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1) Dizion. 5° Ed. .
DISSIMULARE.
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DISSIMULARE.
Definiz: Att. Occultare studiatamente, Celare ad arte, ed altresì semplicemente Non dare a divedere, Non dimostrare; riferito a cose o qualità morali, ad affetti, propositi, desiderj, a condizione, e simili.
Definiz: Dal lat. dissimulare. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 41, 4: Ruggier.... Dissimulato avea quanto era forte, Per pietà che gli avea di porlo a morte.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 46, 68: Ma pur la fellonia tenean coperta, Dissimulando aver la cosa certa.
Esempio: Guicc. Legaz. 166: Sanno dissimulare le voglie loro estraordinarie.
Esempio: Tass. Lett. 1, 15: A me giova di credere o che non mi riferiscano il vero, o pur che voi simulaste di sentirven offeso, per dissimular insieme l'obligo che me ne sentivate.
Esempio: Segner. Mann. ag. 15, 4: Con dissimular [Maria] la divina maternità, con dissimulare la saviezza, con dissimular la sapienza, con dissimulare la santità, con dissimulare la grazia, che ben anch'ella possedea, di far pruove miracolose.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 106: Mestiero.... altrettanto improprio ai suoi reni, quanto era proprio a dissimulare, sotto apparenza di coraggio, la sua bestialità.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 121: Guardarsi soprattutto di non voler nascondere o dissimulare quella schiettezza e quel fare naturale ch'è loro proprio.
Definiz: § I. E per similit. ‒
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 115: Frattanto il reo l'universal minaccia Da un canto udiva, e gli tremava il core; Pur disinvolto con sicura faccia Stava dissimulando il suo timore.
Definiz: § II. Per Tacere, Non palesare, fingendo di non sapere, o di non conoscere; ed altresì Fingere d'ignorare checchessia. ‒
Esempio: Vill. G. 512: Il duca Luppoldro d'Osterich, il quale trattava col re Ruberto,... e quello accordo dissimulava, per essere elli signore in Italia, sì si morì ec.
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 13: Di già prima si era bucinato, che il corpo di Michelagnolo era venuto, e che si aveva a portare a Santa Croce; ma la cosa ad arte, come di sopra ho accennato, si era dissimulata.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 33: Si conviene andar dietro non alla propria affezione, ma alla stessa verità, la quale dissimulando noi, vedrebbe per avventura un altro senza tacerla.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 8: Per quell'inconvenienti che.... si dissimularono o non si conobbero.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 237: Non essendo possibile il dissimulare, e molto meno il negare, quel che tutte le bocche parlavano, che tutte le penne scrivevano.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 81: Ho il coraggio di sostenere la privazione di ogni speranza, mirare intrepidamente il deserto della vita, non dissimularmi nessuna parte dell'infelicità umana.
Esempio: Giord. Op. 1, 395: L'Italia (bisogna non dissimulare il vero) è scarsa molto di opere degne.
Definiz: § III. Riferito a torti, ingiurie, e simili, vale Tollerare in silenzio, Non farne risentimento, Non dimostrarne il dispiacere avuto. ‒
Esempio: Serdon. Esort. volg. 4: Con qual conscienza dissimulate voi l'ingiuria fatta a Cristo nella persona mia, anzi in voi medesimi, che in terra dovete rappresentare la persona di Cristo?
Esempio: E Serdon. Esort. volg. 30: Molte cose da voi e da vostri ministri indegnamente fatte, le quali dalla Sede apostolica sono state da gran tempo dissimulate, benchè sempre riprese e deplorate.
Definiz: § IV. Dissimulare, usasi spesso in modo assoluto, e vale Nascondere il proprio sentimento, il proprio pensiero, Occultare l'essere proprio, o Tacere il vero di checchessia, Far sembiante di non sapere, di non comprendere, di non accorgersi, e simili, secondo che richiede il senso del discorso. ‒
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 207: Ove fu la vostra difesa? nelle menzogne, simulando e dissimulando, biasimando gli amici e lodando i nimici, solamente per campare.
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 89: Ben si può dire ingrato Quei che riceve il ben, dissimulando.
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 3: Ruggier (come io dicea) dissimulando, Su Rabican venne alla porta armato.
Esempio: Car. Eneid. 1, 843: Ma, dubbj del successo, entro la nube Dissimulando se ne stero, e cheti, Per ritrar che seguisse.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 444: Ma poi che siamo in un mondo così laborioso, bisogna andare dissimulando, e consentire quello che alle volte non si vorrebbe, per non fare peggio.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. 457: E quanto a quel sensale, che vi disse in quel modo,... fu gran grazia che dissimulassi, perchè lo lasciasti dubbio d'avere inteso.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 56: Che dissimulo io più? l'uomo spietato Pur un segno non diè di mente umana.
Esempio: E Tass. Lett. 3, 12: Se vuol ch'io dissimuli, faccia che la dissimulazione mi giovi, ch'io cercherò d'imparar quest'arte, benchè assai tardi.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 18: Scusa giusta o non giusta, in simil giorno Giovi il dissimulare, e simulando Ignoranza tacer, per tor cagione ec.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 138: Se la resoluzione, la quale adesso si delibera,... si fosse messa in pratica al principio di marzo, mi giova di credere che non ci ritroveremmo in questi termini, essendosi pur troppo dissimulato, e fatto come quelli che, dicendo menzogne, se le credono.
Esempio: Segner. Mann. magg. 7, 4: La verità non pretende che tu scuopra a tutti te stesso, ma prescrive che tu non menta, sicchè dissimuli a tempo, sii cauto, sii circospetto, ma non mai simuli con operare da astuto.
Esempio: Capp. Econ. 333: O sia... che tacciano sempre gli avvantaggiati e dissimulino, e che gli offesi si lagnino e gridin forte.
Definiz: § V. Si usò riferito a persona, per Non far caso o conto di quel che essa desidera, dice, o fa, Fingere di non saperlo, Disprezzarlo. ‒
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 225: Li lodatori fuggite, e quel bene che amano in voi, in loro amate; e li detrattori dissimulate, e Iddio per loro pregate.
Esempio: Vill. G. 561: I sopraddetti tre caporali sempre nel segreto, dissimulando il popolo, ordinavano e trattavano la venuta del Bavero e di farlo re de' Romani.