Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OVAZIONE.
Apri Voce completa

pag.778


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
OVAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Onoranza che si decretava presso i Romani a quel capitano che avesse riportato una segnalata vittoria, non meritevole però del massimo onore del trionfo.
Dal lat. ovatio ovationis. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 256: All'altro consolo fu conceduto un altro onore, minor di trionfo, il quale è chiamato ovazione.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 204: Tornato a Roma, fu onorato coi triunfali ornamenti, ed ebbe l'ovazione.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 39 t.: All'altro consolo fu conceduto, che senza soldati entrasse nella città con la pompa della ovazione.
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 114: Quelli che rappresentavano il trionfo minore detto ovazione..., venivano coronati di mirto.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 279: Fu antico costume de' capitani di offerire in sacrificio un bue nel trionfo maggiore, e nel minore una pecora detta da' Romani Ovem, onde questo trionfo appellarono ovazione.