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Dizion. 3° Ed. .
SELVAGGIO
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pag.1499
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SELVAGGIO.
Definiz: | Salvatico. Latin. sylvester, sylvaticus, agrestis, ferus. |
Esempio: | Dan. Inf. 1. Se vuoi campar d'esto luogo selvaggio. |
Esempio: | G. V. 8. 55. 7. E questa selvaggia, e grossa armadura chiamano godendach.
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Esempio: | Dant. Inf. 13. Non han sì aspri sterpi, ne sì folti Quelle fiere selvagge.
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Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 6. Verranno al sangue, e la parte selvaggia
Caccerà l'altra. |
Esempio: | E Dan. Purg. 13. Ch'a tutte un fil di ferro il ciglio fora, E
cuce sì, come a sparvier selvaggio. |
Esempio: | Petr. 208. Da fare innamorare un'huom selvaggio. |
Esempio: | E Petr. Son. 247. Ne fiere han questi boschi sì selvagge.
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Esempio: | Amet. 90. Insino a tanto che di dosso gittatili i panni selvaggi, ec.
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Esempio: | M. Aldobr. Carne di porco selvaggio a comparazion della dimestica, è calda, e
secca. |
Esempio: | G. V. 7. 85. 5. Ed egli, e sua gente Catalana, erano ancora con loro molto
selvaggi (cioè non trattavano insieme, non erano confidenti) |
Esempio: | Dant. Purg. 2. La turba, che rimase, li selvaggia Parea del loco rimirando intorno
[qui nuova, straniera. Latin. novus, rudis, hospes] |
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