la quale è nella via, da Sur nel deserto. | Esempio: | E Bibb. N. 121: Io venni adunque oggi alla fonte, dell'acqua, e dissi: Signore Iddio,... ecco io sto appresso alla fonte dell'acqua. | Esempio: | Soder. Agric. 89: Di fonte vivo che di continuo sorgendo si muove e cammina sono [le acque] meno cattive, anzi senza comparazione, e più assai da doversi bere. | Esempio: | Salvin. Iliad. 583: Da fonte D'acqua bruna, conduce il fil dell'acqua Per le piante e per gli orti. | Esempio: | Vallisn. Op. 2, 445: Nella terra detta Onfiano, esce una fonte d'acqua salsa così copiosa, che serve a far girare un molino. |
Definiz: | § II. Per similit. – |
Esempio: | Dant. Inf. 7: Noi ricidemmo il cerchio all'altra riva Sovra una fonte, che bolle e riversa Per un fossato che da lui deriva. L'acqua era buia molto più che persa: E noi, in compagnia dell'onde bige, ec. | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 128: Dice.... che essi ricisono il cerchio, discendendo nel quinto grado sopra una fonte d'acqua bogliente, la quale è il cominciamento della seguente colpa. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 216: Qui dimostra come di questo rio ch'esce di questa fonte, si fa una palude che si chiama Stige. | Esempio: | Tass. Gerus. 15, 57: Ecco il fonte del riso, ed ecco il rio Che mortali perigli in sè contiene. |
Definiz: | § III. Pure per similit., detto d'altri liquidi sgorganti donde che sia. – |
Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 28, 79: Si fida d'una villanella, Che gliene porta (del vino) un barile non scemo Ogni due giorni.... Passato appena ha la fanciulla il ponte, Ch'egli a sè lo ritira; e non lo riede A gittar, se non quando il dolce fonte A Bacco sacro presso Il fin non vede. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 20: Mostra una gran ferita, un'apertura Ove un fonte di sangue e fuma e soffia. |
Definiz: | § IV. Pure per similit. e poeticam., e spesso altresì in locuzione figurata, parlandosi di lacrime nel venir giù dagli occhi, o degli occhi stessi donde esse derivano. – |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 292: L'una piaga arde e versa foco e fiamma; Lagrime l'altra che il dolor distilla Per gli occhi miei del vostro stato rio: Nè per due fonti sol una favilla Rallenta dell'incendio che m'infiamma. | Esempio: | E Petr. Rim. 2, 85: Qualcuna d'este notti Chiuda omai queste due Fonti di pianto. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 1, 48: Mentre costei così s'affligge e duole, E fa degli occhi suoi tepida fonte, ec. | Esempio: | Tass. Gerus. 3, 8: Dunque, ove tu, Signor, di mille rivi Sanguinosi il terren lasciasti asperso, D'amaro pianto almen duo fonti vivi In sì acerba memoria oggi io non verso! | Esempio: | E Tass. Gerus. 7, 22: Così ragiona ai sordi tronchi; e due Fonti di pianto da' begli occhi elice. | Esempio: | Dat. Selv. epit. 10: Negli occhi miei già disseccato è 'l fonte Del pianto amaro. | Esempio: | Giacomell. Carit. 43: Calliroe, chinata la faccia in terra,... mandò fuori un fonte di lagrime. | Esempio: | Leopard. Poes. 33: Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive, Mai non potrebbe il pianto Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno. |
