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Dizion. 5° Ed. .
DIFFICILE.
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DIFFICILE. Definiz: | Add. Che per propria condizione, qualità o natura, mal si presta all'azione espressa dal verbo che n'è compimento; Arduo, Malagevole, Che vuol fatica. |
Dal lat. difficilis. – Esempio: | Bocc. Decam. 4, 191: Maravigliosa cosa è a pensare quanto sieno difficili ad investigare le forze d'amore. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 36, 1: Natura inchina al male; e viene a farsi L'abito poi difficile a mutarsi. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 7: Cose.... insolite a udirsi, o difficili a vedere. | Esempio: | Cas. Pros. 3, 99: La qual cosa ci è parsa molto nuova e molto difficile da credere. | Esempio: | Cellin. Pros. 83: Con quella forma di bronzo,... l'opera era molto più difficile da fare. | Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 49: Delle vene, quella è più atta a fendersi che ha nel suo mezzo una linea rossiccia;... più di tutte l'altre è difficile quella che parrà un diaccio torbidiccio. | Esempio: | Segner. Mann. marz. 12, 1: L'amor degli uomini ha tre pessime condizioni. La prima è, ch'è difficile a conseguirsi. | Esempio: | Red. Cons. 2, 4: Cose tutte sommamente difficili da vincersi e superarsi. |
Definiz: | § I. Usasi anche assolutam., e vale Arduo, Malagevole, Faticoso, a farsi, a ottenersi, a procacciarsi, a rinvenirsi, a seguirsi, e va' discorrendo, secondo che è richiesto dal discorso, o dalla natura del sostantivo a cui si accompagna. – |
Esempio: | Vill. F. Vit. 10: Gli studj greci con difficile e pertinace studio ricercò. | Esempio: | Cellin. Pros. 95: Il quale [modo] è molto diverso dal suo, ed è più difficile. | Esempio: | Tass. Gerus. 6, 97: Or le s'appresenta Difficil più ch'a lei non fu mostrata Dal frettoloso suo desir, l'entrata. | Esempio: | E Tass. Gerus. 13, 50: Pensa s'egli medesmo andar là deggia,... e ritentar l'incanto; O se pur di materia altra provveggia
Lontana più, ma non difficil tanto. | Esempio: | E Tass. Gerus. 16, 65: Difficil sì,... ma impresa onesta. | Esempio: | Giacomin. Nobilt. lett. 10: La virtù, secondo il detto d'Aristotele, è sempre intorno alle cose più difficili, perchè in esse più risplende. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 303: L'asserir qual dell'addotte Cause sia vera, in questo nostro mondo È difficile impresa. | Esempio: | Pindem. Poes. 85: Opra famosa Del gran testor di quel difficil verso, Cui la gentil dell'eccheggiante rima Barbarie mai non rabbellisce. |
Definiz: | § II. Pure assolutam., detto di scritture o passi di scritture, locuzioni, e simili, ovvero di materie che sieno soggetto di studio, ed anche degli scrittori medesimi, vale Arduo, Malagevole, ad intendersi, ovvero ad impararsi.– |
Esempio: | Tass. Lett. 3, 134: Io so di scrivere.... ad una gentildonna, a la qual forse potrebbon parer le mie parole difficili ed oscure. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 1, 141: Si diletta anche grandemente di lettura di SS. Padri, e d'interpretazioni di luoghi difficili della Scrittura. |
Definiz: | § III. E detto di luoghi, vale Malagevole a praticarsi, Dove non si va, o Per dove non si passa, senza fatica e disagio, o anche pericolo. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 8, 12: È per miglior la via più breve eletta.... Nè i passi più difficili, o i paesi Schivar si cerca de' nemici offesi. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 117: Le frontiere militari sue (dell'Italia) sono i monti smisurati,.... quei ghiacci eterni, quelle nevi altissime, quelle rupi senza via, quei passi stretti e difficili. |
