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Dizion. 5° Ed. .
GRIDARE.
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pag.592
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GRIDARE. Definiz: | Neutr. Mandar fuori la voce con alto suono e strepitoso, Fare strepito con la voce, Levare alte voci, per qualsivoglia motivo o fine. |
Spagn. gritar, provenz. cridar, franc. crier; probabilmente dal lat. quiritare. – Esempio: | Dant. Inf. 1: Questa bestia per la qual tu gride (gridi), Non lascia altrui passar per la sua via. | Esempio: | Cavalc. Esp. Simb. 1, 93: Di questo abbiamo esempio da Cristo nell'Evangelio, dove si dice, che gridando certe demonia,... e dicendo come egli era Cristo Figliuolo di Dio, ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 124: Il popolo di questa terra,... per volontà che hanno di rubarci, veggendo ciò, si leverà a romore e griderrà. | Esempio: | E Bocc. Decam. 6, 61: Fattosi alquanto più a quelle (alle gru) vicino, gridò oh oh; per lo qual grido le gru.... cominciarono a fuggire. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 18, 7: Un muover d'arme, un correr di persone, E di Talacimanni un gridar d'alto, ec. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 23, 94: Toltogli il morso, il palafren minaccia, Gli grida, lo spaventa, e in fuga il caccia. | Esempio: | Tass. Gerus. 3, 15: Gardo a quel fero scontro è spinto a terra In su gli occhi de' Franchi e de' Pagani, Ch'allor tutti gridar, di quella guerra Lieti augurj prendendo, i quai fur vani. | Esempio: | Red. Lett. 1, 400: Una volta, dopo aver gridato molte ore per un dolore nefritico, pel qual dolore rimasi assetatissimo,... io mi bevvi in poche ore più di sei libbre di bevanda del tè. | Esempio: | Martin. T. N. 2, 65: E uscivan da molti i demonj gridando, e dicendo: Tu se' il figliuolo di Dio. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 151: Qui comincia la baruffa: Uno grida, un altro sbuffa. |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 10, 274: Mi maraviglierei ancora più,... se non sapessi, che troppo spesso, nello stato attuale dei costumi d'Europa, non l'amore della libertà, ma l'ambizione,... fa gridare. |
Definiz: | § II. Detto di certi volatili, vale Mandar fuori la voce con strepito, Schiamazzare, Stridere. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 514: E quivi trarranno moltitudine d'anitre, che di notte per l'aria volano, quando le dimestiche grideranno. | Esempio: | Pallad. Agric. 34: E manifesta il maschio [pavone] la sua lussuria, quando s'apre e si cuopre colla coda tutto facendo rota, e va correndo e gridando e stridendo. | Esempio: | Flor. Agric. Met. volg. 525: Pratica [una spezie di donnola] per le case ancora, dove piglia de le galline,... il cui sangue si succia: e perchè quelle non possan gridare, il primo morso gli dà sul capo. |
Definiz: | § III. Trovasi detto di acqua cadente, per Fare strepito, mormorio, Mormorare. – | Esempio: | Bocc. Amet. 45 t.: Io vidi nel mezzo di quello una fontana.... per abbondanza d'acque molto da commendare, le quali.... ricadenti nell'altra fonte faceano dolce gridare. |