Definiz: | § V. In locuz. figur. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 37, 14: Molte, lasciando l'ago e 'l panno, Son con le Muse a spegnersi la sete Al fonte d'Aganippe andate, e vanno. | Esempio: | Tass. Gerus. 17, 66: Del sangue d'Azzio glorïoso Augusto L'ordin vi si vedea (nello scudo), nulla interrotto. Vedeasi dal roman fonte vetusto I suoi rivi dedur puro e incorrotto. | Esempio: | Galian. B. Vitr. 107: Parmi avere in ciò Ermogene oprato con grande acume e intelligenza dell'effetto dell'opera, avendo di più lasciato a' posteri i fonti, onde potessero attignere il metodo delle invenzioni. | Esempio: | Pindem. Poes. 304: Alle più pure Fonti toscane e alle latine fonti Beesti. Vieni, io t'aprirò le greche. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 9, 323: Deplorabili erano le scuole, quasi nissun fonte aperto all'instruzion dei giovani; felicissimi ingegni, sterili per la mancanza del vitale umore. | Esempio: | Niccol. Arnal. 3, 7: Ma poi che al fonte della sua dottrina Ognun si dissetò, ec. |
Definiz: | § VI. E figuratam. – |
Esempio: | Dant. Conv. 212: Noi vedemo la luce del Sole, la quale è una, da uno fonte derivata, diversamente dalle corpora essere ricevuta. | Esempio: | E Dant. Conv. 244: Dico adunque appresso: suo essere piace tanto a chi gliele dà, dal quale siccome da fonte primo si deriva, che superata n'è la capacità della nostra natura. | Esempio: | Savonar. Pred. 4: Io t'ho mostro ch'ella non viene dal vero fonte quella escomunica. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 42, 91: Ed un Marco Cavallo che tal fonte Farà di poesia nascer d'Ancona, Qual fe' il cavallo alato uscir del monte Non so se di Parnasso o d'Elicona. | Esempio: | Bemb. Stor. 1, 135: Comechè tutta la colpa di ciò la emulazione e perfidia del signor Lodovico sostenesse: la qual colpa tuttavia da quel fonte solo derivata, poco appresso sopra il suo capo si rifuse. | Esempio: | Bin. Lett. 274: La virtù nasce come dir da quattro fonti, li quali si chiamano Iustizia, Prudenza, Temperanza, Fortezza. | Esempio: | Tass. Gerus. 13, 70: Devotamente al Re del mondo chiede Che gli apra omai della sua grazia i fonti. | Esempio: | Panciat. Scritt. var. 44: Altri [li chiamano],... per esser fonti della generazione, vasi spermatici. | Esempio: | Varan. Vis. poet. 1: E mentre volsi Smarrito al ciel lo sguardo e fuggitivo, Negli occhi miei subitamente accolsi Di tre fonti di luce un fonte divo, Dintorno a cui scritto da folgori era, ec. | Esempio: | Leopard. Poes. 151: Le gazzette, animo e vita Dell'universo, e di savere a questa Ed alle età veLeopard. Poes.nture unica fonte! | Esempio: | E 157: Estremo di tutti i mali.... La vecchiezza, ove fosse Incolume il desìo, la speme estinta, Secche le fonti del piacer, ec. | Esempio: | Manz. Poes. 837: Su te [o Chiesa] lo Spirito Rinnovator discese;... E ne' tuoi labbri il fonte Della parola aprì. | Esempio: | Capp. Longob. 68: Otturarono [i Longobardi] la stessa fonte del genio antico latino. | Esempio: | E Capp. Pens. Educ. 334: Io amo il poeta che ha in sè la fonte delle armonie, ec. |
Definiz: | § VII. Pur figuratam., a denotare Ciò donde viene, e propriamente in gran copia, checchessia; e in più largo senso, Causa, Origine, Principio, di checchessia. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 15, 47: E come il ciel rigò col novo raggio Il Sol, dell'aurea luce eterno fonte, ec. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 1, 31: Possedeva [il Banco di San Giorgio] una immensa somma di denaro, di cui i fonti erano stati, ed erano, i doni fattigli da particolari. | Esempio: | Capp. Longob. 178: S'inchinò innanzi a quei due principj ch'erano fonti di civiltà, l'idea cattolica e il sapere antico. | Esempio: | E Capp. Longob. 354: Sola fonte [l'agricoltura] allo Stato nostro d'ogni ricchezza. |
Definiz: | § VIII. E per Occasione, Condizione, Modo, di avere o procacciarsi in copia checchessia. – |
Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 212: Poi che m. Carlo di Valos ebbe rimesso parte Nera in Firenze, andò a Roma: e domandando danari al Papa, gli rispose, che l'aveva messo nella fonte dell'oro. | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 1, 545: L'aprir del Concilio sarebbe chiuder a Cesare un gran fonte delle sue rendite, sì com'eran crociate, mezzi frutti, vassallatici. |
Definiz: | § IX. E semplicemente per Cagione, Motivo. – |
Esempio: | Maff. Anfit. 87: Non inutile cred'io però poter riuscire il far
ricerca de' fonti principali di quest'inganno, ec. | Esempio: | E Maff. Anfit. 91: Altro fonte d'inganno fu l'equivoco de' nomi. |
Definiz: | § X. E detto di luogo, donde deriva o proviene o dove si produce, e simili, ciò di che si discorre. – |
Esempio: | Dat. Gor. Stor. 133: La fonte de' dottori delle leggi è Bologna, e la fonte de' dottori della notaria è Firenze. | Esempio: | Bentiv. C. Teb. 8, 138: Se lece, e s'è permesso alle sacr'Ombre, Scioglier la voce, e in questi luoghi, o estremo Ricetto e fine delle cose al vulgo Che poco intende, ma principio e fonte A me cui le cagioni e gli elementi Fur sempre noti; ec. |
Definiz: | § XI. Detto di persona, con un compimento indicante alcuna, virtù, pregio, arte, e simili, che quella possegga in sommo grado e largamente la comunichi. Anche in locuz. figur. – |
Esempio: | Dant. Inf. 1: Or se' tu quel Virgilio, e quella fonte Che spande di parlar sì largo fiume? | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 43: Veramente Virgilio si può dire fonte d'eloquenzia. | Esempio: | Belc. F. Laud. 2 t.: Salve, regina di misericordia, Vita e dolceza di ciascun fedele, Nostra speranza, e fonte di concordia. | Esempio: | Med. L. Op. 1, 208: Felice e lieto son fra gli altri amanti, Chè così vuol la bella donna mia,... la fonte d'ogni gentilezza Mi fa contento stare in tanta pace. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 39, 4: Melissa in questo tempo, ch'era fonte Di quanto sappia incantatore o mago, ec. |
Definiz: | § XII. E in particolare, e con compimenti diversi, detto di Dio, a denotare esser egli la prima origine e il supremo principio, così di tutte le virtù o grazie, come d'ogni cosa creata. Anche in locuz. figur. – |
Esempio: | Dant. Parad. 4: Cotal fu l'ondeggiar del santo rio Ch'uscì del fonte, ond'ogni ver deriva. | Esempio: | E Dant. Parad. 24: Voi bevete Sempre del fonte onde vien quel ch'ei pensa. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 132: Tu [o Vergine] partoristi il fonte di pietate, E di giustizia il Sol. | Esempio: | Bocc. Laber. 1: O cosa iniqua (l'ingratitudine), e a Dio dispiacevole, e gravissima a' discreti uomini, il cui malvagio fuoco il fonte secca della pietà. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 122: L'ondeggiar del santo rio; cioè lo parlare della santa Teologia,... Ch'uscì del fonte; lo qual rio uscitte della fonte viva, cioè della Sapienzia increata, ond'ogni ver deriva; cioè dal quale fonte vivo ogni vero descende in noi omini. | Esempio: | E But. Comm. Dant. 3, 651: Voi; cioè beati, bevete Sempre nel fonte, cioè nella fontana indeficiente della Sapienzia divina; onde vien quel ch'ei pensa; cioè da la qual fonte viene e procede lo pensieri suo (di Dante): imperò che ogni nostro buono pensieri viene da Dio. | Esempio: | Panzier. Tratt. 61: Riposandosi nella speculazione della infinita fonte della Sapienzia eterna. | Esempio: | Domin. Tratt. Car. 11 t.: Dammi (come dice San Agostino) uno che ami o desideri la fonte della eterna vita, ed intenderà quel che io dico. | Esempio: | Buonarr. M. V. Rim. G. 216: A quel pietoso fonte, onde siàn tutti, S'assembra ogni beltà che qua si vede, Più c'altra cosa, alle persone accorte. | Esempio: | Vasar. Ragion. M. 20: Dio, che è quel fonte senza fondo, abbondantissimo di tutti i secoli. | Esempio: | Tass. Lett. 2, 52: Nè Iddio de' mali è cagione, ma sì bene principio e fonte eterno, onde tutti i beni derivano. | Esempio: | E Tass. Lett. 2, 381: Trovar mercede al fonte abbondantissimo d'ogni pietà. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 135: Eccovi gli effetti beati che proverebbe ogn'uno di noi, se superando la propria tepidità volesse spesso accogliere in sè medesimo la fonte d'ogni grazia. | Esempio: | Varan. Vis. poet. 2: Vidi del Verbo in sen quell'Alma lieta, Che le impresse d'amore il bacio in fronte, E la fronte brillò come un pianeta. Or chi al rozzo mio stil darà le pronte Note all'obbietto eguali, ond'io lei pinga Immersa del piacer vero nel fonte? | Esempio: | E Varan. Vis. poet.5: Ma ognora, fra le cause o ignote o conte, Per cui natura è di nov'opre vaga, Adora Lui che d'ogni causa è il fonte. |
Definiz: | § XIII. Fonte, pure in senso figurato, e riferito specialmente a notizie, voci, opinioni, e simili, prendesi per Origine, Principio, Derivazione di esse. – |
Esempio: | Manz. Prom. Spos. 506: Quelle ed altre voci si sparsero anche nel territorio di Lecco, e vennero per conseguenza agli orecchi d'Agnese. La povera donna faceva di tutto per venire in chiaro qual fosse la vera, per arrivare alla fonte di questa e di quella, ma non riusciva mai a trovar più di quel dicono, ec. |
Definiz: | § XIV. Pur figuratam., nel linguaggio dell'erudizione e della critica, riferiscesi a libri o scritti, ovvero a documenti, tradizioni, o testimonianze qualsiansi di fatti, che ci offrano l'origine e la derivazione di ciò che forma argomento de' nostri studj, ovvero somministrino notizie autentiche intorno a un dato argomento. Ed usasi più comunemente nel plur. – |
Esempio: | Crusc. Vocab. III: Andare al fonte. Figuratam. si dice dell'Andare all'origine delle cose, al principio di che che sia. Lat. ab origine examinare, funditus cognoscere. | Esempio: | Maff. Veron. illustr. 1, 41: La miglior via per accertar della lezion vera di qualche autore, si è di osservare i fonti dond'egli attinse. | Esempio: | E Maff. Stor. diplom. 9: Dopo Greci, si crederà che, secondo l'uso, passi il discorso a' Romani; ma oserò pur io d'aprir qui strada con l'esempio a un nuovo fonte di notizie bellissime e pellegrine, con far menzione, a proposito de' documenti antichi, d'un'altra gente,... cioè de gl'Itali primitivi. | Esempio: | Mann. Ist. Decam. 253: Di bei sentimenti simili a questi, e presi da' medesimi fonti, se non vogliamo dire fra loro imitati, si leggono nel Trattato de Nobilitate di Buonaccorso da Montemagno il giovane. | Esempio: | Pindem. Poes. 332: Nè ignora quanto Frutti in ogni arte il risalire ai fonti. |
Definiz: | § XV. E nel linguaggio della Medicina, vale Un complesso di principj appartenenti a un determinato ordine di fatti, donde la scienza deriva precetti e norme da applicarsi negli speciali casi. – |
Esempio: | Red. Cons. 1, 225: I medici da tre fonti cavano i loro rimedj, cioè dalla chirurgia, dalla spezieria e dalla regola del vitto. | Esempio: | Magal. Lett. scient. 11: Vi troverete pieno d'umori acri e mordaci, i quali vi faranno pullulare una sì maligna efflorescenza alla cute, accompagnata da altri fastidiosissimi sintomi, che tutti i fonti delle mediche vene, chirurgici, farmaceutici e dietetici non basteranno a levarla. | Esempio: | Vallisn. Op. 3, 516: Abbiamo esaminato i tre soliti fonti, chirurgico, farmaceutico e dietetico. Dal fonte chirurgico poco abbiamo potuto cavare per ottenere il nostro fine. | Esempio: | E Vallisn. Op. appr.: Abbiamo uniti gli altri due fonti in uno, cioè medicarla co' cibi appropriati, e cibarla co' rimedj, dirò così, nutritivi, facendo della farmacia e della dieta, per così dire, un solo rimedio. | Esempio: | Pap. Cons. med. 2, 104: Quindi è, che, dando io bando ai due fonti medici farmaceutico e chirurgico, ogni mia speranza ripongo nel terzo, e peravventura nel massimo e più efficace fonte della medicina, che appellasi dietetico. | Esempio: | Past. Disc. Fluss. 