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Dizion. 5° Ed. .
LIMA
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pag.361
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LIMA. Definiz: | Sost. femm. Piccolo strumento meccanico, d'acciaio, di forma piana, o anche tonda o triangolare, che ha la superfice scabra e gli angoli leggermente dentati, e serve a assottigliare, pulire, ferro, marmo, pietra, legno, e altre materie solide. |
Dal lat. lima. – Esempio: | Giamb. Tratt. mor. 196: Come la fornace affina l'oro e la lima diruggina il ferro, così fa la correzione all'uomo giusto. | Esempio: | Dant. Inf. 27: Come il bue cicilian, che mugghiò prima Col pianto di colui (e ciò fu dritto) Che l'avea temperato con sua lima. |
Esempio: | Cavalc. Esp. Simb. 1, 243: Come l'artefice spesse volte per molti modi percuote o mette a fuoco o a lima l'opera sua per raffinarla,... così ec. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 15,60: Vuol la rete anco aver, di che nè lima Nè martel fece mai cosa più bella. | Esempio: | Varch. Oraz. Buonarr. 15: Egli (Michelangiolo) fabbricava di sua mano non pure i trapani, le lime e le gradine, ma ancora i calcagnuoli e le subbie, e tutti gli altri ferri e stormenti di che in iscolpendo abbisognava. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 8, 174: Sì bene in breve il buon fanciullo intese La forza della lima e del martello, Che fe' stupir il mastro. | Esempio: | Cellin. Pros. 106: Netterai il tuo argento dalla bocca e dalli sfiatatoi, e con la lima lo condurrai a sua bella forma. | Esempio: | E Cellin. Pros. 280: Al bronzo ci bisogna molte lime grande e picole. | Esempio: | Carlett. Viagg. 1, 153: Se gl'indorano (i denti), facendoli prima aguzzi con una lima. | Esempio: | Bracciol. Schern. 9, 58: E graffiandoli ben la fronte prima, Dal fianco il martel suo toglie e la lima. |
Esempio: | Papin. Lez. Burch. 138: Onde lima si dice quello strumento d'acciaio dentato, che serve per assottigliare e pulire ferro, marmo, pietra, legno, e altre materie solide, detto anche scobina, onde poi scobes, la limatura e segatura. | Esempio: | Parin. Poes. 111: Il misero dolente (il cagnolino), Mal tra le braccia contenuto e i petti, Balza e guaisce in suon che al rude vulgo Ribrezzo porta di stridente lima. | Esempio: | Leopard. Poes. 170: Tutto quel giorno La (la Musa) mi condusse intorno A veder l'officina. Mostrommi a parte a parte Gli strumenti dell'arte.... Io mirava, e chiedea: Musa, la lima ov'è? Disse la Dea: La lima è consumata; or facciam senza. |
Definiz: | § I. Riceve varj aggiunti, secondo le sue forme, e secondo le materie o gli usi a cui deve servire, od anche secondo la qualità della sua tempra. – |
Esempio: | Cellin. Pros. 198: E con questo scarpello la detta opera si conduce in sino alla lima, la qual lima si domanda lima raspa, o altrimenti scuffina; e di questa se ne fa di tutte le sorte, le quali si domandano a coltello, e mezze tonde; ed altre son fatte come sta il dito grosso della mana, la quale ec. |
Esempio: | Not. Malm. 2, 578: Gli orefici dicono stuccare, quando con una certa loro lima, detta lima stucca, spianano i lavori d'argento. |
Definiz: | § II. In locuz. figur., e figuratam. – | Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. 160: Non può venire la mente a sottigliezza e purità, se non la rade e purifica la lima dell'altrui pravità. | Esempio: | Petr. Rim. I, 78: Io non credea, per forza di sua lima, Che punto di fermezza o di valore Mancasse mai nell'indurato core. | Esempio: | E Petr. Rim. 303: Amor tutte sue lime Usa sopra 'l mio cor afflitto