Definiz: | § IV. Gridare, vale pure Esclamare, Dire con gran tuono di vone, o semplicemente a voce alta, concitata, e simili; usato con un compimento esprimente ciò che gridando si dice. – | Esempio: | Dant. Inf. 3: Ed ecco verso noi venir per nave Un vecchio bianco per antico pelo, Gridando: Guai a voi, anime prave. | Esempio: | E Dant. Inf. 5: O tu, che vieni al doloroso ospizio, Gridò Minos a me, quando mi vide,... Guarda com'entri, ec. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 83: L'aspetto sacro della terra vostra Mi fa del mal passato tragger guai, Gridando: sta' su, misero; che fai? | Esempio: | E Petr. Rim. 2, 252: Le donne lagrimose,... e i vecchi stanchi,... Con l'altre schiere travagliate e 'nferme, Gridan: O signor nostro, aita, aita. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 13: Martellino gridava: mercè per Dio; e quanto poteva s' aiutava. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 288: Come ebbe [il banditore] compiuto il bando, e costui, che era nel monimento, si lieva, uscendo mezzo della sepoltura, e percotendo le mani, gridòe: sia, sia, sia. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 16: Quello ubbriaco del garzone dell'oste saltò in camera gridando accorruomo. | Esempio: | Tass. Gerus. 8, 17: Si grida: all'arme, all'arme; e Sveno involto Nell'arme innanzi a tutti oltre si spinge. | Esempio: | E Tass. Gerus. 18, 34: Vassene al mirto: allor colei s'abbraccia Al caro tronco, e s'interpone, e grida: Ah, non sarà mai ver che tu mi faccia Oltraggio tal, che ec. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 2, 66: Presa in questo modo la città, ed essendo i più de' Romani alla rapina e a portar la preda intenti, Marzio gridava esser atto indegno che essi discorressero per la città predando. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 65: Misericordia! tutto spaventato Fra me gridai. | Esempio: | E Guadagn. Poes. 1, 285: Ferma! ferma! gridarono: sei matto? Di te stesso vuoi far barbaro scempio? | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 89: Accortosi dell'intenzione modesta del buon frate, ehi! ehi! gridò: non ci scappi, padre riverito. |
Definiz: | § V. Figuratam., e per lo più a fine di ammonire, avvertire, attestare, e simili, intorno a checchessia. – | Esempio: | Albertan. Tratt. volg. 85: Alcune cose sono iniquamente accattate e iniquamente ritenute, come usura e rapina. E perciò non sono da tenere, ma da restituire, sì come gridano le ragioni. | Esempio: | Dant. Conv. 249: La divina virtù, a guisa d'angelo, in questo amore, negli uomini discende; e per dare sperienzia di ciò, grida susseguentemente lo testo: E qual donna gentil questo non crede, Vada con lei, e miri ec. | Esempio: | E Dant. Conv. 305: Non è da lasciare, tuttochè il testo si taccia, che messere, lo Imperadore in questa parte non errò pur nelle parti della difinizione, ma eziandio nel modo del difinire (avvegnachè, secondo la fama che di lui grida, egli fosse loico e cherico grande). | Esempio: | E Dant. Conv. 396: Grida il testo alla gente all'ultimo di ciò che di nobiltà è trattato, e dice: O voi che udito m'avete, vedete ec. |
Definiz: | § VI. E detto della voce stessa, per Dire con gran suono, con strepito. – | Esempio: | Mont. Poes. 1, 56: Hai tu sentita Tonar dintorno una tremenda voce Che grida: Muori, scellerato, muori! |
Definiz: | § VII. E per Notificare per via di bando. – | Esempio: | Vill. M. 5, 38: Finite le guerre, e fatta la pace..., tornato il re Giovanni in Francia, e intendendo dolcemente a rassettare il reame, fece gridare per tutto suo reame, che tutta mala gente si dovesse partire. |
