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FESTERECCIO.
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FESTERECCIO.
Definiz: Add. Da festa, o Di festa, Conveniente a festa, Proprio di festa; Festivo. Ma non si adoprerebbe che nel linguaggio familiare. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 168: Ed ella non piega il suo sguardo a' festerecci sollazzi che si facevano nel tempio.
Esempio: E Colonn. Guid. N. 512: Il detto Re l'onoroe dell'onore di cavalleria con molta gioconditade festereccia.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 27: E acciò che la fama dell'opera non potesse venire meno per antichità di tempo, ordinò santi giuochi con festereccia battaglia in questo die.
Esempio: Ovid. Art. Am. 20: Corre la femmina, ornatissima, alli festerecci sollazzi.
Esempio: Buonsign. Allegor. Metam. R. 207, 23: Andavano gli vicini di dì e di notte cantando le lalde loro, vestiti di panni festerecci.
Esempio: Val. Mass. volg. V. 136: Interpuosero infignimento di mangiare festereccio.
Esempio: Bart. D. Grandezz. Crist. 70: Quivi era dipinto Alessandro, non feroce in volto, non terribile in armi e in atto, ma tutto in abito festereccio, tutto in aria di sposo.
Definiz: § I. E per Di festa, Festivo; detto in particolare di giorno festereccio. –
Esempio: Cap. Comp. Orsam. 3, 22: L'uficio di coloro che stanno.... a ricevere l'offerta e l'entrata de la detta Compagnia, essere debba di stare al detto loro uficio continuamente, dì feriali e festerecci.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 226: Quel dì era festereccio, e guardato per tutta Affrica.
Esempio: Virg. Eneid. R. 128, 6: Ed io edificherò templi, e festerecci dì al nome del Sole.
Esempio: S. Bern. Cosc. 164: Celebrino questo dì festereccio in ogni purità e santità.
Definiz: § II. E detto di luogo, per Nel quale si festeggia, si fa festa. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 164: O quante donne sono state condotte a disonestade per lo leggiere andare e tornare a' luoghi popoleschi e festerecci.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 143: Egli vae ove lo festereccio monte Citeron risuonava a fare i sacrificj per li canti e per la chiara voce di coloro che sacrificavano all'onore di Bacco.
Definiz: § III. E per Festevole, Piacevole. –
Esempio: Cic. Ufic. 1, 87: Socrate fu uomo dolce e piacevole, e di festereccio ragionamento.
Definiz: § IV. Trovasi detto di divinità festereccia; e vale A cui si fanno, Per cui si celebrano, feste. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 43: Ora ee onorata festereccia Dea della turba del Nilo (il lat. celeberrima).