Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DILETTO.
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DILETTO.
Definiz: Partic. pass. di Diligere.
Lat. dilectus. ‒
Esempio: Dant. Parad. 33: Gli occhi da Dio diletti e venerati, Fissi nell'orator ne dimostraro, ec.
Esempio: Car. Eneid. 9, 125: È nel Gargaro giogo un bosco in cima Da me diletto.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 69: Ti prometto.... Che se mai sottrarremo al giogo indegno Queste sacre e dal ciel dilette mura, Di ritornarti al tuo perduto regno.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 218: Alla misera Italia, la quale egli chiama paese diletto da Iddio.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 26: È.... un'iniquità il preferir tali persone non dilette dal testatore a chi egli chiaramente amò.
Definiz: § I. In forma d'Add. Amato grandemente, Avuto caro, detto così di persona come di cosa. ‒
Esempio: Dant. Parad. 1: Venir vedra'mi al tuo diletto legno.
Esempio: E Dant. Parad. 17: Tu lascerai ogni cosa diletta Più caramente.
Esempio: Vill. G. 681: Alli nobili e savj uomini, Priori dell'Arti,... amici diletti e devoti suoi.
Esempio: Petr. Rim. 2, 266: Rettor del ciel, io cheggio Che la pietà che ti condusse in terra, Ti volga al tuo diletto almo paese.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 85: Non è tal carità fra' più diletti Figliuoli e padri, e fra moglie e marito E s'altri son fra sè di sangue stretti.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 53: Oh come lieto or qui ti veggio, Diletto amico!
Esempio: E Bern. Rim. burl. 12, 36: Io ti comando.... Che battezzi l'infante; ella è diletta Del cielo, e la sua cura a me s'aspetta.
Esempio: E Bern. Rim. burl. 20, 35: Ma lo sposo fedel, che di lei temo, Corre in soccorso alla diletta moglie.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 346: Fra mie tazze più care Reca la più diletta.
Esempio: Vai Rim. 9: E dove, dopo me, dove n'andrà La mia piva diletta?
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 174: Ogni amore di vera amicizia verso persona distinta dal nostro individuo.... ha per motivo qualche pregio, e così qualche bene che attualmente sia nella persona diletta.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 122: E se mai fosse Un empio qui che al suo german serbasse Odio immortale, e nei diletti lari Negasse asilo al genitor canuto, ec.
Definiz: § II. E per Assai gradito, Accetto, Caro; costruito con la particella A. ‒
Esempio: Dant. Purg. 23: Tant'è a Dio più cara e più diletta La vedovella mia, che tanto amai, Quanto ec.
Esempio: Petr. Rim. 2, 243: A Dio diletta, obedïente ancella.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 7: Seguite, dice, avventurosa gente Al ciel diletta, il bel vostro lavoro.
Definiz: § III. Diletto e Diletta, in forza di Sost., vale Persona diletta, cara; e in particolare Uomo o Donna amata, L'amante; ed altresì Sposo o Sposa. ‒
Esempio: Dant. Parad. 11: Perocchè andasse ver lo suo diletto La sposa di colui ch'ad alte grida Disposò lei col sangue benedetto ec.
Esempio: Colonn. Guid. N. 67: E dall'alta torre diligentemente ragguarda il passo del suo diletto.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 24: Dice [ad Armida]: O diletta mia, che.... fra sì tenere sembianze Canuto senno.... ascondi,... Gran pensier volgo.
Esempio: E Tass. Gerus. 6, 63: Il tuo diletto È quegli là che 'n rischio è della morte.
Esempio: E Tass. Gerus. 14, 71: Ove (nel Palagio) in perpetuo april molle amorosa Vita seco ne mena il suo diletto.
Esempio: E Tass. Gerus. 16, 17: Vede, o pargli di vedere, Vede pur certo il vago e la diletta, Ch'egli è in grembo alla donna, ella all'erbetta.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 337: Ma non che un sol tuo detto, Vergine bella, un sospir solo ed una Stilla de' tuoi bei pianti, al tuo diletto Toglie i fulmin di mano.
Definiz: § IV. Figuratam. ‒
Esempio: Cavalc. Pist. Eust. 381: Considera che tu sei molto maggiore e migliore di loro, essendo tu sposa di Dio, poichè verginità hai eletta per tua diletta.