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Dizion. 5° Ed. .
MANGIATA
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pag.809
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MANGIATA. Definiz: | Sost. femm. L'atto del mangiare, e propriamente del mangiare in gran quantità, in copia. – | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 256: De' funghi in dì maghero si fa una grossa e gran mangiata infra coloro appunto, i quali non hanno molto cura della sanità propria. | Esempio: | Bart. D. Giapp. 5, 142: Passarono tutta la notte in istravizzi e mangiate, gridando e bevendo a chi più può, in onore di Maometto. | Esempio: | Baldin. Decenn. 194: Questi per avventura sarà colui, che, dappoichè per la solenne mangiata sarà pieno pinzo ogni stomaco, farà l'ufizio di maestro del ballo. | Esempio: | E Baldin. Scherz. scen. 2, 15: In tanto Guglielmo e Fabio, facendo mostra di gustare di que' lor discorsi, dicon qualcosa, e fra di loro se la ridono, e termina la mangiata. |
Definiz: | § E semplicemente per L'atto del mangiare, Il mangiare; ed anche Il cibarsi di checchessia. – | Esempio: | E Salvin. Opp. 248: Assai ei (il bue marino) si diletta Di pasto umano, e in eccellenza a lui Dilettano degli uomini le carni, E gli è accetta assai la lor mangiata. |
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