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Dizion. 5° Ed. .
FRITTO.
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FRITTO. Definiz: | Sost. masc. Vivanda fritta o da friggere, Cibo cotto o da cuocere in padella con olio o burro o strutto bollenti. – | Esempio: | Span. Cur. Occh. Z. 17: Guardisi lo malato da fummo, polvere, fritto, arrosto, cascio secco, e pane azimo. | Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 2, 30: Vi si richiede l'artificio del cuoco in fare che quel che si cuoce sia saporito,... non abbia alcun sapore noioso al gusto,... o sapesse di fumo o di fritto, o di sapor simile. | Esempio: | Grazz. Pros. 329: Egli generoso e cortese, ce ne fa liberamente dono In quanti modi sanno le teglie per i migliacci,... le padelle per il fritto e per il rifritto. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 27: Bella unïon senza improvvisatori; È come un anno senza primavera, Come un giudice senza parruccone, E un fritto senza l'agro di limone. |
Esempio: | Giust. Vers. 183: L'affetto stuzzicato ad ogni costo Volea provarsi a dire una parola; Ma scontrato dal fritto e dall'arrosto, Restava lì strizzato a mezza gola. |
Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 166: Prende a stento alle nove una tazzina Di cordial; poi più tardi un pan bollito; Poi a pranzo un fritto, un'ala di tacchina, E un po' d'arrosto per poterci bere; e Dorme appena dodici ore intere. |
Definiz: | § Fritto bianco, chiamasi Quello che è fatto di cervelli, animelle, filetto, e simili, i quali son bianchi; e Fritto nero, quello fatto di fegato, o d'altra parte dell'animale che sia nera. |
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