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1) Dizion. 5° Ed. . NOMINARE. Apri Voce completa pag.198 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. NOMINARE Dizion. 2 ° Ed. NOMINARE Dizion. 4 ° Ed. NOMINARE Dizion. 3 ° Ed. NOMINARE Dizion. 5 ° Ed. » NOMINARE.

NOMINARE. Definiz: Att. Designare con un dato nome; Porre, o Imporre, a chicchessia o a checchessia, il nome; Denominare. Dal lat. nominare. – Esempio: Malisp. Stor. fior. 2: Lo primo si ebbe nome Italio, del quale per lui è nominata tutta Italia, dove conversiamo. Esempio: Bocc. Decam. 1, 88: Per nomi, alle qualità di ciascuna (donna) convenienti o in tatto o in parte, intendo di nominarle. Delle quali la prima... Pampinea chiameremo, e la seconda Fiammetta, Filomena la terza, e la quarta Emilia, ec. Esempio: E Bocc. Decam. 157: Giannotto il levò dal sacro fonte, e nominollo Giovanni. Esempio: E Bocc. Amet. 138: E data forma con ricurvo aratro alla nuova terra,... quella nominarono Cume. Esempio: Stef. March. Istor. 1, 2: Li quali tre figliuoli (di Noè) le ingenerazioni loro abitarono e riempierono il mondo, e nominarono le provincie, cioè prima Asia, Affrica ed Europa. Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 47: Quivi cadèr de' Longobardi tanti, E tanta fu quivi la strage loro, Che 'l loco della pugna gli abitanti Mortara da poi sempre nominoro. Definiz: § I .E semplicemente per Chiamare pel proprio nome; e in senso più generico Appellare. – Esempio: Bocc. Decam. 1, 65: Certe enfiature,... le quali i volgari nominavan gavoccioli. Esempio: E Bocc. Com. Dant. M. 2, 188: Nominansi ancora (le sepolture) locelli, tumuli, sarcofagi e mausolei ec. Esempio: Cavalcant. B. Retor. 296: Passerò a ragionare d'un'altra figura, la qual consiste in imitare l'altrui maniere; e perciò io Imitazione la nominerò. Esempio: Car. Eneid. 6, 652: Quinci non lunge si distende un'ampia Campagna, che del Pianto è nominata. Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 5, 151: Perchè i Latini nominano cicer il cece; ed egli nella punta del naso ebbe un porro largo, o vero nascenza a modo di cece, per la quale s'acquistò ancora il cognome. Esempio: Lipp. Malm. 7, 10: E con due man alzatolo (il fiasco), bevendo, Dice al villan che nominato è Meo: Orsù ec. Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 13: Mente nominerei quella generai consulta..., che in sè tutte le potenze comprende della parte superiore dell'anima. Definiz: § II. E per Designare per alcun titolo o qualità, Chiamare con esso titolo. – Esempio: Cavalcant. B. Retor. 256: Chi chiamasse l'aurora rosata, userebbe più vaga metafora che nominandola purpurea o rossa. Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 5: Enripide, nominando Ippolito allievo del casto Pitteo, mostra in quanta riputazione fusse allora. Esempio: Manz. Prom. Spos. 490: Quello da Cui abbiam la dottrina e l'esempio, ad imitazione di Cui ci lasciam nominare.... pastori, venendo in terra a esercitarne l'ufizio, mise forse per condizione d'aver salva la vita? Definiz: § III. E per Ricordare, Indicare, per nome, una persona o cosa; ed anche Proferire, Pronunziare, il nome di una persona o di una cosa. – Esempio: Cronichett. Mannell. 4: Non vi si va per li Cristiani (in Etiopia), però non sappiamo nominare le terre della detta provincia. Esempio: Dant. Inf. 5: Più di mille Ombre mostrommi, e nominolle, a dito, Che amor di nostra vita dipartine. Esempio: E Dant. Conv. 378: Non nominò suo padre, ma gli antichi suoi e la terra, e la madre. Esempio: Petr. Trionf. 295: Ove raffigurai alcun de' moderni, Ch'a nominar perduta opra sarebbe. Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 425: Il duca Giovanni scrisse.... come il re ha tolto al Duca di Borbona più terre; e nominale. Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 52: Nova religione e disciplina Instituì, da ogni altra differente: Chè, senza nominar marito o moglie, Tutti empiano sossopra le lor voglie. Esempio: Guidicc. Lett. 141: Io non nomino alcuno, ma ben conosco che non si procede verso Dio, e con carità, come si conviene. Esempio: Cavalcant. B. Retor. 301: Le membra della viril natura, li quali noi non possiamo onestamente nominare. Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 10: Tra gli autori, de' quali per così fatte notizie nel terzo libro si era valso, nomina egli ancora Cornelio Nepote. Esempio: Not. Malm. 1, 2: Lo stocco è quadrato per tutto: ed è fatto apposta così, per isfondare le maglie de' giachi; onde bene il nostro poeta gli pone a confronto il batticulo di maglia; volendo egli all'uso poetico, col nominare solamente queste due spezie d'armi, intenderle generalmente tutte, tanto l'offensive, che le difensive. Esempio: Gozz. Op. scelt. 4, 261: De' poeti infinita è la schiera; perchè, lasciando il Berni, capo e maestro di quest'arte, e forse que' tanti altri che scrissero a sua imitazione dopo di lui, ne avrei un buon branco da nominare in questo luogo. Esempio: Manz. Prom. Spos. 107: Verrò, rispose il servitore: ma lei vada via subito e..., per amor del cielo..., non mi nomini. Esempio: E Manz. Prom. Spos. 460: E senza mai nominare quel signore, come si capiva che voleva parlar di lui! Definiz: § IV. Pure per Rammentare, Proporre, il nome di chicchessia in qualche atto pubblico, coll'intendimento che partecipi agli effetti di quel dato atto. – Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 2, 365: Sopr'a' fatti del signor di Lacca, noi abbiam fatto ogni insistenzia e facciamo, che non sia nominato in alcun modo. Esempio: E Cavalcant. G. Istor. fior. appr.: Noi siamo stati e starem fermi; in ultimo, non si potendo altro, non uscirem di quanto ci avete commesso, che per aderente sia nominato. Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 16: Gli ricordai che in ogni composizione e accordo che avesse a seguire, di non derogare ad alcuna ragione nostra sopra a Pisa, perchè essendo nominati dagli Spagnuoli, o in pace o in tregua, sarebbe un segno di libertà. Esempio: Guicc. Stor. 2, 223: Tanto era il desiderio che avevano i Fiorentini d'insignorirsene (di Pisa), tanto il timore, che da Massimiliano, che aveva nella lega di Cambrai nominato i Pisani, benchè ec. Definiz: § V. Riferito a rei o correi, Dirne il nome, Denunziarli. – Esempio: Ammir. Stor. 2, 840: Costoro, essendo stati presi, nominarono Cipriano, Alberto e Nerozzo degli Alberti, con alcuni altri di quella famiglia. Esempio: Dav. Tac. 1, 394: Scovino, inteso che Natale avea confessato, per pari fiaccheza, o per credere scoperto il tutto, e non giovar il tacere, nominò gli altri. Esempio: E Dav. Tac. 395: Guastatisi per promesso perdono, por loro scusa, d'aver penato, nominarono: Lucano, Atilla sua madre, Quinziano ec. Definiz: § VI. Si usò semplicemente per Dire. – Esempio: Stor. Aiolf. 1, 313: Le novelle andarono per tutto el sangue de' Maganzesi..., nominando come uno figliuolo d'Aiolfo, chiamato Mirabello, avea morto Pinabel da Fortibero. Esempio: Leggend. SS. M. 4, 64: Ma perciocchè di sopra abbiamo nominato che costui fosse simigliante a Samuello, veggiamlo. Esempio: Belc. F. Pros. 2, 116: E intendendoli venerabil Piero questa cosa per ispirito, chiamò a sè Antonio e disse: figliuolo, perchè ti vuoi partir di Dotte, come furo e ladro?... Va' di dì, chè io ti do licenza. E udendo nominare i suoi pensieri, inchinò la faccia a terra per gran vergogna. Definiz: § VII. Nominare, riferito a persona, vale anche Presentare, Proporre, Designare, a un ufficio. – Esempio: Pitt. B. Cron. 129: Nel sopradetto squittino diedi le mie boci per arroti a Filippo Machiavelli e a Bartolomeo d'Andrea del Benino. Noll'ottenne Filippo, e io non nominai altro. Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 447: Con questo mezzo, sempre come egli era nominato, otteneva il partito, sempre con tutte le fave nere, per la singulare grazia che aveva. Esempio: E Vespas. Vit. Uom. ill. appr.: Fu grande onore a messer Giannozzo, sendo nuovo nello Stato, e sendovi nominati quella mattina tanti uomini d'autorità. Esempio: Lett. Uom. ill. 134: Questi Signori attenderanno a fare il novo (Doge), e fra quelli che sono più nominati messer Francesco Donati è il primo, poi ec. Esempio: Cas. Pros. 3, 133: La benignità, che Vostra Maestà Cristianissima si è degnata di usar meco, nominandomi a Nostro Signore tra quellich'ella reputa degni d'esser Cardinali, non si può misurare se non con la grandezza dell'animo e della bontà sua. Esempio: Varch. Err. Giov. 24: Non sapeva che bisognava prima che fussero nominati (gli ambasciadori), e poi vinti, e che i nominatori si traevano a sorte. È ben vero che il