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1) Dizion. 5° Ed. .
MEDICARE
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MEDICARE.
Definiz: Att. Curare che il medico fa, con opportuni rimedj, i malati e le infermità.
Dal lat. medicare. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 209: Il medico, avvisando che l'infermo senza essere adoppiato non sosterrebbe la pena, nè si lascerebbe medicare,... fe'.... d'una sua certa composizione stillare una acqua, la quale ec.
Esempio: E Bocc. Teseid. 10, 10: Tutti li Greci i quali avien difetto Eran con somma cura medicati.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 335: Datemi tanto che io mi possa far medicare.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 397: Hammi medicato assa' volte, e non ha 'uto danaio.
Esempio: Cant. Cam. 435: Chi avesse mal da medicare, Enfiato o crepatura, Vengaci prestamente a ritrovare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 69: Lo vide il Re di due piaghe sanguigno, E tosto fe' venir chi medicollo.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. I, 23: Si scelgano e piglinsi medici dotti e pratichi..., i quali.... giurino santamente che useranno ogni diligenza nel curare gli infermi, e gli medicheranno secondo gli ammaestramenti e le regole degli autori di medicina approvati.
Esempio: Varch. Stor. 2, 312: Quegli ch'erano morti nelle fazioni fece sotterrare, e quegli ch'erano fediti fece medicare con grandissima diligenza.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I. 21 t.: Se occorrerà alcuna volta che colui medesimo che si trovi infermo sia medico ancora, e per tal cagione medichi se medesimo, non potremo dire che ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 203: I' non vorrei che questi medici, Mentre e' non son d'accordo a medicarla (la mia figliuola), S'accordassino forse ad ammazzarla.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 138: Se per lo contrario la peste ci fosse, e noi gli medicassimo per le case,... dove il rischio della prima oppinione è pochissimo o niente, seguitando quest'altra, è congiunto con un danno irreparabile.
Esempio: Red. Cons. 2, 53: Dalle lettere informative e discorsive mandate da tutt'a cinque lor signori medici fiorentini, e da un'altra lettera del signor dottor Diego Zerillo, raccolgo che ne' mali che presentemente vagano in Livorno, sono tutti più che d'accordo in quanto si appartiene all'idea.... di essi mali; e raccolgo altresì che poca differenza vi sia nelle maniere del medicarli.
Definiz: § I. E usato assolutam. –
Esempio: Stor. Tob. 21: E 'l fiele e 'l fegato riponi, però che queste cose sono necessarie e utili a medicare.
Esempio: Tass. Lett. 2, 55: Se 'l medico nel medicare procura la sanità de l'infermo, o ne l'animo o nel corpo che la proccuri, e 'l pastor, nel pasturare, la grassezza de gli agnelli, e 'l nocchiero, nel navigare, la salute de' naviganti ha per fine; ec.
Esempio: Algh. Litot. 56: Di tutte queste fasce e pezze, che servono per medicare, se ne faccia un buon assortimento.
Definiz: § II. E nel medesimo senso, riferiscesi per estensione anche ad animali, e propriamente ad animali domestici. –
Esempio: Pallad. Agric. 35: Delle pipite e dell'altre cruditadi li medica (i pavoni) come le galline.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 91: Imparando.... il cavaliere.... ad armeggiare, e prima a salire e scendere,... ferrare e medicare il cavallo, ammaestrarlo al nuoto, ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 162: Si medicano e vacche e asini e buoi, Medicar ci dobbiamo ancora noi.
Definiz: § III. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Giamb. Oros. 158: De' quali trecento isbanditi fece iudici e segnori, i quali medicassero l'antico dolore colla loro nuova segnoria, e il popolo, dibassato malamente, in istato di libertà non lasciassero tornare.
Esempio: S. Bern. Pist. 13: Il dolore della mala moglie allora medicherai, quando udirai delle mogli altrui.
Esempio: Cic. Opusc. 537: Farai in questo modo: che tu provvegghi e consigli a tutti, che tu medichi le incomodità e i disagi degli uomini, provvegghi alla loro salute, e che uno padre d'Asia tu voglia essere chiamato e tenuto.
