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Dizion. 2° Ed. .
COSTUMARE
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COSTUMARE.
| Definiz: | Usare, esser consueto a fare. Lat. facere solere, in more alicuius esse. |
| Esempio: | G. V. 7. 79. 3. Fu coronato per l'Arcivescovo di Monreale, come si costumava per
gli altri Re. |
| Esempio: | Cr. 6. 93. 2. La pastinaca, ec. ha ancora in se alcuna virtù infiammativa, per la
quale aiuta il coito, la quale, quando si costuma, genera sangue non laudabila [cioè quando s'usa di mangiarne]
Lat. adhibere. |
| Definiz: | ¶ Per praticare, conversare. Lat. uti, versari. |
| Esempio: | Bocc. n. 18. 5. Costumando egli alla Corte delle donne predette. |
| Esempio: | E Bocc. n. 33. 3. Di piacere agli huomini, co' quali a
costumare abbiamo. |
| Esempio: | Franc. Sacch. Fanno, o cieco, o bieco, chi con lor costuma. |
| Definiz: | ¶ Per dar costumi ammaestrare. Lat. instruere, mores conformare. |
| Esempio: | Bocc. n. 100. 16. Pregandola, che senza mai dire cui figliuola si fosse,
diligentemente allevasse, e costumasse. |
| Esempio: | Cr. 9. 6. 1. Quanto a costumare il cavallo si richiede. |
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