256: Dopo aver favellato de' rimedj apprestatici dal fonte chirurgico,... ragion vuole che si accennino ancora i rimedj che ci somministra il fonte farmaceutico; cioè a dire quegli che ànnosi da pigliare per bocca. |
Definiz: | § XVI. Fonte, in più stretto senso, prendesi per Il luogo, o punto, donde scaturiscono acque. E con relazione a fiumi, usato più spesso nel plurale, vale Sorgente. – |
Esempio: | Bibb. N. 2, 110: Andarono Moisè e Aaron,... e
dissero: o Signore Iddio, esaudisci la voce di questo popolo, e apri loro le fonti dell'acqua viva, sicchè saziati cessino di mormorare. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 7: Come se altri volesse dire, che co' bisbigli dell'arte magica gli snelli ruscelletti ritornassero a' fonti. | Esempio: | Giambull. P. F. Stor. Europ. 154 t.: Questo fingi e [Timavo] nasce a' confini della Iapidia,... e, non lontano da le sue fonti, si precipita in un borro. | Esempio: | Tass. Gerus. 5, 52: Scorrer l'Egitto, e penetrar fin dove Fuor d'incognito fonte il Nilo move. | Esempio: | E Tass. Gerus. 9, 46: Scendendo dal natio suo monte Non empie umile il Po l'angusta sponda; Ma sempre più, quanto è più lunge al fonte, Di nove forze insuperbito abbonda. | Esempio: | Bart. D. Cin. 2, 139: Sopra Nanhiòn trae sua origine un fiume navigabile poco appresso alle fonti. | Esempio: | E Bart. D. Miss. Mog. 3: Fra l'Indo e 'l Gange, anzi assai più oltre che quanto essi comprendono dalle fonti alle foci, ciò che v'è di provincie e di regni. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 129: Distendendo l'esercito dalla Roia sino ai fonti della Nembia. |
Definiz: | § XVII. E per similit. – |
Esempio: | Dant. Conv. 255: Disse Salomone in quello de' Proverbj in persona della Sapienzia: Quando Dio apparecchiava li Cieli, io era presente; quando con certa legge e con certo giro vallava gli abissi; quando suso fermava l'etere, e sospendea le fonti dell'acque. | Esempio: | Bibb. N. 5, 633: Quando chiudeva il mare di certo termine; quando facea il cielo empireo, quando ponea il termine ai fonti dell'acque (cioè le nuvole). |
Definiz: | § XVIII. E per Fontana; nel qual significato usasi comunemente di gen. femm. – |
Esempio: | Barber. Regg. Donn. 95: Noi, passando qua per un giardino Vedemo star a' piè d'una fontana Una solenne donna chiusa in velo.... Sue man le avea alla spina del fonte. | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 25: Nel mezzo del qual prato era una fonte di marmo bianchissimo e con maravigliosi intaglj. | Esempio: | E Bocc. Decam. 6, 27: Come usati erano, dintorno alla fonte si posero a sedere. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 309: E giugnendo alla fonte di san Piero Gattolino, trovarono uno piovano de' Macchi, ec. | Esempio: | Castigl. Corteg. V. 249: Questi tali dir si può, che non un vaso dove un solo abbia da bere, ma il fonte publico del quale usi tutto 'l popolo, infettano di mortal veneno (qui in locuz. figur.). | Esempio: | Ar. Orl. fur. 26, 30: Era una de le fonti di Merlino, De le quattro di Francia da lui fatte, D'intorno cinta di bel marmo fino, ec. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 3, 275: Ordinò.... una conserva d'acqua che si ragunava quando pioveva, per far gittar fonti posticce a certi tempi. | Esempio: | Capor. Rim. 129: La ferrata.... Che.... Cinge d'intorno la superba fonte Di piazza, e i bronzi, e i freddi marmi suoi. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 127, 1: Francesco del Tadda.... lavorò la bella tazza della bella fonte de' Pitti, e suo piede. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 693: Rimasti Olid e Alvarado col merito di aver rasciugato le fonti di Messico, e posti gli assediati nella penosa necessità di dover andare ad attigner l'acque, ec. | Esempio: | Fag. Comm. 5, 83: Abbiamo una fonte che condisce tutto il paese, anche pe' solleoni. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 5: Alla fonte ella giunge, indi si pone Con altre serve a far conversazione. | Esempio: | E Guadagn. Poes. appr: A quella fonte era un ranocchio sopra, Che avea il tridente, e lo dicean Nettuno. |
Definiz: | § XIX. Fonte dicesi comunemente, e propriamente nel gen. masc., il Vaso dove si tiene l'acqua battesimale: talvolta con gli aggiunti Sacro sacro fonte, Battesimale fonte battesimale, o simili. E in senso figurato intendesi anche per lo stesso Battesimo. – |
Esempio: | Dant. Parad. 12: Poichè le sponsalizie fur compiute Al sacro fonte intra lui e la Fede, ec. | Esempio: | E Dant. Parad. 25: Ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello. | Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 154: Cari e valenti cittadini, i quali comunemente tutti prendesti il sacro battesimo di questo fonte, ec. | Esempio: | E Comp. Din. Cron. DL. 155: E sopra questo sagrato fonte, onde traesti il santo battesimo, giurate tra voi buona e perfetta pace. | Esempio: | Stor. Barl. 103: E quando ebbe fatte fare le fonti in quella chiesa, si battezzaro, ec. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 368: Poi che.... le promessioni furno compiute di fare Al sacro fonte; cioè a la fonte del battesimo, tra lui e la Fede; cioè tra santo Domenico e la Fede cristiana. | Esempio: | E But. Comm. Dant. 3, 672: In sul fonte del mio battismo; cioè in santo Ioanni, dove io fui battizato. | Esempio: | E Segner. Crist. instr. 3, 82: Di cui sarà poi guiderdon quella eredità, della quale foste investiti nel sacro fonte. | Esempio: | Targ. Viagg. 11, 432: Del quale gusto sono pure il pulpito e il fonte battesimale. |
Definiz: | § XX. Poeticam., e con proprietà latina, trovasi usato per Acqua. – |
Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 8, 308: Un picciol rame concavo indi appende Alla fuliginosa atra catena, Pien d'una pura fonte. | Esempio: | E Anguill. Ovid. Metam. 8, 315: Due vasi avea di terra cotta e dura Da ber, l'un novo in tutto, e l'altro usato; Gli lava con la fonte fresca e pura, ec. | Esempio: | E Anguill. Ovid. Metam. 8, 316: In una stretta rete l'insalata Il vecchio pon, che 'l fonte ancor bevea. |
Definiz: | § XXI. E pur poeticam., e con qualche aggiunto, per Marce. – |
Esempio: | Poliz. Rim. C. 364: Le corna ha già raccolte Delia, mentre dimora Con Teti il fratel suo dentro il gran fonte. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 7, 158: Di cui sbattute fur dal salso fonte Più giorni in qua e in là le orribili ossa: Alfin con l'ossa sue prese altra fronte Nel mar istesso ov'ebbe la percossa. | Esempio: | Fosc. Poes. C. 306: Ma la nuotante per l'Icario fonte Isola, a' venti e all'acque obbedïente, Lei ricettò. |
Definiz: | § XXII. Trovasi per Fiume. – |
Esempio: | Pucc. A. Centil. 41, 91: Abbondò tanta gente sovr'al ponte, Che 'l ponte ruppe, e cadde a mano a mano, Ed affogarone assai in quella fonte. |
Definiz: | § XXIII. Al fonte, e talvolta anche Alla fonte, o Alla fonte del battesimo, o simili, vale Nel battesimo, Nell'esser battezzato o Nel battezzare. – |
