Lessicografia della Crusca in rete

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RAZZUOLO
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RAZZUOLO
Definiz: colle Z di suono dolce. Dim. di Razzo. Lat. radiolus. Gr. ἀκτίν.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 24. Chi comprendesse il sole, e comprendesse tutti i suoi razzuoli ec. i beni di questo mondo sono i razzuoli de' beni dell'altro mondo.
Esempio: E Fr. Giord. Pred. S. altrove: La stella di Marte, che è una delle pianete, ha potenza di fare le stelle comate, e fanno razzuoli alcun'otta inverso 'l Levante, e talora inverso 'l Ponente.
Esempio: E Fr. Giord. Pred. S. appresso: E son di quelle, che hanno molti razzuoli intorno, che paiono crinute ec. e di tali sono, che gettano il suo razzuolo in alto in su.
Esempio: Coll. Ab. Isac. cap. 25. Siccome la faccia della terra s'allumina per li razzuoli del sole della oscurità dell'aria, così è potente l'orazione di distruggere, e d'annichilare dell'anima la nuvola de' vizj.
Esempio: Cavalc. Pungil. Stando una mattina con un vestimento dorato in sulla sedia, la quale, venendo il sole, gettava razzuoli.
Definiz: §. Per Quei pezzi di legno, o d'altra materia della ruota, che si partono dal centro verso la circonferenza. Lat. radiolus.
Esempio: Ovvid. Metam. I razzuoli delle rotte ruote.