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Dizion. 3° Ed. .
SCAGLIARE.
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SCAGLIARE.
Definiz: | Verbo. Levar le scaglie a' pesci. Lat. desquamare. |
Definiz: | §. Scagliare: Tirare, lanciare, gettar via. Latin. proijcere, excutere. |
Esempio: | Disc. Calc. 23. Sopra tutto si guardi dal fallo, il quale si commette ogni volta,
che la palla si fa di posta passar lo steccato della fossa, ed ogni volta, che ella è scagliata. |
Esempio: | Ar. Fur. 29. 6. Da se per forza inverso 'l Mar lo scaglia. |
Esempio: | Bern. Orlan. Ti scaglierò di là da Francia un miglio, E la vettura ti farò
avanzare. |
Esempio: | Galat. Ne le mani si vogliono tenere spenzolate, ne scagliare le braccia, ne
gittarle, sicchè paia, che l'huomo semini le biade nel campo. |
Esempio: | Tac. Dav. vit. Agr. 391. Le Germanie aver pure scagliato via simil
giogo, ec. (qui scosso. Lat. excutere) |
Esempio: | E Tac. Dav. Ann. 53. Plancina insolentisce: scaglia via il
bruno per la sorella [qui depone. Latin. abijcere] |
Definiz: | §. Scagliare: Dire d'aver veduto, udito, o fatto cose non vere, ne verisimili. Latin. vana funditare. |
Definiz: | §. Scagliar le parole: Parlare inconsideratamente. Latin. verba
effutire. |
Esempio: | Tac. Dav. Ann. 119. Tiberio scagliò di lei cose bruttissime, e che
Asinio Gallo suo adultero, le fu noia il vivere (Latin. criminationibus
exarsit) |
Esempio: | Morg. Tutti degni Autor moderni, e piani, Che non iscaglian le parole al vento.
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Definiz: | §. Scagliare: Neut. pass. Lat. concuti, commoveri. |
Esempio: | Tac. Dav. Ann. 235. Nerone Marcello tali cose dicendo si scagliava con
voce, volto, occhi, minacce infuocato (qui sbattersi, dibattersi. Lat. ardescere) |
Esempio: | Morg. Orlando allor gli si scagliava addosso [cioè se gli avventava, e
gettava. Lat. in aliquem involare, aggredi] |
Definiz: | §. Scagliarsi: diciamo dell'Impegnarsi oltre al convenevole. |
Esempio: | Salv. Granch. Io ti prometto, ec. Senza manco di darti infino in quattro Ducati;
sì tone ben pochi, guarda Pur di non ti scagliare [Latin. ultra quam vires, patiuntur,
polliceri] |
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