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POVERO
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POVERO.
Definiz: Che ha scarsità, e mancamento delle cose, che gli bisognano; contrario di Ricco; e si usa talora anche figuratam. per espressione di compassione, o d'altri affetti. Lat. pauper, egenus, inops. Gr. πένης.
Esempio: Bocc. introd. 9. Essendo gli stracci d'un povero uomo da tale infermità morto gettati nella via pubblica.
Esempio: E Bocc. 24. Per li campi i lavoratori miseri, e poveri ec. quasi come bestie morieno.
Esempio: Petr. canz. 29. 4. Qual colpa, qual giudizio, o quel destino Fastidire il vicino Povero, e le fortune afflitte, e sparte Perseguire?
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 11. Che mancóe mai a questo povero vecchio, cioè Paolo?
Definiz: §. I. Povero, per metaf. si dice di molte cose, a distinzione d'altre più copiose, e felici.
Esempio: Tratt. Virt. Card. Il diamante di nobile natura, che non degna sedere in oro, ma in povero metallo, cioè in ferro (quì: vile, di poco pregio)
Esempio: Dant. Purg. 14. Tra brutti porci più degni di galle, Che d'altro cibo fatto in umano uso, Dirizza prima il suo povero calle (cioè: angusto)
Esempio: E Dan. Purg. 16. Buoi d'inferno, di notte privata D'ogni pianeta, sotto pover cielo.
Esempio: But. ivi: Allora si dice povero lo cielo, quando niuna luce, nè chiarezza ha.
Esempio: Bocc. nov. 7. 6. Trovandosi egli una volta a Parigi in povero stato ec. udì ragionare dell'Abate di Cligni (cioè: in cattiva fortuna, povero)
Esempio: E Bocc. nov. 75. 2. Li quali generalmente sono uomini di povero cuore (cioè di poco spirito, non coraggiosi)
Esempio: Dial. S. Greg. M. Veggendo li monaci contristati, cortesemente gli riprese di povero cuore (quì nel medesimo signific.)
Esempio: Tes. Br. 3. 4. Sappiate, che tutta la terra, che non guarda verso mezzodíe, è sanza fontane, e nuda d'acque, e povere terre, ma verso mezzodì sono le terre grasse, e piene d'ogni bene (cioè: sterili)
Esempio: Ovvid. Pist. Certo il tuo padre Ceneo è afflitto di povera vecchiezza (cioè: infelice, stentata)
Esempio: Petr. son. 7. Povera, e nuda vai, filosofia (cioè: non curata, negletta)
Esempio: Cron. Morell. 259. E ancora se ti vedi povero di parenti, e di sì fatti, che non te ne fidi, ancora in questo punto gli lascia al comune con ogni larghezza della madre (cioè: con pochi parenti)
Esempio: Cas. lett. 74. Vedi ora quanto danno, e quanto impedimento ti dà qual tuo acuto volere, che ti fece affaticar quel povero gobbo.
Definiz: §. II. Povero in canna, vale Poverissimo. Lat. pauperrimus, extremâ inopiâ laborans.
Esempio: Pataff. 9. Povero in canna son col capo biondo.
Esempio: Varch. Suoc. 1. 2. Perchè il padre, a dirvi il vero, non ostante che sia uomo da bene, e nobile, è povero in canna.
Esempio: Vit. Pitt. 153. Da principio (Protogene) fu povero in canna.
Esempio: Malm. 4. 39. E un mio fratello anch'ei povero in canna.