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Dizion. 4° Ed. .
TRATTARE
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TRATTARE.
Definiz: | Maneggiare; e si usa in alcuni sentim. oltre al signific. att. anche nel neutr. pass. Lat.
tractare. Gr. μεταχειρίζειν.
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Esempio: | Fiamm. 4. 158. Nè le crudeli armi erano acconce, e trattate da' cavalieri
(lo stamp. per errore ha tratte) |
Esempio: | Maestruzz. 2. 56. Coloro, i quali ec. la immagine della croce, e della Vergine
Maria, e degli altri Santi, sanza riverenzia trattando, le gittano nell'ortica ec. sono riprovati, e debbono essere
gravemente puniti. |
Definiz: | §. I. Trattare, per Ragionare, Discorrere. Lat. agere, tractare, percurrere.
Gr. πραγματεύεσθαι,
διαλαμβάνειν,
φιλοσοφεῖν. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. Ma per trattar del ben, ch'i' vi trovai, Dirò dell'altre cose, ch'i'
v'ho scorte. |
Esempio: | Petr. canz. 11. 4. E tra gli altari, e tra le statue ignude Ogn'impresa crudel
par, che si tratti. |
Esempio: | Bocc. introd. 40. Avien già più particolarmente tra se cominciato a trattar del
modo. |
Esempio: | Pass. 27. Di questo parleremo più distesamente, quando tratteremo della
contrizione. |
Esempio: | Cas. lett. 5. Di quello, che si è trattato, e stabilito quì con Monsig.
d'Avanzone suo ambasciadore. |
Esempio: | Malm. 12. 39. Perchè si tratta, che vi fosse un vezzo Di perle, che sebben pendeano
in nero, Eran sì grosse, che si sparse voce, Che elle eran poco manco d'una noce. |
Definiz: | §. II. Trattare, per Praticare, e Adoperarsi per conchiudere, e tirare a fine qualche negozio, Mettersi di mezzo.
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Esempio: | Bocc. nov. 8. 4. Soleva essere il lor mestiere, e consumarsi la lor fatica in
trattar paci ec. o trattar matrimonj, parentadi, e amistà. |
Esempio: | G. V. 9. 163. 1. Per far trattare accordo dalla Chiesa a' figliuoli del capitano
di Melano. |
Definiz: | §. III. Trattare alcun libro, o scrittura d'alcuna cosa, vale Essere quella tal cosa l'argomento, e
soggetto di esso libro, o scrittura. |
Esempio: | Nov. ant. tit. Questo libro tratta d'alquanti fiori di parlare, di belle cortesíe
ec. |
Esempio: | Burch. 1. 45. Disputavan con ira nel digesto Dove tratta de' zoccoli sconfitti.
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Definiz: | §. IV. Trattare, per Istazzonare, Toccare. Lat. contrectare. Gr.
καθάπτεσθαι. |
Esempio: | Lab. 138. Nè si vergognano le membra, i capelli, e 'l viso ec. lasciar trattare
alle mani parletiche, alla bocca sdentata, e bavosa, e fetida ec. |
Definiz: | §. V. Per Agitare. Lat. movere, agitare. |
Esempio: | Dant. Purg. 2. Trattando l'aere coll'eterne penne. |
Definiz: | §. VI. Trattare alcuno bene, o male, o simili, vale Portarsi seco amorevolmente, o villanamente, o
simili. Lat. bene, vel male accipere. Gr. εὖ
δέχεσθαι ἢ
κακοδεκτεύειν.
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Esempio: | Bocc. nov. 50. 21. Io vorrei innanzi andar cogli stracci indosso, e scalza, ed
esser ben trattata da te nel letto, che aver tutte queste cose, trattandomi, come tu mi tratti. |
Esempio: | E Bocc. nov. 69. 11. Trattiamo adunque loro, e le lor cose,
come essi noi, e le nostre trattano. |
Esempio: | G. V. 12. 78. 1. Fu all'assedio di Firenze, e trattocci come suoi nemici, e
ribelli. |
Esempio: | Petr. son. 89. Sennuccio, i' vo', che sappi in qual maniera Trattato sono.
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Esempio: | Cavalc. Frutt. ling. Però fugga gli onori, e le laudi, e la gloria vana, e
affliggasi, e trattisi, come peccatore. |
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