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DIPENDERE.
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DIPENDERE.
Definiz: Neutr. Provenire, Prendere origine, Esser causato, prodotto; detto di cose fisiche.
Dal lat. dependere. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 56: E la cagion di tal resistenza non dipende da crassizie.
Esempio: Guiducc. Disc. Com. 57: Dall'altro canto poi, dovendo la cometa originariamente dipender da Venere, gli pare alquanto duro, come ec.
Esempio: Riccat. I. Op. 1, 247: Che l'acqua marina, corpo sciolto e fluido, senta l'azione della forza centrifuga, e s'alzi sotto la linea, e s'abbassi quanto più ai poli si accosta, dipende da una legge dinamica di espressa necessità.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 356: Pensai che potesse dipender dal freddo.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 43: Se fra noi qualcuno ha il petto fiacco, Vedrà che non dipende dal tabacco.
Definiz: § I. E detto di cose morali. –
Esempio: S. Cater. Dial. 8: E tutti e' mali dipendono, perchè l'anima è privata della carità di me.
Esempio: Machiav. Princ. 69: In esso [regno di Francia] si trovano infinite costituzioni buone, donde dipende la libertà e sicurtà del Re.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 201: O che l'immaginato e fiero ardore Dipenda pur dall'alta fantasia.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 22: Dipendendo dalla bontà del Sommo Sacerdote, quasi dalla propria influenza del primo mobile, tutto il ben della Chiesa.
Esempio: E Pallav. Libr. Ben. 1, 255: Nulla è possibil che sia, se non dipende dal volere e dalla mano di Dio.
Esempio: Segner. Pred. 727: Ma come che tutto questo sia indubitato; non potrà però negare Giuseppe, ch'ogni sua gloria dipenduta non sia dall'esser lui stato sposato alla Vergine.
Definiz: § II. E pur figuratam., detto di giudizio, illazione, conclusione e simili, che alcuno trae da fatti o da principj posti innanzi; e vale Procedere, Venire come conseguenza. –
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 2: Trattando ciascuna materia in particolare, col soccorso di quei principj che potranno renderla più facile e piana, sia che essi dipendano dalla teoria o dalla osservazione.
Definiz: § III. Detto di atto, fatto, risoluzione, e simili, vale Farsi o Non farsi, Avvenire o Non avvenire, ed altresì Farsi od Avvenire in tale o tal altro modo dipendentemente da una data condizione. –
Esempio: Tass. Lett. 3, 9: Ogni mia deliberazione dipende da quella del signor Prencipe.
Esempio: E Tass. Lett. 3, 24: L'aviserò a tempo de la mia deliberazione o di quella del serenissimo signor Principe, da la quale dipende la mia.
Esempio: Segner. Lett. 265: Nel resto io non dubito che dalla volontà dell'Imperadore sia per dipendere ogni trattato di pace.
Definiz: § IV. Dipendere, vale anche Avere o Prendere da checchessia proprio stato, natura, condizione, e simili. –
Esempio: Segner. Op. 4, 500: Pertanto quel momento sì spaventoso, da cui dipende una eternità,... non è solamente l'ultimo della vita. Più forse è quello, in cui ciascuno delibera su la vita che egli ha da imprendere; mentre si può dir che da questo dipenda quello, come dipende il termine dalla via.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 49: Non avendo un tal alveo, che fu chiamato Gusciana, il diretto sfogo nel mare, il corso delle sue acque dipendè dallo stato del fiume, in cui apriva la sua foce.
Definiz: § V. E per Prender l'essere proprio, Informarsi, da checchessia; ma è termine delle Scuole. –
Esempio: Dant. Conv. 190: Il suo essere (dell'anima umana) dipende da Dio, e per quello si conserva.
Esempio: E Dant. Conv. 252: Perfezione della ragione, dalla quale, siccome da principalissima parte tutta la nostra essenza dipende, e tutte l'altre nostre operazioni.
