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Dizion. 4° Ed. .
ARROSSARE
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ARROSSARE.
| Definiz: | Divenir rosso. Lat. rubescere, rubrum fieri. Gr. ἐρυθριᾶν . |
| Esempio: | Bocc. nov. 10. 4. Con alcuna paroletta leggiadra fare altrui arrossare.
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| Esempio: | E Bocc. g. 2. f. 1. Neifile del ricevuto onore un poco
arrossò, e tale nel viso divenne, qual fresca rosa d'Aprile. |
| Esempio: | E Bocc. nov. 83. 8. La donna, che assai onesta persona
era, udendo così dire al marito, tutta di vergogna arrossò. |
| Esempio: | Dant. Par. 16. Sacchetti, Giuochi, Fifanti, e Barucci, E Galli, e que',
ch'arrossan per lo staio. |
| Esempio: | E Dan. Par. 27. Ond'io sovente arrosso, e disfavillo.
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| Esempio: | Cr. 9. 47. 2. Il segno della sua mortificazione è allora che enfia, e arrossa.
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| Esempio: | Petr. son. 119. Che in un punto arde, agghiaccia, arrossa, e imbianca.
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