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1) Dizion. 5° Ed. .
FACELLINA.
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FACELLINA.
Definiz: Diminut. e Vezzeggiat. di Facella. Propriamente Piccola facella; ma prendevasi comunemente per lo stesso che Facella. –
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 332: Si fenno innanzi al corpo con lumiere e con le facelline de' morti accese in mano.
Esempio: Colonn. Guid. N. 280: In quella notte con molti fuochi ed ardenti facelline scacciarono le tenebre.
Esempio: Giamb. Oros. 326: Incontanente co' cavalieri intrò nella cittade, e con facelline la cittade volle ardere.
Esempio: Cic. Opusc. 487: Rimangasi di comperare picconi e facelline per disfare ed ardere la cittade.
Esempio: Bocc. Filoc. 335: Imeneo lieto e inghirlandato tenga nella vostra camera le sante facelline.
Esempio: Zibald. Andr. 34: L'amante adirato maggiormente arde, siccome facellina commossa.
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 159: Per le quali facelline messi in fuga, riempirono tutta la gente del Re di romore e di fuoco.
Esempio: Cellin. Vit. 297: Di poi mi comandò che io facessi il rovescio; il quale si era figurata, per la Pace, una femmina con una facellina in mano che ardeva un trofeo d'arme.
Esempio: Adr. G. B. Lett. 18: Una suocera che portava la facellina innanzi a una nuora che ne andava a marito.
Esempio: Dav. Tac. 2, 239: L'ambra, se vi accosti il fuoco, arde come facellina.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 166: Egli agevolmente fue acceso delle facelline di Venere.
Esempio: Scal. Claustr. 425: L'anima infiammata di queste facelline, accese di questo soave fuoco, tutta si muta per questi desiderj.
Definiz: § II. E per estensione, Lume, Splendore. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 338: Gli occhi suoi erano più lucenti che facellina di fuoco ardente.