Definiz: | § VIII. E per Lagnarsi, Dolersi, Rammaricarsi, fortemente, per danni, torti, ingiustizie, violenze, e simili. – | Esempio: | Savonar. Pred. 10: Dio ode el gridare de' buoni, quando sono oppressati dalli cattivi. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 381: Mi mandò innanzi a dirvi quella favola, Per poter ritener dugento o simile Somma, e darli in secreto a messer Silvio, Acciò voi non gridassi. | Esempio: | Bentiv. G. Nunz. 1, 13: L'ambasciatore di Spagna.... grida.... dei soldati che manda di continuo in Savoia il Lesdiguières. |
Definiz: | § IX. E in costrutto con un termine denotante persona, retto dalla particella Con, vale Altercare, Querelarsi fortemente, Quistionare. – | Esempio: | Forteguerr. Terenz. 44: Poco fa vidi ed udii Davo gridare insieme Colla donna di quella peregrina. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 7: Il padrone ha gridato col figliolo Perchè ha la barba, e non se la vuol fare. |
Definiz: | § X. E in costrutto con un termine retto dalla particella A, si usò per Alzare preghiere, Chiedere aiuto, soccorso, a gran voce. – | Esempio: | Cavalc. Frutt. Ling. 291: E perchè Iddio volentier libera, e aiuta chi grida a lui, non è scusato il peccatore, perchè non grida a Dio, che lo tragga di tanto pericolo. | Esempio: | Leggend. S. Ieron. 62: Gridiamo a questo benignissimo e piatosissimo Signore, quando siamo afritti. |
Definiz: | § XI. Att. Pronunziare, Proferire, Parlare, Dire, a voce alla, o concitata, con alto suono, urlando, e simili. – | Esempio: | Dant. Purg. 30: Ed un di loro, quasi da ciel messo, Veni, sponsa de Libano, cantando, Gridò tre volte: e tutti gli altri appresso. | Esempio: | Cronichett. Incert. 215: Giunse la novella da Roma, come il Papa era morto, e morì del male della pietra a dì XXVII di marzo, la sera alle due ore di notte. E in questo medesimo punto in Firenze fu gridato una boce, e non si seppe chi fu, e disse: ulivo, chè la pace è fatta. | Esempio: | Car. Eneid. 2, 1105: Ove [abbandoni] Creusa tua, che tua s'è detta Per alcun tempo? E ciò gridando, empiea Di pianto e di stridor la magion tutta. | Esempio: | Sassett. Lett. 251: Quegli altri sciagurati di que' Bramani sono tutti o sensali o mercatanti poltroni come le cimici. Gridano tra loro uno abbaiamento che il diavolo non l'intenderebbe. | Esempio: | Giust. Vers. 279: Scosso dal Limbo degl'ignoti automi, Corri a gridare in mezzo al viavai Popolo e libertà, cogli altri nomi, Seppur li sai. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 294: Dio guardi aver gridato libertà, Ci facevan marcir per le prigioni. |
Definiz: | § XII. E figuratam. – | Esempio: | Tass. Gerus. 14, 62: Solo chi segue ciò che piace è saggio, E in sua stagion degli anni il frutto coglie. Questo grida natura. | Esempio: | Giord. Op. 2, 86: Già ab antico ci venne [la nobiltà] ignorante e feroce dalla Germania.... Gridò il perpetuo grido de' forti: Tutto è de' forti; e ritenendo le armi dopo la guerra, forzò le misere gregge de' popoli, ec. | Esempio: | E Giord. Op. 2, 381: La Ginestra; ineffabile poesia, tanto superiore di materia e di forme a tutte le moderne, a tutte le antiche; tutta lampi e tuoni e funerea luce; ch'egli gridò a piè del Vesuvio, nel vespro della sua breve e dolorosa giornata. |
Definiz: | § XIII. E per Dire, Dare a credere, con forza e con insistenza, in senso però figurato, e poeticam. – | Esempio: | Dant. Parad. 5: Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il Pastor dclla Chiesa, che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento. Se mala cupidigia altro vi grida, Uomini siate, e non pecore matte. |
Definiz: | § XIV. E per Cantare con strepito, con gran clamore. – | Esempio: | Salvin. Podagr. Luc. 9: Per la montagna del Frigio Timolo Gridan l'inno di Bacco quei di Lidia. |
