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DIFFICILE.
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DIFFICILE.
Definiz: Add. Che per propria condizione, qualità o natura, mal si presta all'azione espressa dal verbo che n'è compimento; Arduo, Malagevole, Che vuol fatica.
Dal lat. difficilis. –
Esempio: Fr. Giord. Pred.: Difficili sono a penetrarsi i giudizj di Dio.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 191: Maravigliosa cosa è a pensare quanto sieno difficili ad investigare le forze d'amore.
Esempio: Ar. Orl. fur. 36, 1: Natura inchina al male; e viene a farsi L'abito poi difficile a mutarsi.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 7: Cose.... insolite a udirsi, o difficili a vedere.
Esempio: Cas. Pros. 3, 99: La qual cosa ci è parsa molto nuova e molto difficile da credere.
Esempio: Cellin. Pros. 83: Con quella forma di bronzo,... l'opera era molto più difficile da fare.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 49: Delle vene, quella è più atta a fendersi che ha nel suo mezzo una linea rossiccia;... più di tutte l'altre è difficile quella che parrà un diaccio torbidiccio.
Esempio: Segner. Mann. marz. 12, 1: L'amor degli uomini ha tre pessime condizioni. La prima è, ch'è difficile a conseguirsi.
Esempio: Red. Cons. 2, 4: Cose tutte sommamente difficili da vincersi e superarsi.
Definiz: § I. Usasi anche assolutam., e vale Arduo, Malagevole, Faticoso, a farsi, a ottenersi, a procacciarsi, a rinvenirsi, a seguirsi, e va' discorrendo, secondo che è richiesto dal discorso, o dalla natura del sostantivo a cui si accompagna. –
Esempio: Vill. F. Vit. 10: Gli studj greci con difficile e pertinace studio ricercò.
Esempio: Cellin. Pros. 95: Il quale [modo] è molto diverso dal suo, ed è più difficile.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 97: Or le s'appresenta Difficil più ch'a lei non fu mostrata Dal frettoloso suo desir, l'entrata.
Esempio: E Tass. Gerus. 13, 50: Pensa s'egli medesmo andar là deggia,... e ritentar l'incanto; O se pur di materia altra provveggia Lontana più, ma non difficil tanto.
Esempio: E Tass. Gerus. 16, 65: Difficil sì,... ma impresa onesta.
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 10: La virtù, secondo il detto d'Aristotele, è sempre intorno alle cose più difficili, perchè in esse più risplende.
Esempio: Marchett. Lucrez. 303: L'asserir qual dell'addotte Cause sia vera, in questo nostro mondo È difficile impresa.
Esempio: Pindem. Poes. 85: Opra famosa Del gran testor di quel difficil verso, Cui la gentil dell'eccheggiante rima Barbarie mai non rabbellisce.
Definiz: § II. Pure assolutam., detto di scritture o passi di scritture, locuzioni, e simili, ovvero di materie che sieno soggetto di studio, ed anche degli scrittori medesimi, vale Arduo, Malagevole, ad intendersi, ovvero ad impararsi.–
Esempio: Tass. Lett. 3, 134: Io so di scrivere.... ad una gentildonna, a la qual forse potrebbon parer le mie parole difficili ed oscure.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 141: Si diletta anche grandemente di lettura di SS. Padri, e d'interpretazioni di luoghi difficili della Scrittura.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 13: Un fiorentino,... a cui niuna difficile arte o scienza dà pensiero.
Definiz: § III. E detto di luoghi, vale Malagevole a praticarsi, Dove non si va, o Per dove non si passa, senza fatica e disagio, o anche pericolo. –
Esempio: Tass. Gerus. 8, 12: È per miglior la via più breve eletta.... Nè i passi più difficili, o i paesi Schivar si cerca de' nemici offesi.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 117: Le frontiere militari sue (dell'Italia) sono i monti smisurati,.... quei ghiacci eterni, quelle nevi altissime, quelle rupi senza via, quei passi stretti e difficili.
