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1) Dizion. 5° Ed. .
CACASTECCHI.
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CACASTECCHI.
Definiz: Add. usato per lo più in forza di Sost. Dicesi d'uomo sordidamente avaro, spilorcio: forse perchè usando gli avari di cibarsi poco e male, ne apparisce il segno ne' loro escrementi. –
Esempio: Pataff. 24: Il cacastecchi e' lagrima e bisbiglia.
Esempio: Ambr. Cofan. 3, 2: Quest'Ilario Mi riesce fra mano una pillacchera, Ed un gran cacastecchi.
Esempio: Fag. Pros. 11: Inventati dalla più esatta sudicerìa della lesina, e dalla spilorcerìa più stiracchiata di certi cacastecchi e stillagretole.
Definiz: § I. Per Sofistico, Stitico. –
Esempio: Car. Apol. 152: Ma questa non è considerazione da trattarla co' i cacastecchi.
Definiz: § II. E per Dappoco. –
Esempio: Machiav. Comm. 87: In questa terra non ci è se non cacastecchi; non ci si apprezza virtù alcuna.
Definiz: § III. Trovasi anche detto per imprecazione, come Cacasangue. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 364: Quel traditor del Golpe m'ha posto a piuolo: cacastecchi gli venga!