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Dizion. 4° Ed. .
RESÍA .
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RESÍA .
Definiz: | Eresía. Lat. haeresis. Gr. αἵρεσις. |
Esempio: | G. V. 10. 41. tit. Come in Firenze fu arso maestro Cecco d'Ascoli astrolago per
cagione di resía. |
Esempio: | M. V. 9. 36. E gravando in parole le 'ngiurie, e la pertinacia della resía ec. privollo
d'ogni dignità, e onore. |
Esempio: | Coll. SS. Pad. Traendogli ad errori di resíe, e ad enfiate presunzioni.
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Esempio: | Borgh. Vesc. Fior. 563. Resía, o che dalla propria forza della voce, o pur da
questa occasione nascesse, o da qualunque altra si fusse, a' nostri antichi discordia valeva, e dissensione, e
scandolo, e si è ancora in molti, che della antica, e natía favella ritengono, mantenuta, e questo intendevano, e
intendono ancora, dicendo: mettere resía fra moglie, e marito, o fra' congiunti; e quello Cronichista, che scrivendo
della cacciata del Duca d'Atene disse, che tra' grandi, e popolari di Firenze nacque grande resía, non intese punto di
cose a fede attenenti, nè altro volle dire, che divisione, e scandoli, e contese. |
Esempio: | Coll. SS. Pad. Contando le nimistadi, e l'ire, e le resíe tra l'altre opere
della carne. |
Esempio: | Rim. ant. Mad. Nin. 141. Se vostra penna ha buona consonanza Col vostro cuore,
od ha tra lor resía. |
Esempio: | Stor. Pist. 177. Tra' grandi, e popolari di Firenze nacque grande resía.
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Esempio: | E Stor. Pist. appresso: La resía era grande tra loro,
perciocchè i popolari non si fidavano de' grandi. |
Esempio: | Lor. Med. canz. 8. 5. Madre, non mel dar per nulla, Ch'i' starei in gran resía.
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