Esempio: Petr. Rim. 2, 160: Vedi Assuero, e 'l suo amore in qual modo Va medicando, acciocchè 'n pace il porte.
Esempio: Ar. Comm. 2, 51: Tu potrai medicare facilmente tutto questo male. Con quattro o sei buone parole che tu dia a tuo padre, farai che averà di grazia a perdonarti, e farà ciò che tu vuoi.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 338: Però per medicare dalle radici questo male, spenti tutti i nomi delle famiglie,... ne conservarono solamente il nome di vent'otto delle più illustri e più chiare.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 3, 379: Sapendo che gli era qualche pratica di maritarla in Firenze, fare una legge che lo proibissi, e così come savio riparare più tosto che il male non venissi, che, venuto che fussi, averlo a medicare.
Esempio: Cas. Pros. 3, 146: E si potrebbe prometterli largamente di medicare tutti gl'incomodi che egli allega.
Esempio: Tass. Lett. 2, 336: Tutte le pene di questo mondo sono medicina; ma quando i peccati sono immedicabili, non hanno bisogno d'esser medicati, ma son puniti con eterni tormenti.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 445: Quella lingua, la quale è sì potente per infamare, è poi debolissima per medicare l'infamia.
Esempio: Nell. Iac. Torment. 2, 6: Questo potrà farsi, ma non si medicherà il male nella sua origine, nè se n'estirperà la radice.
Definiz: § IV. E per similit., riferito a cose, come piante, liquidi, terreno, e simili, vale Sanarne comecchessia il difetto. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 71: Alcuni campi, in sè sterili e infruttuosi per freddezza o per umore, i quali, nel primo cultivamento si medicano, e in loro poi ottime piante crescono e allignano, e massimamente biade.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 256: Se da' vermi o formiche sarà molestato (il susino), sì si dee medicare nel modo che si disse.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 542: Se 'l campo molto grasso e fruttifero non si semini ogni anno, non solo una volta, ma molte, abbonda d'erbe bastarde per sì fatto modo, che senza fatica grande non si medica.
Esempio: Pallad. Agric. 86: Come le viti e gli altri arbori si medicano coll'urina.
Esempio: E Pallad. Agric. 229: E se l'acqua è limosa, medichisi col mischiarvi entro 'l sale.
Esempio: E Pallad. Agric. 264: Là ove è usanza di medicare il vino leve e di sapore mollaccio col gesso, metti ec.
Esempio: Soder. Op. 3, 232: Con lo sterco di porco e di colombo stemperato con acqua, si medicano tutte le piaghe degli arbori.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 177: Se sia possibile il medicare e correggere i [vini] guasti.
Esempio: E Paolett. Oper. agr. 2, 193: Finita la bollitura, vi si mescoli altro del suddetto vino, in proporzione del vino da medicarsi.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 182: L'artifizio della potatura è il capo d'opera del mio bravo coltivatore. Quest'operazione à per lui molti oggetti:... non di rado ha anche quello di medicar loro qualche infermità, o correggere alcun difetto.
Definiz: § V. Pur riferito a cose, e più specialmente a liquidi, vale Acconciarli con sostanze che diano loro virtù medicinale, o ne tolgano ogni germe nocivo. –
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 551: Come sarebbe chi di sua podestà si prendesse le merci venute da paese contaminato di pestilenza, non aspettando l'opera del magistrato, che, fattele medicare, gliele consegnasse poi sicure da contagione.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 499: Vorrei pure che medicasse anche la bevanda ed il cibo. Nel vino che beve, tenesse sempre infusa.... la mirra e l'assenzio.
Esempio: Lambr. Bach. Set. 45: Vidi di più che l'acqua, ove gli immergono, è medicata da loro, ora con cenere, ora con sale, or perfino con la calcina.
Definiz: § VI. Poeticam., e con proprietà latina, riferito a dardi, e simili, vale Avvelenare. –
Esempio: Bald. Vers. 64: Se poi velen tu chiedi, onde t'aggrade Saetta medicar che certo seco Porti in guerra al nemico eterno sonno, In Ponto il troverai.
