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BIASIMARE, ed anco BIASMARE, forma oggi più propria della poesia
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BIASIMARE, ed anco BIASMARE, forma oggi più propria della poesia.
Definiz: Att. Dir male di checchessia, Disapprovarlo, Avvilirlo, mostrandone la sconvenevolezza o il difetto: contrario di Lodare.
Dal lat. blasphemare, onde l'antiquato blasmare. −
Esempio: Dant. Parad. 23: Ma chi pensasse il ponderoso tema E l'omero mortal che se ne carca, Nol biasmerebbe se sott'esso trema.
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 56: Loda temperatamente, ma più temperatamente biasima.
Esempio: Vill. G. 3, 168: La qual furia fu molto biasimata dalla buona gente.
Esempio: Petr. Rim. 2, 146: Tal biasma altrui, che se stesso condanna.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 56: La gratitudine, secondo che io credo, tra l'altre virtù è sommamente da commendare, e il contrario da biasimare.
Esempio: Tass. Lett. 1, 112: Nè fu mai biasmata in poeta l'allegoria, nè può esser biasmata cosa che può essere intesa in molti modi.
Esempio: Bottar. Dion. Ambiz. 180: Non temete mai che il mondo vi biasimi finchè non gli darete altri esempj che di vita regolata modesta.
Definiz: § I. In forma di Neutr. pass., dicesi Biasimarsi di uno, per Dolersene, Rammaricarsene; contrario di Lodarsi. −
Esempio: Senec. Pist.: Come colui che si lamentava e biasimava di sua amica.
Esempio: Libr. Mott. P. N.: Perchè mi vuo' tu far torto? e volgeasi a' cavalieri, biasimandosi del villano.
Esempio: Petr. Rim. 2, 118: Quanto ha del pellegrino e del gentile, Da lei tene e da me, di cui si biasma.
Esempio: Bocc. Teseid. 9, 58: Non vi dovete di voi biasimare, Che non abbiate bene adoperato, Ma sol gl'iddii ne dovete incolpare.
Esempio: Red. Esp. Insett. 159: Non vorrei già che qualcuno si biasimasse di me per aver io detto forse troppo francamente il mio parere.
Definiz: § II. Dicesi in proverbio Chi biasima vuol comprare, di Chi copertamente pei suoi fini biasima ciò che desidera, essendo costume di chi compra svilire a parole le cose che vuole acquistare per averle a minor prezzo. −
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 124: Chi biasima vorrebbe comperare, Dice chi ha qualche lucido 'ntervallo.
Esempio: Leop. G. Cap. piac. 5: Chi biasima, si sa, vuol comperare.