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Dizion. 5° Ed. .
MORTALETTO
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MORTALETTO. Definiz: | Sost. masc. Piccolo mortaio di ferro, nel quale si fa incendiare la polvere in segno di festa; ed anche Sparo fatto in detto modo. |
È alterazione di mortaretto. – Esempio: | Adim. L. Pros. sacr. 89: Si vide il giubilo in tutti, non minore dell'espettazione; altri palesandolo con voci di benedizioni e di gioia; altri con fiamme festive di razzi e di fuochi...; e altri collo sparo de' mortaletti. | Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 463: Gazzarra, salva di mortaletti, che noi chiamiamo mastj, forse da ἰμάσθλη, flagello, perchè flagellan l'aria. Mortaletti, piccoli mortari. | Esempio: | E Salvin. Annot. Fier. 473: Zaffate, Lat. jactus.... dagli zaffi, che inzeppati per forza, chiuggono la bocca de' mortaletti, i quali, preso fuoco, gli fanno saltare all'aria. | Esempio: | Casott. Mem. Impr. 241: Ma distesa appena in Firenze tutta la lunga processione, giunse alla porta il venerabile tabernacolo, che fu tosto salutato con replicate gazzarre di mortaletti e di cannone dalle fortezze. | Esempio: | Fag. Rim. 6, 184: Fece costui.... Di fuochi artifiziati una fortezza.... Corre e s'affolla ognun.... Stanno tutti a disagio.... Un mortaletto alfin.... Comincia,... Un razzo sorge; ec. |
Definiz: | § Vale anche Cartoccio pieno di polvere, che viene incendiato per far rumore in segno di festa. |
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