Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CASTELLO
Apri Voce completa

pag.299


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CASTELLO.
Definiz: Mucchio, e quantità di case circondate di mura. Lat. castellum, oppidum.
Esempio: Boc. Nov. 39. 2. E come che ciascun dimorasse in un suo castello, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 12. 19. Furono in quel castello menati.
Esempio: Dan. Inf. 4. Venimmo al piè d'un nobile castello.
Esempio: Boc. Nov. 13. 8. Il quale messo s'era a prestare a' Baroni, sopra castella, e altre loro entrate.
Esempio: Dan. Inf. 15. Per difender lor ville, e lor castelli.
Esempio: E Dan. Infer. 33. D'aver tradíto te delle castella.
Definiz: §. Castello: per Fortezza.
Esempio: Dan. Inf. 22. Con tambúri, e con cenni di castella.
Definiz: §. Castello di prua, o Castello di poppa: la Parte del vassello quadro, o galeazza più rilevata verso la poppa, o verso la prua.
Definiz: §. Castello: Macchina per ficcar pali.
Esempio: M. V. 11. 33. Li quali con pali a castello, e con altri ripari di dì, e di notte puoson riparo.
Definiz: §. Castello: Macchina fabbricata per tirar su pesi.
Definiz: §. In proverb. diciamo del Pensare a cose vane, e difficili; Far castelli in aria. E a questi così fatti mal fondati disegni diciam pure; Castelli in aria.
Esempio: Allegr. 3. Che bella cosa, ove nessun contraria, Starsi nel letto, e far castelli in aria.
Esempio: Cap. Bott. Come può ben conoscere in se ciascuno, quando standosi talvolta in ozio, pensa, e discorre seco stesso, faccendo mille ghiribizzi, e mille castelli in aria.
Esempio: Bellinc. Castelli in aria, e pur disegnan fole.
Esempio: Cecch. Donz. 4. 3. Anch'io talora fo castelli in aria.
Esempio: Salv. Granch. 2. 5. Conosci tu ora Fortunio, ove volevano riuscire gli andiriviéni, ec. e tanti castelli in aria?