Definiz: | § XV. Figuratam., e più che altro poeticam., per Lodare altamente, Celebrare, Esaltare. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. ined. 50: Tutte le Scritture gridano la sapienzia sua (di Dio), e però egli solo è buono pastore. | Esempio: | Dant. Purg. 8: La fama che la vostra casa onora, Grida i signori, e grida la contrada, Sì che ne sa chi non vi fu ancora. | Esempio: | Leggend. SS. M. 3, 262: Chi ci darebbe lingue da poterlo tanto laudare? chi ci darebbe boci da poterlo in alto gridare? | Esempio: | Borgh. V. Disc. 1, 211: Dell'autorità di Tacito, universalmente stimata, assai si è parlato di sopra; e come e' fusse diligente ed accurato, sel vede ognuno, e la comun fama lo grida. | Esempio: | Buonarr. Fier. 5, 5, 1: Voi celebra la gente, Voi mette 'n ciel, voi grida. |
Definiz: | § XVI. Pure poeticam., per Chiamare ad alta voce. – | Esempio: | Car. Eneid. 6, 755: Ed allor io di Reto in sulla riva All'ombra tua colle mie mani un vòto Sepolcro eressi, e te gridai tre volte. |
Definiz: | § XVII. Vale altresì Chiedere, Domandare, con gran voce, con alte grida; e talvolta, per estensione, anche Chiedere pregando, Invocare, Implorare. – | Esempio: | Dant. Rim. 97: Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede; E ciascun Santo ne grida mercede. | Esempio: | Med. L. Op. 3, 182: In questa vesta scura Andiam pel mondo errando, La carità gridando, Che 'l ciel regge e misura. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 1, 50: Chi ne l'acqua sta fin alla gola, Ben è ostinato se mercè non grida. | Esempio: | Varch. Ercol. 79: Quel verbo che i Romani.... formarono, quando volevano significare gridar soccorso, e chieder aiuto,... truovasi egli nella lingua toscana o fiorentina? | Esempio: | Car. Eneid. 2, 1065: Ei fermo e saldo, Nè di proponimento nè di loco Punto si cangia: ond'io pur l'armi grido, Di morir desïoso. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 10, 269: Libertà dopo Alfieri gl'Italiani gridarono; ma alla romana ei la voleva vestire, non all'inglese, quantunque la inglese libertà avesse in pregio. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 25: La gioventù giù da castelli, Da ville e da città piove in Sapienza, E scienza, grida ai professori, scienza! | Esempio: | Niccol. Poes. 1, 367: Ogni pastore aita Grida fuggendo: io coll'esempio infiammo I più vili fra lor. |
Definiz: | § XVIII. E figuratam. – | Esempio: | Savonar. Poes. 13: La terra, l'aria e 'l cielo Vendetta grida del suo sangue iusto. | Esempio: | Guicc. Stor. 4, 78: Le ossa dei quali [progenitori] sepolte in cattività, non gridano altro, ch'essere da voi liberate e ricuperate. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 8: Anche il Ducci ha stampato il libro mio; Ma le sue scorrezioni e negligenze Gridan vendetta al cospetto di Dio. |
Definiz: | § XIX. Pur figuratam., riferito a cosa o carico molto umile, ed altresì a pena o gastigo, vale Meritarlo, Esserne degno. – | Esempio: | Lipp. Malm. 3, 51: Sperante resta alla regina intorno, Spianator di pan tondo riformato: Gridan le spalle sue remo a Livorno. | Esempio: | Not. Malm. 1, 278: Gridan le spalle sue remo a Livorno. Ha spalle così grandi, che son desiderate a Livorno per mettere a un remo di galera. Questo gridare è un modo di dire, che ha lo stesso significato che chiamar di là da' monti. |
