Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . DONATIVO. Apri Voce completa pag.838 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. DONATIVO Dizion. 2 ° Ed. DONATIVO. Dizion. 3 ° Ed. DONATIVO Dizion. 5 ° Ed. » DONATIVO.

DONATIVO. Definiz: Sost. masc. Dono di molto valore, fatto o in denari o in altre cose di pregio; ma usasi talora semplicemente per Dono, Regalo. Dal lat. donativum. – Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 63: Lo Imperadore.... gli fece donativi grandi. Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 37: Quelli che per povertà non potevano aiutarsi, erano da lui sostenuti con salarj ed altri donativi. Esempio: Mellin. Ricord. 39: Uomini.... da lui trattenuti con segrete provisioni e donativi. Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 18: Che non fan gratis gli uomini a' signori.... I donativi lor. Esempio: Dat. Lepid. 141: Egli era a tavola quando gli fu portata la polizza del donativo. Il servidore che prese l'ambasciata, riferì, ch'egli era uno che portava un donativo. Il B. rispose, che egli pigliasse quello che quel tale portava, e gli desse la mancia. Quando vedde la qualità del donativo, s'accorse che non era da mancia. Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 18: Io so che avete ricevuto poche settimane sono il solito donativo del Re, e me ne rallegro. Esempio: Giord. Op. 2, 44: I consigliatori e procuratori del donativo pensarono solamente al merito di Voltaire. Definiz: § I. Figuratam. e in locuz. figur. – Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 111: È possibile che Dio ci faccia un donativo sì grande, che non può farsi il maggiore? Esempio: Salvin. Annot. Fier. 422: Questo concetto è spiegato da Isocrate, orator suavissimo, nello esordio dell'orazione al re Nicocle:... non donativo, ma traffico faccendo. Definiz: § II. Donativo si disse Quell'offerta in denari che facevano talvolta i sudditi al Principe. – Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 30: E che non solo il Re (d'Inghilterra), ma ancora tutti quegli popoli v'erano caldi, e che gli hanno promesso a questo effetto al Re un donativo di uno milione e dugentomila ducati. Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 350: Deliberarono di fare un donativo al Re di dugento cinquanta mila scudi per l'occorrente amministrazione dell'armi. Definiz: § III. E presso i Romani Donativo si diceva L'elargizione di denaro che facevasi dall'Imperatore ai soldati; ma talora è usato per quello che propriamente dicevasi Congiario. – Esempio: Nard. Liv. Dec. 17: Onde per la dolcezza d'i donativi, e della preda, e de' privati commodi, manco si sentivano i publichi danni. Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 117: Dicono ancora che e' (Galba) promesse loro (a' soldati) un donativo. Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 20: I donativi, le liberalità, le magnificenze dimostrate con ogni eccesso verso 'l popolo ec. Esempio: E Adr. M. Opusc. 4, 682: Persuase il Senato a fare un picciol Donativo, e, come dicevano, a dare il Congiario a' poveri cittadini. Esempio: Dav. Tac. 2, 5: I soldati della città, per la lunga divozione a' Cesari, e per aver per arte altrui non di buona voglia piantato Nerone, e non veder correr il donativo promesso a nome di Galba,... eran pronti a novità, stimolati dalla malvagità di Ninfidio Sabino.