tanto. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 19, 26: Poi, vistone i costumi e la beltade, Roder si sentì il cor d'ascosa lima. | Esempio: | E Ar. Rim. 1, 239: Quel furor ch'uscì dal freddo clima Or di Vandali, or d'Eruli, or di Goti, All'italica ruggine aspra lima. |
Esempio: | Buonarr. M. V. Rim. G. 144: Per qual mordace lima Discresce e manca ognor tua stanca spoglia, Anima inferma? |
Esempio: | Segner. Incred. 27: Conciosiachè quale lima possiamo noi divisare nella natura, la quale giugnesse a radere mai dagli animi sì altamente ogni sentore di ciò che giovava tanto al comun del genere umano? | Esempio: | Red. Lett. 1, 229: Nel serenissimo Elettore io non temo l'umido, temo bene il secco, il quale è la lima del calore. |
Definiz: | § III. Pur figuratam., riferito a scritture o componimenti, vale La cura diligente dell'emendare, del correggere o simili; onde la frase Dare la lima ad uno scritto, che vale Correggerlo, Ripulirlo, Perfezionarlo, e simili. – |
Esempio: | Dant. Rim. 148: E maladico l'amorosa lima, Ch'ha pulito i miei detti. |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 20: Ma trovo peso non dalle mie braccia, Nè ovra da polir con la mia lima. |
Esempio: | E Petr. Rim. 2, 36: Non posso; e non ho più sì dolce lima, Bime aspre e fosche far soavi e chiare. |
Esempio: | Ar. Lett. 2, 537: L'oda che voi mi dimandate, la cercherò tra le mie mal raccolte composizioni, e le darò un poco di lima al meglio che io saprò, e mandarollavi. |
Esempio: | Tass. Lett. 1, 192: So bene che dal suo giudizio e da la sua mano non potranno uscir se non infiniti miglioramenti; ed io ho sempre più confidato ne la sua lima, che ne la mia. | Esempio: | E Tass. Lett. 2, 96: Tanto più volentieri vedrò stampati i dodici primi Canti, che non vedrei tutto il poema, quanto mi pare che abbiano minor bisogno di lima, e siano men soggetti ad opposizioni. | Esempio: | Soldan. Sat. 50: La sera Poi ripulisco con più esatta lima. | Esempio: | Pallav. Tratt. Stil. 362: Parole ben premeditate nell'intelletto, e gastigate poi dalla lima, con riciderne quanto vi fosse d'ambizioso e di straniero. |
Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 111: Vedrà subito dove bisogna qualche passata di lima, per rammorbidire in alcune parti il lavoro (del sonetto). |
Definiz: | § IV. Altresì figuratam. e familiarmente, Lima dicesi di Cosa che ci rechi grave e continuo pensiero e tormento; ed altresì di Persona importuna, molesta. |
Definiz: | § V. Lima lima, e più comunemente Fare lima lima, è maniera usata in altrui dileggio, facendo scorrere in giù e in su l'indice della mano destra sovra l'indice della sinistra, a modo di chi sfreghi una lima su checchessia per assottigliarlo o raschiarlo; ed è atto proprio del popolo basso o dei ragazzi, quando vogliono fare onta o mostrar disprezzo a qualcuno. – |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 24, 99: Or fate lima lima a' mocciconi, Che così tosto si sono impaniati. |
Esempio: | Varch. Ercol. 110: Fare lima lima a uno, è un modo d'uccellare in questa maniera: chi vuole dileggiare uno, fregando l'indice della mano destra in sull'indice della sinistra, verso il viso di colui, gli dice lima lima, aggiugnendovi talvolta mocceca, o moccicone, o altra parola simile. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 180: Or l'uno e l'altre, sopraposto il dito, Mi dicon: lima lima, e vello vello. | Esempio: | Lipp. Malm. 3, 37: E non fa stima Che dietro gli sia fatto lima lima. |
