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Dizion. 5° Ed. .
AFFRENARE.
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AFFRENARE. Definiz: | Att. Raffrenare, Governar col freno; e dicesi specialmente degli animali da sella e da tiro. − | Esempio: | Barber. Docum. Am. 80: E ancor mal fa quello Ch'affrena i sardi [cavalli] per li stretti calli. | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 406: Il cavallo, la cui bocca è grande, e le mascelle sottili e magre, e che ha il collo lungo e sottile verso il capo, è abile ad affrenare. |
Definiz: | § I. E figuratam., detto di persone e di cose, Reprimere, Moderare. − |
Esempio: | Dant. Inf. 26: E più lo ingegno affreno ch'io non soglio. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 90: Ma se maggior paura Non m'affrenasse, via corta e spedita Trarrebbe a fin quest'aspra pena e dura. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 122: Il cui furore affrenando con una di quelle cofacce, egli agevolmente ti lascerà passare. | Esempio: | Tass. Gerus. 5, 92: Pensa, tra la penuria e fra 'l difetto,.... come Gli arabi predatori affreni e dome. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 186: Asciuga, o stolto, Dagli occhi il pianto, e le querele affrena. |
Definiz: | § II. E in forma di Neutr. pass. affrenarsi − | Esempio: | Fr. Iac. Tod. 378: Il mio Patre mi ha mandato, Ch'a sua corte io ti rimeni: Tu al suo amor (sei sì indurato) Di tornar come ti affreni? | Esempio: | Tass. Gerus. 19, 49: A i limitari Rinaldo vien, nè quivi anco s'affrena. |
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