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Dizion. 5° Ed. .
CACASTECCHI.
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pag.341
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CACASTECCHI. Definiz: | Add. usato per lo più in forza di Sost. Dicesi d'uomo sordidamente avaro, spilorcio: forse perchè usando gli avari di cibarsi poco e male, ne apparisce il segno ne' loro escrementi. – | Esempio: | Pataff. 24: Il cacastecchi e' lagrima e bisbiglia. | Esempio: | Ambr. Cofan. 3, 2: Quest'Ilario Mi riesce fra mano una pillacchera, Ed un gran cacastecchi. | Esempio: | Fag. Pros. 11: Inventati dalla più esatta sudicerìa della lesina, e dalla spilorcerìa più stiracchiata di certi cacastecchi e stillagretole. |
Definiz: | § I. Per Sofistico, Stitico. – |
Esempio: | Car. Apol. 152: Ma questa non è considerazione da trattarla co' i cacastecchi. |
Definiz: | § II. E per Dappoco. – |
Esempio: | Machiav. Comm. 87: In questa terra non ci è se non cacastecchi; non ci si apprezza virtù alcuna. |
Definiz: | § III. Trovasi anche detto per imprecazione, come Cacasangue. – |
Esempio: | Firenz. Comm. 1, 364: Quel traditor del Golpe m'ha posto a piuolo: cacastecchi gli venga! |
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