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Dizion. 3° Ed. .
BUDELLO
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BUDELLO.
Definiz: | Un pezzo di quel canale, che con varj avvolgimenti va dalla bocca dello stomaco insino al culo per ricevere il
chilo, e gli escrementi della prima cozione. |
Esempio: | Volg. Ras. Il primaio budello è quello, che si truova essere continuato alla bocca
dello stomaco di sotto. |
Esempio: | E Volg. Ras. appresso. Seguita un budello, il quale è chiamato
Colon. |
Esempio: | E Volg. Ras. appresso. L'estremitade, cioè la fine di questo
budello, è il culo. |
Esempio: | Cosc. S. Bern. Dimmi dunque ciò ch'io debba fare, e in che modo possa contenere,
e raffrenar la gola, acciocchè io non diventi servo di così piccol budello. |
Definiz: | §. E nel numero del più, per Tutto il canale dallo stomaco al culo. |
Esempio: | Cr. 1. 4. 18. Se 'l ventre, o le budella, o i lati, o le reni di niun dolore, o
vero enfiamento son magagnati. |
Esempio: | E Cr. 5. 12. 10. Il lor liquore è più laudabile, e più sottile,
e più lieve, ed imperciò conforta lo stomaco, e le budella. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 75. 27. Portando le budella in sull'arcióne. |
Definiz: | §. Dare in budella: vale Dare in nulla: modo basso. |
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