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Dizion. 3° Ed. .
TUTTO.
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pag.1737
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TUTTO.
Definiz: | Particella riempitiva, ma apporta alquanto d'energía. |
Esempio: | Bocc. Nov. 93. 5. Dimorando il giovane tutto solo nella corte del suo palagio.
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Esempio: | Boc. Nov. 18. Postisi, ec. tutti soli a sedere, ec. |
Esempio: | E Bocc. Novell. 99. Messer Torello tutto appiè fattosi loro
incontro disse. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 4. Egli tutto rassicurato, estimò il suo avviso
dovere avere effetto. |
Esempio: | Petr. Madr. 2. Allor mi strinsi all'ombra d'un bel faggio Tutto pensoso.
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Esempio: | Boc. Nov. 17. Il famiglio trovò la giovane, ec. tutta timida star pensosa.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 29. Senza aspettare d'esser sollecitata da' suoi,
così tutta vaga cominciò a parlare. |
Esempio: | Petr. Son. 90. Qui tutta umile, qui la vidi altera. |
Esempio: | Bocc. Nov. 21. La donna udendo costui parlare, il quale ella teneva mutolo, tutta
stordì. |
Definiz: | §. Esser tutto d'uno: si dice dell'Esser suo dependente, suo intrinseco. |
Esempio: | Tac. Dav. Ann. 155. Egualmente dispregievole, ma tutto di Claudio.
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Definiz: | §. Colle voci dinotanti numero vi si pone le più volte tra queste, e Tutto la particella E. |
Esempio: | Dant. Purg. 9. La ve già tutti e cinque sedevamo. |
Esempio: | Bocc. Nov. 68. Che andate voi cercando a quest'ora tutti e tre?
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Definiz: | §. Colla particella A nella stessa guisa, si legge in M. V. 3. 79. forse per error di
stampa, ma ora assai usata nel volgo in vece della E la A: |
Esempio: | M. V. 3. 79. I Catalani con tutte a tre le cocche si
dirizzarono contro all'armata de' Genovesi. |
Definiz: | §. Colla particella CON pure in forza di ripieno, ma che vi aggiugne vigore. |
Esempio: | Boc. Nov. 99. Il letto con tutto Messer Torello fu tolto via.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 43. E dentro entrati, e trovato il ronzino con
tutta la sella, domandarono chi vi fosse. |
Esempio: | Dant. Inf. 22. Barbariccia cogli altri suoi dolente Quattro ne fe volar dall'altra
costa Con tutti i raffi. |
Definiz: | §. Colla particella CON, formandosi Con tutto, si usa sovente in maniera d'avverbio, senza accordarlo al
sustantivo. |
Esempio: | G. V. 10. 214. I Sanesi con tutto l'onta, e la vergogna, e danno ricevuto da'
Fiorentini, ec. |
Definiz: | §. Colla suddetta particella CON, non più resta semplice, ed ozioso, ma si usa in sentimento di Non ostante,
benchè. Lat. quamvis. |
Esempio: | Lab. A questa parola, ec. con tutto il dolore, e la compunzione, che io sentiva
delle mie colpe, ec. io non potei le risa tenere. |
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