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1) Dizion. 5° Ed. .
CALLAIA.
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CALLAIA.
Definiz: Sost. femm. Passo angusto, Valico; e dicesi per lo più di quello aperto nelle siepi per potere entrare nei campi. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 229: Quando fu alla callaia, dice il Minonna: Or passate qui, e tenete da man ritta, e vedrete i peschi.
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 249: Callaia significa Passo stretto, dico passo o valico e non via, come mi ricorda altrove aver discorso, donde si passa da un luogo a un altro, come sarebbe da una via in un campo.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 100: Conoscendo di non poter acquistar la fama del Petrarca, del Bembo,.... spaventandogli la strada erta, sassosa e stretta, e la callaia all'ignoranza loro ragionevolmente imprunata ec.
Definiz: § II. Per Varco, Sbocco o Apertura qualunque. –
Esempio: Buonarr. Descr. Nozz. 23: Videsi allora.... un monte.... che avanzandosi con la sua pianta molto di spazio dentro il teatro, sul suolo di quello posava con certi salvatichi gradi e massosi, che con arte rustica e dissimulata parevano aprire triplicata callaia alla sua salita.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 392: Come dal fosso l'acqua sbocca, quando È la chiavica aperta, ecco ch'io veggo A torme a torme fuor d'ogni callaia Sboccar le donne.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Mart. V. Rim. 56: Lasciate spesso una callaia aperta Da potervi ritrarre a salvamento.
Definiz: § IV. Per Sentiero angusto, Calle, che serve di passo da un luogo a un altro. –
Esempio: Dant. Purg. 25: Così entrammo noi per la callaia Uno innanzi altro, prendendo la scala, Che per artezza i salitor dispaia.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 594: Per la callaia, cioè per la stretta via da montare suso.
Definiz: § V. Trovasi anche per Via, Strada. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 19, 5: Arno allagò la cittade.... Che d'uomini affogar gran quantitade, Perchè subitamente ogni callaia Ripiena fu di tale avversitade.
Definiz: § VI. Trovasi anche per Calla, ossia Apertura per la quale sgorga l'acqua. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 217: Alle grotte [bisognerà] fare una volta doppia.... piena d'acqua, che in un tratto sotto sturate le callaie, facciano traboccar presto a coprire sin al ginocchio chiunque vi sia sotto a vedere.
Definiz: § VII. Trovasi anche per Pescaia, Steccaia. –
Esempio: Targ. Viagg. 1, 5: Vedonsi i residui di saldi muraglioni che sembrano aver servito per qualche callaia o steccaia da mulino.
Esempio: E Targ. Viagg. 4, 203: Si vedono le rovine d'un grossissimo ed altissimo muraglione, il quale a guisa di callaia poteva tenere in collo l'acqua del fiume.
Esempio: E Targ. Viagg. 8, 311: Al molino delle Panche ne è un vastissimo [filone di monte], sul quale è fondata la steccaia o callaia.
Definiz: § VIII. Arrivare alla callaia, trovasi figuratam. per Arrivare a un punto, a un fine, a uno scopo determinato. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 244: Io ho, come vedrete, impiastrato.... questo capitolino a sproposito, per uscir con manco disonor ch'io posso de' gangheri; ma il male è, che io non credo a mille miglia di miglia d'essere arrivato alla callaia che ella desidera, e che io arei voluto.
Definiz: § IX. Aspettare alla callaia, lo stesso che Aspettare al varco, che è più in uso. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 15, 44: Rispose Orlando: Sempre ove a te paia La mia persona, Chiariella, è mossa, E so che se m'aspetta [il saracino] alla callaia, Vedrai che la tua gente fia riscossa.
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 249: Onde [da Callaia].... è il proverbio Aspettare alla callaia.
Definiz: § X. Essere alla callaia di qualche cosa, si usò figuratam. per Essere al termine, alla fine di quella. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 333: Ha' tu ancor finito questo tuo ragionamento senza conclusione? G. Adesso, non dubitate, eccomi alla callaia.
Definiz: § XI. Ritornare alla callaia, pure figuratam., si disse per Tornare al proposito, Tornare sul discorso incominciato. –
Esempio: Burch. Son. 2, 12: Sì che, per ritornare alla callaia, Non mangio cosa che niun pro mi faccia.