Definiz: | § IV. Aggiunto di tempo difficile, vale Pieno di siffatte vicende, guerre, disordini morali e civili, miserie e simili, onde tanto all'uomo pubblico quanto all'uomo privato riesce malagevole governarsi. – | Esempio: | Machiav. Disc. 368: La vera virtù si va ne' tempi difficili a trovare. | Esempio: | Guicc. Op. ined. 1, 50: Era anche dannosissimo alla città mancare ne' tempi difficili di uno magistrato di uomini prudenti. | Esempio: | Bemb. Lett. 1, 16: In questo molto difficile e molto incommodo tempo alla repubblica cristiana. | Esempio: | Nard. Vit. Giacom. 105: Ne' tempi difficili e pericolosi si ricercano e ritrovano gli uomini valorosi, e ne' tempi facili e sicuri, non quei che hanno più virtù, ma per maggiori ricchezze o parentele.... prevagliono. | Esempio: | Parut. Disc. polit. 2, 490: La grande rigorosità con la quale, a tempi così penuriosi e difficili, sono proceduti li ministri di quella Camera nel riscuotere le gravezze. | Esempio: | Bald. Vit. Guidob. 1, 115: Imitando, come diceva, i suoi maggiori, che ne' tempi difficili e pericolosi per quella Santa Sede non avevano ricusato nè fatica nè spesa. | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 1, 179: La quale [Chiesa] in tempi così difficili pativa assai dallo star senza capo. | Esempio: | Pindem. Poes. 117: E se al più duro e più difficil tempo Io non dispiacqui a me, fu sol tuo dono. |
Definiz: | § V. Detto di congiunture, circostanze, e simili, vale Che ha condizioni così dubbie e pericolose, da volere molto accorgimento e prudenza a governarvisi bene. – |
Esempio: | Magal. Elog. Leop. 2: Fu mirabile in ogni riscontro delle più difficili congiunture il suo provvedimento. |
Definiz: | § VI. Detto di persona, o della sua indole, vale Alquanto aspro e duro di modi, Poco trattabile. – |
Esempio: | Cas. Pros. 2, 113: Non siano [i superiori] ritrosi, non difficili, non fastidiosi. | Esempio: | Serdon. Ir. 3: Rabbioso, che sempre grida, difficile, aspro. | Esempio: | Pindem. Poes. 228: Quel Baldero difficile, che tutto Sdegnava, sdegnò ancor la vita. |
Definiz: | § VII. Detto pure di persona, e figuratam. dell'orecchio, vale Che per finezza di gusto in ciò che attiene alle lettere, o alle arti belle, non è facile ad appagarsi degli altrui lavori: ed estendesi anche a secolo, età e simili – |
Esempio: | Pindem. Poes. 94: Se mai le approva Il difficil di Tucca orecchio raro. | Esempio: | E Pindem. Poes. 145: Alle più anguste cose Questa d'un Popol Re nobil favella Darà sul labbro tuo [o Virgilio] tanta grandezza, Che d'età sì difficile e sì dotta Contenti andranno i disdegnosi orecchi. |
Definiz: | § VIII. E riferito a facoltà intellettuali, vale Mal atto, o Non pronto, all'inventare, al comporre. – |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 3, 87: Chi le segue troppo fuor di misura (le cose di prospettiva), getta il tempo dietro al tempo, affatica la natura, e l'ingegno empie di difficultà, e bene spesso di fertile e facile lo fa tornar sterile e difficile. |
Definiz: | § IX. E riferito a certe qualità o proprietà, sia morali, sia fisiche, come contentatura, gusto e simili, vale Che non facilmente si appaga. |
Definiz: | § X. E detto di certe funzioni del corpo, come la respirazione, la digestione e simili, vale Che si fa con istento, Che cagiona affaticamento, e simili. – |
Esempio: | Pap. Cons. med. 1, 55: Essendo idoneo [l'idromele] ad aprire il petto angustiato dall'anelito difficile. |
Definiz: | § XI. In forza di Sost. Ciò in che consiste la difficoltà; Cosa, Punto, Impresa, e simili, difficile. – |
Definiz: | § XII. Esser difficile a fare, o il fare, checchessia, vale Esser cosa malagevole il farlo: ed Esser difficile che, reggente un verbo al Congiuntivo, vale Esser cosa dubbia, non probabile, che. – | Esempio: | Lastr. Agric. 1, 209: Sarebbe ben difficile l'individuar tutte le diverse fogge di fare gli scelti (i vini scelti). |
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