Esempio: | Cellin. Vit. 3, 169: Fra Lattanzio, quale si chiama al fonte Antonio. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 2, 524: Il mio Nome alla fonte è Grazïan; ma sendo Picciol fanciullo, ec. | Esempio: | Ambr. Cofan. 5, 6: Tofano, Ch'è il tuo nome alla fonte del battesimo. |
Definiz: | § XXIV. E poeticam., riferito al fiume Giordano, e al battesimo di Nostro Signore nelle acque di esso. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 11, 7: O Divo, e te che della diva fronte La monda umanità lavasti al fonte. |
Definiz: | § XXV. In fonte, costruito coi verbi Vedere in fonte, Esaminare in fonte, Riscontrare in fonte, e simili, e riferito a luoghi di scrittori, ad opere o autori, e simili, vale Nel proprio testo, Nell'originale. – |
Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 39: E queste cose se non le potete vedere in fonte, vedetele derivate, e tradotte il meglio che potete. | Esempio: | E Car. Comm. 58: Ma bisogna vedere in fonte il testo, E ritrovare il ver fino a un puntino, E non dar la sentenza così presto. | Esempio: | Dat. Vegl. 3, 182: Quante fatiche convien fare a chi non si fida di quanto si legge negli altri, nè vuole, come si dice, ber grosso, ma vedere e ponderare in fonte quanto egli legge. | Esempio: | Salvin. Annot. Murat. 1, 399: Anche quei che non possono gustare in fonte Omero, come lo leggono con fede, e con una certa giusta deferenza al giudizio che ne ha fatto l'antichità, quantunque non lo veggiano nella sua luce; pure, ec. | Esempio: | E Salvin. Annot. Murat. 2, 150: Se più d'uno si trovasse..., che.... si mettesse a dare alla luce
di quei tanti testi a penna che son citati nel vocabolario, gran luce ne verrebbe a gl'Italiani, che potrebbero in fonte riscontrare i luoghi citati. | Esempio: | E Salvin. Pros. tosc. 2, 41: Questi moderni epitomatori, raccoltori, annotatori, cementatori, spositori,... servono per iscoprire la fungaia, per additare gli autori i quali si deono, come si dice, vedere in fonte, non istarsene alla fede di chi gli cita, ec. | Esempio: | E Salvin. Pros. tosc. 2, 54: Più reverenza bisognerebbe a gli antichi, sapere la lor lingua, se si può, o vederli almeno in fonte. |
Definiz: | § XXVI. Levare al fonte, al sacro fonte, ovvero dal fonte; e si usò anche di fonti, a' fonti, alle fonti Levare al fonte, al sacro fonte, dal fonte; ed altresì Ricevere al fonte, al sacro fonte, Tenere, al fonte, al sacro fonte, e simili; valgono Tenere a battesimo. – |
Esempio: | Stor. Barl. 106: Giosaffatte levò il padre di fonti, e fu suo figliuolo carnale e suo padre spirituale. | Esempio: | Vill. G. 72: Prima il Conte di Fiandra, che lo aveva levato a' fonti, e con lui più Baroni di Francia li si rubellarono. | Esempio: | E Vill. G. 84: Lo re di Normandi si battezò, e dal detto Carlo fu ricevuto alle fonti. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 157: Giannotto il levò dal sacro fonte, e nominollo Giovanni. | Esempio: | Bald. Vit. Guidob. 1, 8: Fu egli tenuto al sacro fonte.... dal generale, e dal priore dei canonici regolari di san Secondo. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 71: Battezzata una creatura, dovrebbono i padrini che la levano al sacro fonte, supplire anche in ciò per lei, ec. |
Definiz: | § XXVII. Portar acqua alla fonte; maniera proverbiale che significa Portar una cosa dove ne sia già grande abbondanza. – |
Esempio: | Bemb. Lett. 3, 153: Tutto quello che vi si arrogerà, non potrà essere altro che portare acqua alla fonte. |
Definiz: | § XXVIII. La mattina a' monti, e la sera a' fonti. – | V. Monte.
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