Definiz: | § XX. E per Eleggere pubblicamente e per acclamazione, Acclamare, Proclamare. Onde Gridare il nome di alcuno, vale Proclamare alcuno signore, Assoggettarsi a grido di popolo alla signoria di alcuno. – | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 3, 16: Là onde sopravvenuto Pirro senza menar colpo prese gli alloggiamenti, e fu gridato re de' Macedoni. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 96: Con piacer de' nobili, a pien popolo fu incoronato, e da tutti gridato Re. | Esempio: | E 154: Tiberio.... volle che le legioni gridassero Bleso imperadore; onore antico che l'esercito faceva al generale comandatore. | Esempio: | Serdon. Vit. Innoc. 29: Fra tanto gli Aquilani a furore di popolo presero l'armi, ed uccisero il Cicinello e 'l Pappacoda con tutto 'l presidio, gridarono il nome del Papa, e rizzarono le bandiere della Chiesa. | Esempio: | Capp. Longob. 58: Egli (Clodoveo) ebbe titolo ed insegne di console o patrizio, e fu gridato Augusto. |
Definiz: | § XXI. Vale pure Annunziare pubblicamente e ad alta voce, ed altresì Notificare al pubblico per via di grida o bando; Bandire. – | Esempio: | Tos. Sim. Ann. 156: Essendo Podestà messer Cante Gabbrielli d'Agobbio, ambasciadori di Firenze e di più terre di Toscana di parte Guelfa cavalcaro a Bologna per conciargli col marchese di Ferrara, e co' Romagnuoli, e dìe VIII di febbraio si gridò la pace tra 'l Marchese e' Bolognesi. | Esempio: | Nov. ant. B. 64: Procianamente un torneamento era gridato, ove sarà molto buona gente. | Esempio: | Liv. Dec. 1, 19: Fece [Romolo] gridare per tutte le terre vicine, che ciascuno, che volesse venire a vedere la festa, fosse sicuro. | Esempio: | Tav. Rit. 1, 183: Rispuose: E se voi non vi andate, el ve ne segue disinore; da poi che l'avete fatta (una caccia) gridare e bandire. | Esempio: | Bocc. Decam. 5, 134: Mentre così infino all'ora determinata eran tenuti (due amanti), gridandosi per tutto il fallo da lor commesso, e pervenendo agli orecchi di Ruggier dell'Oria,... per vedergli se n'andò verso il luogo dove eran legati. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 17, 113: E fa gridarlo al suon degli oricalchi Vincitor de la giostra di quel giorno. | Esempio: | Magal. Relaz. 26: Il magistrato della città.... fa gridare ogni notte per le strade il numero de' gradi, che l'acqua ha ricoperto il giorno. |
Definiz: | § XXII. E per Divulgare, Propalare, Spacciare, parlando con gran tuono di voce. – | Esempio: | Dant. Parad. 29: Non ha Firenze tanti Lapi e Bindi, Quante sì fatte favole per anno In pergamo si gridan quinci e quindi. |
Definiz: | § XXIII. Figuratam., per Mostrare, Far palese, in modo evidente, ed altresì Manifestare solennemente, Rivelare, e simili. – | Esempio: | Dant. Parad. 26: Sternilmi (appianamelo) tu ancora (o san Giovanni), incominciando L'alto preconio che grida l'arcano Di qui laggiù, sovra ad ogni alto bando. | Esempio: | Cavalc. Esp. Simb. 2, 12: Ma come a questo esempio oggi niuno miri, e niuno quasi lo seguiti, tanto gridano l'opere, che le parole mi taccio. | Esempio: | E Discipl. Spir. 14: In luogo de' patriarchi sono oggi i prelati e i rettori della Chiesa, li quali quanto in gran parte da loro si disguagliano non lo so dire, ma l'opere stesse gridano. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 88: Perchè la vita è breve, e l'ingegno paventa all'alta impresa; Nè di lui, nè di lei molto mi fido, Ma spero, che sia intesa Là, dov'io bramo, e là, dov'esser deve, La doglia mia, la qual tacendo i' grido: ec. | Esempio: | Leggend. Lazz. Mart. Mad. 7: È [Gesù] delli belli uomini che fusse mai veduto, tanto è bene complessionato, che tutti li suoi membri e gesti gridano e dicono santitade ed onestade. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 693: L'alto preconio,... che.... grida; cioè con grande fervore, e con publica voce manifesta, l'arcano; ec. | Esempio: | Borgh. V. Disc. 2, 134: Mentrechè.... si mettono in avventura di farsi signori d'altrui, miser la prima cosa il freno d'una certissima servitù a sè stessi: della qual cosa si è tanto detto, e tanto lo grida il fatto stesso,... che oramai debbe essere a tutti notissimo. |