Definiz: § IV. Aggiunto di tempo difficile, vale Pieno di siffatte vicende, guerre, disordini morali e civili, miserie e simili, onde tanto all'uomo pubblico quanto all'uomo privato riesce malagevole governarsi. –
Esempio: Machiav. Disc. 368: La vera virtù si va ne' tempi difficili a trovare.
Esempio: Guicc. Op. ined. 1, 50: Era anche dannosissimo alla città mancare ne' tempi difficili di uno magistrato di uomini prudenti.
Esempio: Bemb. Lett. 1, 16: In questo molto difficile e molto incommodo tempo alla repubblica cristiana.
Esempio: Nard. Vit. Giacom. 105: Ne' tempi difficili e pericolosi si ricercano e ritrovano gli uomini valorosi, e ne' tempi facili e sicuri, non quei che hanno più virtù, ma per maggiori ricchezze o parentele.... prevagliono.
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 490: La grande rigorosità con la quale, a tempi così penuriosi e difficili, sono proceduti li ministri di quella Camera nel riscuotere le gravezze.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 1, 115: Imitando, come diceva, i suoi maggiori, che ne' tempi difficili e pericolosi per quella Santa Sede non avevano ricusato nè fatica nè spesa.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 179: La quale [Chiesa] in tempi così difficili pativa assai dallo star senza capo.
Esempio: Pindem. Poes. 117: E se al più duro e più difficil tempo Io non dispiacqui a me, fu sol tuo dono.
Definiz: § V. Detto di congiunture, circostanze, e simili, vale Che ha condizioni così dubbie e pericolose, da volere molto accorgimento e prudenza a governarvisi bene. –
Esempio: Magal. Elog. Leop. 2: Fu mirabile in ogni riscontro delle più difficili congiunture il suo provvedimento.
Definiz: § VI. Detto di persona, o della sua indole, vale Alquanto aspro e duro di modi, Poco trattabile. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 113: Non siano [i superiori] ritrosi, non difficili, non fastidiosi.
Esempio: Serdon. Ir. 3: Rabbioso, che sempre grida, difficile, aspro.
Esempio: Pindem. Poes. 228: Quel Baldero difficile, che tutto Sdegnava, sdegnò ancor la vita.
Definiz: § VII. Detto pure di persona, e figuratam. dell'orecchio, vale Che per finezza di gusto in ciò che attiene alle lettere, o alle arti belle, non è facile ad appagarsi degli altrui lavori: ed estendesi anche a secolo, età e simili –
Esempio: Pindem. Poes. 94: Se mai le approva Il difficil di Tucca orecchio raro.
Esempio: E Pindem. Poes. 145: Alle più anguste cose Questa d'un Popol Re nobil favella Darà sul labbro tuo [o Virgilio] tanta grandezza, Che d'età sì difficile e sì dotta Contenti andranno i disdegnosi orecchi.
Definiz: § VIII. E riferito a facoltà intellettuali, vale Mal atto, o Non pronto, all'inventare, al comporre. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 87: Chi le segue troppo fuor di misura (le cose di prospettiva), getta il tempo dietro al tempo, affatica la natura, e l'ingegno empie di difficultà, e bene spesso di fertile e facile lo fa tornar sterile e difficile.
Definiz: § IX. E riferito a certe qualità o proprietà, sia morali, sia fisiche, come contentatura, gusto e simili, vale Che non facilmente si appaga.
Definiz: § X. E detto di certe funzioni del corpo, come la respirazione, la digestione e simili, vale Che si fa con istento, Che cagiona affaticamento, e simili. –
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 55: Essendo idoneo [l'idromele] ad aprire il petto angustiato dall'anelito difficile.
Definiz: § XI. In forza di Sost. Ciò in che consiste la difficoltà; Cosa, Punto, Impresa, e simili, difficile. –
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 65: La virtù più consiste nel bene, che nel difficile.
Definiz: § XII. Esser difficile a fare, o il fare, checchessia, vale Esser cosa malagevole il farlo: ed Esser difficile che, reggente un verbo al Congiuntivo, vale Esser cosa dubbia, non probabile, che. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 386: Oggidì è difficile a trovare uomo di fede.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 209: Sarebbe ben difficile l'individuar tutte le diverse fogge di fare gli scelti (i vini scelti).