Lessicografia della Crusca in rete

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SELVAGGIO
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SELVAGGIO.
Definiz: Salvatico. Latin. sylvester, sylvaticus, agrestis, ferus.
Esempio: Dan. Inf. 1. Se vuoi campar d'esto luogo selvaggio.
Esempio: G. V. 8. 55. 7. E questa selvaggia, e grossa armadura chiamano godendach.
Esempio: Dant. Inf. 13. Non han sì aspri sterpi, ne sì folti Quelle fiere selvagge.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 6. Verranno al sangue, e la parte selvaggia Caccerà l'altra.
Esempio: E Dan. Purg. 13. Ch'a tutte un fil di ferro il ciglio fora, E cuce sì, come a sparvier selvaggio.
Esempio: Petr. 208. Da fare innamorare un'huom selvaggio.
Esempio: E Petr. Son. 247. Ne fiere han questi boschi sì selvagge.
Esempio: Amet. 90. Insino a tanto che di dosso gittatili i panni selvaggi, ec.
Esempio: M. Aldobr. Carne di porco selvaggio a comparazion della dimestica, è calda, e secca.
Esempio: G. V. 7. 85. 5. Ed egli, e sua gente Catalana, erano ancora con loro molto selvaggi (cioè non trattavano insieme, non erano confidenti)
Esempio: Dant. Purg. 2. La turba, che rimase, li selvaggia Parea del loco rimirando intorno [qui nuova, straniera. Latin. novus, rudis, hospes]