Definiz: | § XXIV. Gridare, riferito a persona, usasi comunemente per Rimproverare, Riprendere, e propriamente con qualche acerbità, e con tuono alto di voce; Garrire, Sgridare. – | Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 47: Infine, tutti m'hanno gridato ch'i' ho poco caro questo fanciullo, e ch'i' sono una pazza a mandallo per questo tempo. | Esempio: | Giannott. Op. 2, 201: Per le cui relazioni (delle cattive lingue) cominciò Teodoro a contrastare meco, a riprendermi, a gridarmi. | Esempio: | Varch. Suoc. 4, 5: Io l'ho gridata e mi sono adirato seco a torto. | Esempio: | Borgh. R. Rip. 417: Non faceva mai altro che disegnare, essendone molte volte dal padre gridato. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 20: Ei cominciò a spendere e giocare; e suo padre lo gridava: e' gli venne stizza, e sì gli chiese la sua parte. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 98: Tiberio lo gridò un poco del vestire, ma agramente dell'essere entrato in Alessandria senza suo ordine. | Esempio: | Red. Lett. 1, 114: Accetti ella da me in buon grado il mio buon animo e la mia obbedienza; nè mi stia poi a gridare col dirmi che son troppo severo. | Esempio: | Fag. Comm. 6, 314: Quella lettera, che tu gli tirasti dalla finestra, e lo gridasti dell'ardir che s'era preso, di chi era? | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 260: Giusto gridavo qui questi monelli Perchè non gli facesser tanto chiasso. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 468: No, signore,... non ho parlato per questo: non lo gridi, perchè già quel che è stato è stato. |
Definiz: | § XXV. Gridare addosso a uno, che anche si disse Gridare in testa, o in capo, ad uno, vale Inveire contro di esso, Garrirlo, Rampognarlo, molto aspramente, Vituperarlo. – | Esempio: | Leggend. B. Umil. 115: La 'nquietarono (la beata Umiliana) e molestarono gravemente, iscrollandola e gridandole in capo, credendo che patisse pena e fatica nel passare. | Esempio: | Bern. Orl. 55, 54: Di lor detto un Barbotta da rasoi, Senza ragion, spietato, pazzo, altiero, Gli vien gridando addosso con orgoglio, Se Dio vuol che tu campi, ed io non voglio. | Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 84: Gli è stato risposto da alcuni miei amici per le rime, e per le soffisterie e per l'insolenze sue già per tutto gli si grida addosso. | Esempio: | E Car. Lett. fam. 3, 65: Infino a ora da tanti ed in tanti modi se gli grida addosso (al Castelvetro), che non istà più in arbitrio mio di quietarli. |
Definiz: | § XXVI. E figuratam., detto di animale. – | Esempio: | Esop. Fav. M. 129: Sopravvenne il covertato cavallo con gran superbia, facendo atti di grande arroganza, e gridava in capo alla bestia, minacciando, e diceva, ec. |
Definiz: | § XXVII. Gridare a cielo, o, come anche trovasi, a ' cieli, Gridare alle stelle, valgono Gridare a voce assai alta. – | Esempio: | Borgh. V. Disc. 2, 496: Grida a cielo della poca cura de' Gentili inverso i lor poveri. | Esempio: | Bart. D. Giapp. 2, 54: Facevano un tale scondito schiamazzare, gridando alle stelle in voci dissonantissime, che sembravano una turba di pazzi. | Esempio: | Saccent. Rim. 1, 169: Or basta, i' cominciai gridando a' cieli. |