Esempio: E Dant. Conv. 330: Plato vuole che tutti gli uomini da una sola idea dipendano, e non da più; ch'è dar loro un solo principio.
Definiz: § VI. Per Consistere, Esser riposto. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 291: Tre cose considero di Dio, nelle quali tutta la mia speranza dipende.
Definiz: § VII. Dipendere, vale pure Esser sottoposto all'altrui dominio o governo. –
Esempio: Tass. Gerus. 4, 66: Util gli fia Che nell'imperio di Damasco regni Chi, da lui dipendendo, apra la via, Ed agevoli il corso a i suoi disegni.
Definiz: § VIII. Per similit., detto di cose materiali. –
Esempio: Segner. Incred. 22: A questa moltitudine di motori subordinati necessariamente ha da darsi il subordinante, da cui dipendano tutti, come gli strumenti dipendono dall'artefice.
Definiz: § IX. E figuratam. –
Esempio: Vill. G. 684: O fratelli, perochè voi siete preti nel popolo di Dio, da voi dipende l'anima di coloro.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 75: L'armata in mar cura ne prende (delle provvigioni): Dai venti dunque il viver tuo dipende?
Esempio: Buomm. Pros. var. 218: Chi de' beni che dipendon dalla fortuna possiede tanti, che bastano alla sua modestia,... non è capace d'una perturbazione d'animo sì smoderata.
Definiz: § X. Per semplicemente Essere subalterno, subordinato, di alcuno. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 9: E quasi una miscea fosse aver estro, Dipendo dal maestro di cappella.
Definiz: § XI. Riferito a consiglio, volontà, comando, e simili, vale Rimettersi in esso, Operare in conformità di quello. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 141: Il Contestabile,... dichiaratosi di volere dipendere solamente dalla volontà del Re e della Regina, si manteneva neutrale.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 100: Erasi stretto in amistà con esso lui per inclinazione propria, tirato dalla gentilezza de' suoi costumi, e rapito da un incredibil amore che il Macchiavelli tosto gli mise, congiunto con sì gran riverenza, che dipendeva, come da legge, da' suoi consigli.
Definiz: § XII. Trovasi per Fare atti di dipendenza, Mostrarsi soggetto. –
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 15: Non può avvenire che i beneficj ecclesiastici vengano da taluno distribuiti non a chi merita più, ma a chi più corteggia, ma a chi più deferisce, ma a chi più dipende, ma a chi ec.?
Definiz: § XIII. E per Essere in necessaria relazione o in corrispondenza con altra cosa. –
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 19: Ma conviene che la materia, di che parlare si vuole, dipenda da quella con che s'argomenta o per derivamento o per essempro.
Definiz: § XIV. Term. de' Grammatici. Detto di voce, termine, e simili, vale Essere in relazione subordinata con altra voce, termine, e simili; Esser retto.
Definiz: § XV. Si usò Per Provenire, Venire. –
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 5: Tutte le cose che dagli uomini in questo mondo si posseggono, il più delle volte, anzi sempre, quelle da' duoi donatori dipendere si è per esperienza conosciuto.
Esempio: E Machiav. Pros. var. appr.: Tanto più merita di essere stimata la cosa che si possiede, quanto da più degno donatore dipende.
Definiz: § XVI. E detto di persona, vale Discendere per generazione, Trarre i natali. –
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 72: Se di villan dipende E tien nobile stile, Direm grosso sottile?
Esempio: E Bonich. Bind. Rim. B. 128: Se del non vertuoso nasce 'l bono, Ovver del bon, om di virtù privato, Qual sarà onorato Tra 'l vertuoso, o chi da lui dipende?
Esempio: Cellin. Vit. 4: Noi troviamo così, e così crediamo dipendere da uomo virtuoso.
Definiz: § XVII. E nel linguaggio degli antichi grammatici si usò per Derivare. –
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 131: Primitivi son tutti quelli [nomi] che non dipendon da niun'altra voce, come ec.