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1) Dizion. 5° Ed. .
CONDANNABILE.
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CONDANNABILE.
Definiz: Add. Degno di condanna, Da condannarsi.
Lat. condemnabilis. –
Esempio: Borgh. S. Tertull. 81: Or questa è l'adunanza de' cristiani, la quale dire si può illecita, se si rassomiglia ai raddotti illeciti: con giustizia condannabile, se alcuno di quella si duole, per la ragione stessa onde delle fazioni suol farsi querela.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 60: Questa sarà un'usura palliata, e però condannabile anche nel fôro civile.
Definiz: § I. Figuratam., Degno di biasimo, di riprensione, Biasimevole; od anche semplicemente Degno di disapprovazione, Da disapprovarsi: detto così di persona come di azione. –
Esempio: Nell. Iac. Torment. 3, 9: Quella sarebbe azione permessa, perchè fra marito e moglie, e perciò non condannabile.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 49: E sarà condannabile un semplice sacerdote, un paroco,... se impiega il suo tempo, il talento, a pro della patria, in benefizio de' suoi concittadini?
Esempio: E Paolett. Oper. agr. 1, 336: Dunque nemmeno per questa ragione è condannabile la contrastata ripotatura.
Esempio: E Paolett. Oper. agr. 1, 336: Dunque le viti ripotate doppo la grandine hanno rimesso? Tanto basta perchè l'operazione non sia condannabile.
Definiz: § II. In forza di Sost. Colui che è soggetto a condanna, Che può essere condannato. –
Esempio: Collaz. Ab. Isaac volg. 54: Addomandate Iddio, o condannabili, e confortatevi per isperanza.