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1) Dizion. 5° Ed. .
BOLLA.
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BOLLA.
Definiz: Sost. femm. Diploma o Lettera papale, autenticata del suo sigillo, detto anticamente Bolla, ed ora Bollo. Si praticarono però anche dai Vescovi. –
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 118: Avendosi a rispondere a certe bolle che avevano mandate a Firenze contro a papa Eugenio, bisognò fare la risposta.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. Ital. 2, 425: Angelo vescovo di Troia, nell'anno 1037, nelle sue bolle usava un sigillo dove era l'effigie della Madre di Dio col Salvatore in braccio.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 245: In una bolla d'Anselmo vescovo di Lucca, dell'anno 1058, si trova nominata ec.
Esempio: E Targ. Viagg. 11, 148: La pieve di Vignola si trova nominata in una bolla di papa Eugenio III a favore di Gottifredo ec.
Definiz: § I. Bolle si dissero pure i Diplomi degl'Imperatori ed anche dei Re. –
Esempio: Vill. G. 6, 25, 3: I quali appresentarono piena procura a tutto promettere e obbligare sotto bolla d'oro del detto Imperadore.
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 31: Onorio.... venne a Firenze a predicare la fede cristiana colla bolla di Gostantino battezzato Imperatore.
Esempio: Albizz. R. Commiss. 91 t.: Promisseci [il re d'Araona] mandare ad Aversa le bolle in favore de' nostri [mercatanti] per lo regno suo.
Esempio: Varch. Stor. 2, 444: Rivoltosi al Mussettola, e avendo la bolla imperiale in mano, disse ec.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 345: Ricevè [Federigo I] sotto la sua protezione il monastero di S. Maria di Crispino con sua bolla, data sul principio d'ottobre di quell'anno in Castrocaro.
Definiz: § II. E per il Sigillo improntato o Bollo che si appone per autenticità alle scritture. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 104: Appresentarono autentica procura, bollata di bolla d'oro.
Esempio: Vill. G. 374: Mandando lettere con nostra bolla, che nol sentano il collegio de' nostri frati Cardinali.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 7, 133: Meritò di essere fatto degno dell'ufficio del Piombo, nel quale fece uno edificio da improntar le bolle con una vite molto bella.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. Ital. 2, 413: Anche ne' più antichi tempi i romani pontefici, ed alcuni vescovi ancora, adoperarono sigilli di piombo appesi alle pergamene, che noi chiamiamo bolle.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. Ital. 2, 428: Non solo i romani pontefici usarono i sigilli o vogliam dire le bolle di piombo, ma ancora altri Vescovi e Principi.
Definiz: § III. E per Quel segno, detto oggi comunemente Bollo, che si appone nelle Dogane alle merci soggette a dazio o gabella. –
Esempio: Stat. Art. Calim. II, 2, 5: E se l'officiale trovasse.... alcuno panno comperato da mercatante di Calimala, il quale fosse stato bollato come detto è, e fosse sanza alcuna bolla, e apparisse che le bolle ne fossono cadute, in questo caso ec.
Definiz: § IV. Bolla trovasi anche per Borchia. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 225: La bolla dell'ariento, legata con piccoli freni, si movea sopra alla fronte.
Esempio: Car. Eneid. 12, 1529: E ben conobbe A le note sue bolle esser quel desso Di che Turno quel dì l'avea spogliato.
Esempio: Mont. Iliad. 11, 35: Indi la spada Agli omeri sospende, rilucente D'aurate bolle, e la vestìa d'argento Larga vagina col pendaglio d'oro.