Definiz: | § XXVIII. Gridare a fuoco, vale Chiamare a gran voce gente in soccorso per ispegnere un incendio. – | Esempio: | Serdon. Ir. 51 t.: Spesse fiate il gridare a fuoco ha sciolto qualche quistione, e l'intervento d'una fiera ha spartiti l'assassino ed il viandante. |
Definiz: | § XXIX. Gridare a testa, vale Gridare, e talvolta anche Sgridare, fortemente, con alte voci; che più distesamente dicevasi Gridare quanto uno n'ha in testa. – | Esempio: | Cecch. Incant. 2, 5: Gridava a testa, canchero La mangi! G. Che diceva? | Esempio: | E Comm. ined. 1, 263: Oh sciagurata a me! e' mi bisogna Gridare a testa. Ohimè! N. Che sarà? B. Oh povera fanciulla, oh poverina! | Esempio: | Buonarr. Tanc. 2, 6: Oh, i' non lo trovo; che dirà mio pà? Pover'a me, e' mi griderà a testa. Brigate, un agnellino chi lo sa? | Esempio: | Lipp. Malm. 4, 9: Mentre di gagnolar giammai non resta Costui, ch'è senza numero ne' rulli, Anzi rinforza col gridare a testa, ec. | Esempio: | Not. Malm. 1, 330: Gridare a testa. Gridar quanto più si può. | Esempio: | Baldin. Decenn. 6, 8: Già avendola esposta alla vista d'ognuno, avevane riportata gran lode; quando rimessi su i ponti.... mandò a terra tutto il fatto, mentre il popolo ne gridava a testa. |
Definiz: | § XXX. Gridare a uno contro chicchessia, vale figuratam. Chiedergli ad alta voce vendetta di esso, o giustizia contro di esso. – | Esempio: | Vill. M. 373: Sopra te e la tua casa e tuoi discendenti, e 'l tuo reame venga l'ira della divina indegnazione, e.... contro a te gridi a Dio il sangue delli innocenti cristiani già sparto per la voce di questo passaggio. |
Definiz: | § XXXI. E Gridare contro a uno, si disse per Sollevarsi contro di esso a grido di popolo. – | Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 369: Avieno lettere da' Fiorentini e falsi instigamenti: gridarono contro allo Imperadore, e cacciarono il suo vicario. |
Definiz: | § XXXII. Gridare co' tuoni, vale figuratam., Affaticarsi in vano a discorrere con chi non è capace d'intenderci, o non vuole intenderci; ma oggi non è comune. – | Esempio: | Diviz. Calandr. 1, 2: Non intendo quistionar teco, chè saria un gridare co' tuoni. F. Il fai, perchè non hai ragion meco. |
Definiz: | § XXXIII. Gridare la croce addosso ad alcuna persona, o cosa. – | V. Croce, § XXXVIII.
Definiz: | § XXXIV. Gridare quanto se n'ha nella gola, nella strozza, nella canna, e talvolta anche quant'uno n'ha in testa, vale Gridare a più non posso, con quanto maggior forza di voce uno può. – | Esempio: | Dav. Tac. 1, 198: Menato a morire, gridava quanto n'aveva nella gola, benchè imbavagliato: Così si celebra capo d'anno: queste vittime s'ammazano a Seiano. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 158: Io non posso far ch'i' non alzi la voce, gridando quanto i' n'ho in testa, e, come si dice, accorr'uomo. | Esempio: | Lipp. Malm. 3, 6: Giunto a basso, lagrima e singozza, Gridando quanto mai n'ha nella strozza. | Esempio: | Not. Malm. 1, 232: Gridando quanto mai n'ha nella strozza. Gridando quanto può più, e quanto può resister la gola.... I Latini pure dicevano in gutture exclamare. | Esempio: | E Not. Malm. 1, 330: Gridare a testa. Gridar quanto più si può. Si dice anche Gridare.... quant'uno n'ha nella strozza, nella canna, o nella gola. |
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