Esempio: | Not. Malm. 1, 265: Far lima lima. Beffare, Dileggiare. È un modo proprio da fanciulli, i quali, quando vogliono dar la burla a uno, si fregano il dito indice d'una mano sopra l'indice dell'altra, a guisa di coloro che limano; e voltandosi verso colui, che voglion burlare, dicono lima lima. | Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 575: O Ciapin, lima lima;... carole, che precedono il lima lima; e ciò si dice, fregando l'indice della destra sul dito indice della sinistra, quasi stropicciando una lima; volendo dire burlando: ella non t'è tocca. | Esempio: | Papin. Lez. Burch. 138: Lima lima, o ghieu ghieu, dicesi da' nostri ragazzi, volendo burlare uno, a cui non sia toccata la cosa ch'ei desidera. |
Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 12, 15: O maledetta, Amor, la tua presenza! Ma se un giorno t'acchiappo, o malandrino, Del mio pagliaio vo' legarti in cima, E a quel dar fuoco, e a te far lima lima. |
Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 25: Dunque s'io trovo il gatto,... Posso accostarmi, e senza suggezione Dargli la baia, e far le mie vendette; Ed in segno di smacco e disistima Posso fargli sul muso lima lima. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 192: Più tollerar non posso Che al viso mi si faccia lima lima. E altri mangi la carne, e io roda l'osso. |
Definiz: | § VI. Far lima lima d'uno, trovasi per Farsene beffe. – | Esempio: | Pulc. L. Son. 106: Che dirai tu, che insino alle lumache Fanno ancor lima lima, di Teseo, Che combatte col popol senza brache? |
Definiz: | § VII. Lima sorda, dicesi Una specie di lima finissima, che opera senza fare romore. – | Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 147, 1: Fece fare lime sorde e altri ferri, co' quali ruppono le prigioni e fuggirono. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 321: Io ti recherò domattina una lima sorda, con che tu segherai cotesti ferri. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 6, 62: Chi porta uncino, e chi scala di corda, Chi pai di ferro e chi una lima sorda. |
Esempio: | Bern. Orl. 9, 14: Così dicendo, le porge una corda Di lacci, ch'ogni palmo è annodata, E da segar poi certa lima sorda, E poi un pan di cera impegolata. | Esempio: | Tens. Fortif. 2, 16: Avendo di notte con lime sorde levato via una catenetta di ferro, che impediva l'entrata. |
Definiz: | § VIII. Lima sorda, detto di persona o riferito a persona, vale figuratam. Persona che opera di soppiatto, alla sordina, per occulte vie: e riferito all'operare, vale Modo occulto, Arte coperta, o simile. – | Esempio: | Vill. M. 5, 97: Esso in questi giorni lavorava alla coperta colla lima sorda. | Esempio: | Pataff. 1: Di non volere stimoli s'ingegna La lima sorda, vivendo di razza. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 22: Dicono.... Che sembro tutto Madonna e Gesù, Ma sotto poi sono una lima sorda, E quando alcun non se l'aspetta, borda. |
Definiz: | § IX. Pur figuratam., riferito alla vita umana, a professione, a esercizio abituale, a passione, malattia, od altro simile, vale Cosa che tacitamente e a poco a poco nuoce alla salute, logorando, consumando. – | Esempio: | Petr. Pist. volg. 45: A me pare questa vita certa arca di fatiche,... trabocco nascoso, lima sorda, pania tenace, lacci coperti, ec. |
Definiz: | § X. Lima, trovasi anche come nome di una Sorta di pesce marino, così detto, per similit., dalla forma schiacciata e dalla pelle aspra e scabra a guisa di lima, che esso ha: comunemente Squadro o Pesce squadro. – |
Esempio: | Salvin. Opp. 232: Così la rina o squatina, ovver lima, Dona difesa a' figli;... a lei nelle coste, e quinci e quindi, Sono sotto le prime cavitadi.... In queste cuopre degli afflitti figli La paura. | Esempio: | E Salvin. Opp. Annot. 232: Lima, in Greco Rhine, forse detta dall'aver la pelle aspra e scabrosa a guisa di lima. |
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