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AFFOGATO.
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AFFOGATO.
Definiz: Partic. pass. di Affogare. −
Esempio: Magal. Lett. At. 60: Un gravicembalo in un'orchestra par che resti affogato.... dagli altri strumenti; eppure egli è quello che gli regge tutti.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 346: La quale [dolcezza], come in amore suole avvenire, è sempre scarsa e rara, ed affogato un poco dolce da mille amari.
Esempio: E Salvin. Casaub. 103: Il Ciclope,.... affogato dalle vivande e dal vino, le gravi membra pon giuso in terra.
Definiz: § I. E in forma d'Add., che pure usasi in forza di Sost., Annegato. −
Esempio: Giamb. Oros. 43: Il numero degli affogati si puote cogliere da questo, che ec.
Esempio: Nov. ant. C. 66: Donne si veniano a diportare alla fontana; videro il bello Narcis affogato: con grandissimo pianto lo trassero della fonte.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 35: Io potrei raccontar cose alte e nuove,.... Come dir bestie e uomini affogati, Querce sbarbate, salci, alberi e cerri.
Esempio: Targ. Asfiss. 347: Mi disse [un deputato], che alla Porticciuola d'Arno vi era uno affogato, e perciò andassi al di lui soccorso.
Definiz: § II. Per Soffogato da moltitudine di gente, o da altro. −
Esempio: Lenz. Diar. 25: Questo facevasi, perchè essendovi calca di gente, non rimanessono molti affogati.
Definiz: § III. Per Oppresso da checchessia; tanto al proprio che al figurato. −
Esempio: Borgh. Disc. 1, 77: Non è credibile che il suo nome.... rimanesse coperto ed affogato sempre sotto il comune della colonia.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 56: Raccolti dittonghi son quelli, che si pronunziano di maniera uniti, che una delle vocali vien quasi affogata, come piano, cielo.
Definiz: § IV. Affogato nelle faccende, ne' debiti, nella miseria o simili, vale Sopraffatto dalle faccende, Sopraccarico dai debiti, dalla miseria ec. −
Esempio: Liv. Dec. 1, 166: Tutto il popolo è caricato e affogato ne' debiti, e non si può isdebitare, nè liberare.
Esempio: Machiav. Disc. 330: Se questa potenza è in un uomo legato e prigione, e affogato in la mala fortuna, quanto si può temere, che la sia maggiore in un principe ec.
Esempio: Borgh. Lett. IV, 4, 222: Scusimi lo star sempre affogato in occupazioni fastidiosissime.
Definiz: § V. Affogato, dicesi anche di persona mal maritata. −
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 412: Una fanciulla si dice affogata quando è mal maritata.
Definiz: § VI. Affogato, detto di luogo, vale Posto in basso, Profondato fra alture che lo circondano. −
Esempio: Soder. Agric. 53: Nè sono da piantarvi tutti gli arbori fruttiferi, massime i serotini, nei luoghi altissimi, nè tutti nelle basse e affogate valli.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 157: Si scoperse il luogo,.... ma così affogato tra dirupi, che restava coperta una gran parte degli edifizj.
Definiz: § VII. E parlandosi di opere architettoniche, Basso, Quatto, Poco sfogato. −
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 289: La volta è monca Dove gli archi riescono affogati.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 24: Quel territorio ha necessità di far tutti quei lavori de' nuovi archi de' ponti affogati.
Definiz: § VIII. Uova affogate chiamansi le Uova sommerse e cotte senza il guscio nell'acqua bollente. −
Esempio: Grazz. Rim. 2, 72: L'affogate [uova] e da ber son da minchione, E le sode son pasti da civette.
Esempio: Dat. Cical. III, 1, 172: Pigliatele [le uova] da bere, sode, bazzotte, affogate ec.
Esempio: Red. Cons. 1, 117: La sera però a cena sarà bene.... pigliare due nova affogate o nel brodo o nell'acqua.