Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
EMORRAGIA.
Apri Voce completa

pag.120


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
EMORRAGIA.
Definiz: Sost. femm. Term. della Medicina. Profluvio di sangue da qualche parte del corpo per cagione interna od esterna.
Dal lat. haemorragia, e questo dal grec. αἱμοῤῥαγία. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 93: Quindi si deriva quella corrispondenza.... dell'abdomine con le narici; imperciocchè nell'emorragia, cioè nel flusso del sangue alle narici, si pongono le ventose all'abdomine.
Esempio: Red. Cons. 1, 245: Vediamo spesso aver copiosamente le purghe quelle donne che.... hanno avute grandi emorragie.
Esempio: Algh. Litot. 33: Se non sarà seguita gran lacerazione ed emorragia, si potrà sperare un buon esito.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 180: Anco l'emorragie, nelle quali si suppone la turgescenza del sangue, vengono moderate per il salasso.
Esempio: Past. Disc. Fluss. 319: Affine di evitare le lacerazioni, le schiacciature, e le scorticature della sostanza dell'utero, dalle quali derivano le emorragie.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 67: Gli abitanti sono molto soggetti a mali convulsivi, ad emorragie e ad emottisi.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 62: Lo scioglimento e la cura di tutte le malattie fatta dalla natura, allorchè vien totalmente lasciata in balìa di sua saggia condotta, si è alla bella prima.... per iscariche di fecce o per isputo o per tosse o per emorragia.