Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CANTERELLA e CANTARELLA.
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CANTERELLA e CANTARELLA.
Definiz: Sost. femm. Lo stesso che Cantaride. –
Esempio: Pallad. Agric. 42: Contra gli animali che nocciono alle viti, le canterelle, che tra le foglie si sogliono trovare, pesta e mischia coll'olio, e ugnine le falci con che si pota.
Esempio: Cic. Tusc. 178: Teodoro disse a Lisimaco minacciantegli la morte: Tu hai fatto grande cosa, se tu hai acquistato la forza della cantarella.
Esempio: Serap. Tratt. Med. 172: Questo cotale unguento, dove entrano le canterelle, fa cadere la lebbra tutta quanta.
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 74 t.: Le cantarelle che si pigliono ne' grani son le migliori che si serbino.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 381: Sono le cantarelle volgarissimi animaletti nelle speziarie, ed abbondanti ne i più caldi luoghi d'Italia.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 340: Ancor io ho veduto.... un frassino tutto pieno di canterelle, le quali in pochissimo tempo lo brucarono tutto.