Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Particella riempitiva, ma apporta alquanto d'energía.
Esempio: Bocc. Nov. 93. 5. Dimorando il giovane tutto solo nella corte del suo palagio.
Esempio: Boc. Nov. 18. Postisi, ec. tutti soli a sedere, ec.
Esempio: E Bocc. Novell. 99. Messer Torello tutto appiè fattosi loro incontro disse.
Esempio: E Bocc. Nov. 4. Egli tutto rassicurato, estimò il suo avviso dovere avere effetto.
Esempio: Petr. Madr. 2. Allor mi strinsi all'ombra d'un bel faggio Tutto pensoso.
Esempio: Boc. Nov. 17. Il famiglio trovò la giovane, ec. tutta timida star pensosa.
Esempio: E Bocc. Nov. 29. Senza aspettare d'esser sollecitata da' suoi, così tutta vaga cominciò a parlare.
Esempio: Petr. Son. 90. Qui tutta umile, qui la vidi altera.
Esempio: Bocc. Nov. 21. La donna udendo costui parlare, il quale ella teneva mutolo, tutta stordì.
Definiz: §. Esser tutto d'uno: si dice dell'Esser suo dependente, suo intrinseco.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 155. Egualmente dispregievole, ma tutto di Claudio.
Esempio: E Tac. Dav. Ann. 168. Tutta d'Agrippina.
Esempio: E Tac. Dav. Ann. 232. Che Petronio era tutto di Scevino.
Definiz: §. Colle voci dinotanti numero vi si pone le più volte tra queste, e Tutto la particella E.
Esempio: Dant. Purg. 9. La ve già tutti e cinque sedevamo.
Esempio: Bocc. Nov. 68. Che andate voi cercando a quest'ora tutti e tre?
Definiz: §. Colla particella A nella stessa guisa, si legge in M. V. 3. 79. forse per error di stampa, ma ora assai usata nel volgo in vece della E la A:
Esempio: M. V. 3. 79. I Catalani con tutte a tre le cocche si dirizzarono contro all'armata de' Genovesi.
Definiz: §. Colla particella CON pure in forza di ripieno, ma che vi aggiugne vigore.
Esempio: Boc. Nov. 99. Il letto con tutto Messer Torello fu tolto via.
Esempio: E Bocc. Nov. 43. E dentro entrati, e trovato il ronzino con tutta la sella, domandarono chi vi fosse.
Esempio: Dant. Inf. 22. Barbariccia cogli altri suoi dolente Quattro ne fe volar dall'altra costa Con tutti i raffi.
Definiz: §. Colla particella CON, formandosi Con tutto, si usa sovente in maniera d'avverbio, senza accordarlo al sustantivo.
Esempio: G. V. 10. 214. I Sanesi con tutto l'onta, e la vergogna, e danno ricevuto da' Fiorentini, ec.
Definiz: §. Colla suddetta particella CON, non più resta semplice, ed ozioso, ma si usa in sentimento di Non ostante, benchè. Lat. quamvis.
Esempio: Lab. A questa parola, ec. con tutto il dolore, e la compunzione, che io sentiva delle mie colpe, ec. io non potei le risa tenere.