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1) Dizion. 5° Ed. .
CLANGORE.
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CLANGORE.
Definiz: Sost. masc. Strepito, Rumore, prodotto dal suono delle trombe. Ma è voce che non adoprerebbesi se non in poesia.
Dal lat. clangor. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 26, 17: E risonava più d'una trombetta Per Roncisvalle con certo clangore.
Definiz: § Per similit., trovasi riferito al Suono della voce, o ad altro schiamazzo, di certi uccelli od insetti. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 269: A te bisogna gli animi del vulgo [delle api] I trepidanti petti e i moti loro Vedere innanzi al maneggiar de l'armi; Il che dinota un marzïal clangore, Che come fosse il suon de la trombetta, Sveglia ed invita gli uomini a battaglia.
Esempio: Mont. Iliad. 3, 7: Lo squadron delle gru, quando del verno Fuggendo i nembi l'ocean sorvola Con acuti clangori.