Definiz: § VII. E per Curare o Sanare, riferito a mali, difetti, vizj, parti del corpo malate, e simili, dicesi anche delle cose stesse adoperate come medicamento. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 335: Il sugo della quale erba (la lattuga).... medica i morsi de' serpenti e degli scarpioni.
Esempio: Alam. L. Colt. 3, 221: Nulla cosa Può medicar il vin che resta scemo.
Esempio: Domen. Plin. 314: I figliuoli di queste rondini, arsi e fatti cenere, medicano il mortifero male della gola e molti altri mali del corpo umano.
Esempio: E Domen. Plin. 645: Il sugo della rosa domestica, riscaldato, medica gli orecchi.
Definiz: § VIII. Medicare, figuratam., vale Mitigare, Placare, Abbonire, riferito a persone, animi, e simili. –
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 342: Se e' perdessi (l'imperatore), non ci mancherebbe modo a medicare Francia con danari.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 19: Avendo già medicato gli animi de' suoi baroni, e recatigli a la voglia sua; coronò il suo figliuolo Svembaldo de 'l reame di Lottaringia.
Esempio: Dav. Tac. 1, 28: Eranci poi le izze donnesche: Livia si sarebbe rosa Agrippina; questa era sensitiva; ma la castità e l'amore al marito la medicavano della troppo alta testa (il lat. ha: indomitum animum in bonum vertebat).
Definiz: § IX. E riferito a cose, o condizioni morali o civili, corrotte, disordinate, e simili, vale Riparare, Portar rimedio, e simili. –
Esempio: Stef. March. Istor. 9, 2: Vennero a ragionamento i Capitani della Parte Guelfa col detto Salvestro, per sospetto di ciò ch'aveano di lui, e de' modi di mitigare le petizioni e d'acconciare un poco i fatti della Parte; e tennero questo modo: che si medicò nelle petizioni, che ec.
Esempio: E Stef. March. Istor. appr.: E nella Parte si medicò, che niuno potesse essere ammonito.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 447: Vociferando questo essere caso leggiere, e da potersi medicare con le forze degli altri sudditi vicini a quella città, ec.
Esempio: E Guicc. Stor. 3, 54: Giudicando che sia più uffizio dei pontefici aggiugnere con le armi e col sangue dei Cristiani impero alla Chiesa apostolica, che l'affaticarsi con l'esempio buono della vita e col correggere e medicare i costumi trascorsi ec.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 10, 82: Nel quale tempo con somma laude medicò i disordini pubblici, e nella città e fuora.
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 146: Non che partecipare a tali errori, io li combattei a mio potere, e cercai d'impedirli, di medicarli colle parole e colle opere.
Definiz: § X. Pur riferito a cose, e più specialmente a opere d'arte e a scritture, vale Correggerne, Emendarne, i difetti o gli errori, Sanare; e riferiscesi anche agli errori stessi. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 75: E fa' che generalmente ogni difetto, di piani e di mancamenti o di cornici, si medichino di questo ingessare.
Esempio: E Cennin. Tratt. Pitt. 80: Lasciala stare (l'ancona disegnata) per alcun dì, ritornandovi alcuna volta a rivederla, e medicare dove fusse per bisogno.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 84: Perciocchè, ad ogni errore di pennello o mancamento di giudizio che venisse lor fatto, hanno tempo, conoscendoli da per loro, o avvertiti da altri, a ricoprirli e medicarli con il medesimo pennello che l'aveva fatto.
Esempio: Salv. Crusc. 22: Che dovrà far lo storico, avvenendosi in tai soggetti? Mutargli tutti? D. O mutargli, se potrà farlo con sicurezza d'esser creduto; o medicargli in qualche altra guisa.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 77: E tornando al luogo di Cicerone, hanno pensato alcuni per medicare questo, che e' giudicano errore, che il testo possa essere scorretto.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 91: Queste (le censure) medicheranno quest'altri fogli, e così di mano in mano; però seguitate, nè vi paia fatica buttata.
