Lessicografia della Crusca in rete

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AFFILATO.
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AFFILATO.
Definiz: Partic. pass. di Affilare, nel signif. di Dare il filo a ferri taglienti.
Definiz: § I. E in forza d'Add. Molto tagliente, Fatto di taglio più fino; e anche Fatto più acuto e sottile, Appuntato. −
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 15: Convien che sia di buono ferro, e bene affilato.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 3, 77: Duo denti grandi, qual di leofanti, Gli uscian di bocca [al cinghiale], affilati e taglienti.
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 55: E tristo a quel che Durlindana aspetta, Che gli facea sentir s'ella è affilata.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 132: Si seghi [la pianta] senza offender la buccia.... con un ferro di taglio affilato.
Esempio: Pap. Nat. Cald. 25: Il taglio d'un rasoio perfettamente affilato, che agli occhi nostri sembra liscio e pulito, se l'occhio s'armi col microscopio, si vede chiaramente ch'egli è scabroso ed ineguale.
Esempio: Alf. Trag. 4, 202: Qui rozzo saio ed affilato brando, Son la pompa migliore.
Esempio: Mont. Iliad. 16, 685: Qual rovina una quercia o pioppo o pino, Cui sul monte tagliò con affilata Bipenne il fabbro a nautico bisogno, Tal Sarpedonte rovinò.
Definiz: § II. E figuratam. −
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 115: Colla lingua affilata alla bestemmia, una sola natura divina in creatura e in creatore, sforzavansi di partire.
Definiz: § III. Affilato, detto del naso affilato, per Ischietto, Diritto, Sottile, Profilato. −
Esempio: Bocc. Amet. 17 t.: Vede affilato surgere l'odorante naso.
Esempio: Intellig. 206: Naso affilato e bocca picciolella.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 551: Risiede molto ben proporzionato Il vago, onesto e bel naso affilato.
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 217: Aveva.... gli orecchi di ragionevol grandezza, il naso dalla parte di sopra e da basso affilato.
Definiz: § IV. E per Asciutto, Scarno, Estenuato, Sparuto; detto specialmente del volto. −
Esempio: Ross. A. Cical. III, 2, 276: Non è uscito fuori altro che questa sera.... con cera tanto sparuta, e con viso tanto affilato, che ec.
Esempio: Forteguerr. Cap. 188: E che faccia un visin morto affilato, Se il fisico in vederti si confonde.
Definiz: § V. Affilato, usato quasi in forza d'Avverbio, per Difilato, co' verbi Andare affilato, Venire affilato e simili. −
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 96: Verso Rinaldo n'andava affilato.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 22, 125: Che questo traditor ne va affilato Per far qualche trattato a Montalbano.
Definiz: § VI. E per Tirato a filo, a regolo, in diritto. −
Esempio: Lorin. Fortif. 140: Devono essere [le tavole] affilate da ogni parte e smussate, acciocchè, poste in opera, si congiunga l'una grossezza con l'altra ec.