Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DAVANZO
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DAVANZO.
Definiz: Che anche si scrisse, e si scrive D'AVANZO. Avverb. denota soprabbondanza: lo stesso, che Soprabbondantemente. Latin. satis superque.
Esempio: Petr. Huom. Ill. Egli era assai vivuto, e che avea assai gloria, e davanzo.
Esempio: Cron. Mor. E non veggo quale ci sia d'avanzo.
Esempio: E Cron. Mor. altrove. Togli casa agiata per la tua famiglia, e non punto stretta, ma camera d'avanzo.
Esempio: Amb. Furt. 2. 7. Togline tre pezze; credo, che queste saranno d'avanzo.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 7. 25. Egli a bastanza, e d'avanzo pianamente, e con amichevoli parole tornargliele nella mente.
Esempio: All. 30. Non potrà dirsi felice d'avanzo.
Esempio: Fir. Trin. E' sarà vero d'avanzo, Che voce di popolo, voce d'Iddio.
Esempio: E Fir. Luc. Io ti credo d'avanzo [In questi due esempli: vale lo stesso, che diremmo anche Pur troppo]