1)
Dizion. 4° Ed. .
INFERNO
Apri Voce completa
pag.813
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INFERNO.
Definiz: | Sust. Luogo, dove sono rilegati i ribelli di Dio. Lat. *infernus. Gr.
ᾅδης. |
Esempio: | Bocc. nov. 81. 8. Non che in una sepultura, ma in Inferno anderebber, quando le
piacesse. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. Finchè l'avrà rimesso nello 'nferno. |
Esempio: | G. V. 2. 5. 4. Gittava l'anima del detto Teoderico in inferno. |
Esempio: | Gr. S. Gir. 4. Colui temete, ch'ha podestà di mettere l'anima, e 'l corpo al
fuoco dello inferno. |
Definiz: | §. I. Per similit. Luogo pieno di travagli. |
Esempio: | Petr. son. 301. Nè vorrei rivederla in questo inferno. |
Esempio: | Fir. Trin. 1. 2. Io per me non conosco il maggiore inferno per un servidore, che
stare con un padrone innamorato. |
Definiz: | §. II. Inferno, si dice anche un Luogo sotterra appiè dello strettoio dell'olio. |
Esempio: | Libr. cur. malatt. Questo rimedio è noto ad ogni fattoiano, che stima il grossume
del fondo dell'inferno più, che l'olio, che vi galleggia. |
|