Definiz: § XI. E per estensione, riferito a fenomeni naturali, per Rettificare, Spiegare. –
Esempio: Galil. Op. VII, 370: E pur questa ed altre esorbitanze (dei pianeti) dal solo e semplicissimo movimento annuo della terra vengono medicate.
Definiz: § XII. E per Attenuare con parole, Mitigare, e simili, la gravità, o il significato, di checchessia. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 200: Se, esempigrazia, Si commette una qualche scempiataggine, (Che medichiam col nome di disgrazia)..., Ne diam la colpa all'olio, al sal versato ec.
Definiz: § XIII. Medicare, usato assolutam., vale anche Esercitare la medicina, Fare il medico. –
Esempio: Tav. Rit. 1, 75: Dal dì in qua che l'Amoroldo suo fratello morì, ella non volle più medicare, per grande dolore che ella avea.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 237: Batista da Vercelli, il quale allora medicava nella città di Firenze, fosse incarcerato, ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 66: Io credetti Venire a medicar tra le persone, E io vengo a combatter con le bestie.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 276: Medicò; ma, dell'arte disgustato, Piantò Galeno, e s'attaccò al messale.
Definiz: § XIV. Neutr. pass., Medicarsi che anche trovasi usato senza la particella pronominale, a modo di Neutr., vale Prendere medicine, o Applicarsi medicamenti opportuni a un dato male od infermità, Curarsi; ed altresì Farsi medicare, curare. –
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 144: Aiolfo si disarmò, e medicossi, el meglio che potea, d'alcuna ferita.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 115: Sommi medicata un mese, e assa' bene sono migliorata.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 99: E, di grazia, riguardatevi, chè il medicare vi faccia bene.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 232: Che li metta in considerazione della importanza che è il riguardarsi, se la vuole mantenere el vedere; e che non solo bisogna aver cura nel medicare, ma nella guardia, e tutto questo verno.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 111: Questi brevi versi saranno solo per sapere qualche cosa di voi, come voi la fate col medicarvi, o se voi avete finito, o a che porto voi siate.
Esempio: Red. Cons. 2, 10: Si medicò poscia per 5 mesi continui in Napoli da un medico che credeva che il male venisse da freddezza di stomaco.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 453: Vedutolo il medico tutto emaciato e guasto, to' immagino, disse egli, che V. S. si sia medicata. Disse l'ipocondriaco: e quasi ch'io mi son medicato.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 162: Medicar ci dobbiamo ancora noi.
Definiz: § XV. In locuz, figur., e figuratam. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 220: Il demonio tuttodì pugne a coltello i peccatori, e non gridano, e non s'aiutano, e non si difendono, e non se ne curano; ma tosto sentiranno il duolo delle fedite, se non se ne medicano.
Definiz: § XVI. Medicare, in forma di Neutr., si usò, con proprietà latina, in costrutto con un termine retto dalla prep. A, per Apprestare qualche medicamento, rimedio, e simili; anche figuratam. –
Esempio: Cic. Tusc. 50: Ella (la filosofia) medica agli animi, trae le vane sollicitudini, delle cupidità libera, scaccia e' timori.
Esempio: E Cic. Tusc. 74 t.: Con ogni potenzia e forza ci dobbiàno affaticare che noi possiamo a noi medesimi medicare.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 112: O aura, vieni, e medica alle nostre fatiche.
Esempio: E Simint. Ovid. Metam. Suppl. 11: Spesse volte le comandaro ch'ella medicasse al suo amore, e davano sollazzi alla sorda mente.
Esempio: Alam. L. Colt. 5, 786: Chi gli vuol tramutar (i carciofi) per ciascun mese, Medicando al calor con le fresche acque, Al giel co 'l fimo e con le tepide onde N'arà il frutto ad ogni or, come c'insegna Oggi il Gallo terren, che ec.
Definiz: § XVII. Ora ti medico io! Ora vi medico io! e simili, dicesi familiarmente ad alcuno in atto di minacciargli qualche gastigo.
Definiz: § XVIII. Chi si medica sano è sempre infermo. Modo proverbiale denotante che Il prendere medicine senza necessità è nocivo. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 4: Chi si medica sano è sempre infermo.