Gonfaloniere quando volea usare più autorità di quella che le leggi gli davano, potea indettare gli amici che nominassero, ma i nominati poteano anco rifiutare. Esempio: Car. Lett. fam. 2, 367: Ha persuaso.... Monsignor di Mirapois.... che tra quelli (cardinali) che s'hanno a nominare dal Re Cristianissimo, doveria essere specialmente Vostra Signoria; per modo che, se tra quelli che hanno già risoluto di proporre, non riuscisse lo Strozzi ec. Esempio: E Car. Lett. Farn. 2, 189: Tutto questo è stato molto ben considerato da Sua Maestà Cristianissima, poichè lo nomina (il Cardinal Polo) così amorevolmente (per Papa). Esempio: Giannott. Op. 1, 22: È forza che molti nominatori che venivano dopo i primi, trovassero nominati quelli che essi nominavano. Esempio: Bus. Lett. 62: Ogni anno si nominavano certi, come sapete, e fa nominato con Chirico, e vinsono lo stato. Definiz: § VIII. Vale anche Chiamare, Eleggere, uno a un ufficio, e Pubblicarne l'elezione. – Esempio: Lemm. Testam. 73: Sieno tenuti, e debbano di tutti e' beni e cose per loro fatte.... buona, chiara ed intera e fedele ragione rendere a essi Consoli e Proveditori, ovvero a coloro e' quali essi Consoli e Proveditori aranno nominati per la detta arte del Cambio, e per la università della detta arte sua ereda predetta riceventi. Esempio: Machiav. Disc. 444: Ed essendo necessario che il dittatore fusse nominato da Fabio, il quale era con gli eserciti in Toscana, e dubitando per essergli nimico che non volesse nominarlo, gli mandarono i senatori due ambasciatori a pregarlo, che posti da parte i privati odj dovesse per benefizio pubblico nominarlo. Esempio: Adr. G. B. Stor. 445: Finito il divino ufizio, da uno araldo, in latino prima, poi in inghilese, ed in ultimo in franzese, lingua più d'ogn'altra comune in quelle parti, fu il Principe di Spagna nominato re d'Inghilterra e di Napoli. Esempio: Dav. Tac. 1, 81: La prese anche con Cesare, volendo.... ogni legato di legione s'intendesse allora fatto pretore; e che il principe ne nominasse dodici duraturi cinque anni. Esempio: E Dav. Tac. 1, 133: Nominò per viceconsolo in Affrica Marco Lepido o Ginnio Bleso. Esempio: Bart. D. Vit. Caraff. 1, 111: Nominò, fino alla nuova elezione, Vicario generale il Padre Fiorenzo Memoransi ec. Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 38: Diego Velazquez, come governatore dell'isola di Cuba..., nominava Ferdinando Cortes per capitan generale dall'armata. Esempio: E Corsin. Stor. Mess. trad. 136: Gli dissero, o gli notificarono, che Villa Rica de la Vera Cruz, in nome del re Carlo..., l'aveva in libero squittino eletto e nominato per governatore dell'esercito della Nuova Spagna. Definiz: § IX. Term. legale. Chiamare, Eleggere. Designare, nel testamento; riferito ad erede. – Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 66: Costumavano allora i Romani, nello schierarsi a battaglia, prendere in mano i pavesi, cingersi la toga, e far testamento senza scrittura, nominando l'erede in presenza di tre o quattro testimoni. Esempio: Baldin. Decenn. 5, 375: Lasciò.... gran roba e danari, avendo nominato per suo erede un figliuolo di Piero, suo maggior fratello. Definiz: § X. Nominare, vale anche Celebrare, Esaltare; ed altresì Render chiaro, illustre, famoso, persona o cosa. – Esempio: Dant. Conv. 233: E dinanzi da costui erano chiamati i seguitatori di scienzia, non Filosofi, ma Sapienti, siccome furono quelli sette savj antichissimi, che la gente ancora nomina per fama. Esempio: E Dant. Conv. 336: Ben sono alquanti folli che credono che per questo vocabolo Nobile s'intenda essere da molti nominato e conosciuto ec. Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 156: Quattro de' discepoli, di Eutichio, avendo grande invidia che 'l maestro loro ed abbate non mostrava cotali segni (miracoli) come Florenzio, ch'era rimaso solitario, lo quale per questo orso era molto onorato e nominato, posero le insidie un giorno ed uccisero il predetto orso di Florenzio. Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 89: Ed un per cui la terra, ove l'Isauro Le sue dolci acque insala in maggior vase, Nominata sarà da l'Indo al Mauro. Esempio: E Ar. Comm. 2, 132: Sentii dir.... che i più ricchi e più spendenti giovani v'eran, ch'in altra città che si nomini. Esempio: Bern. Orl. 1, 35: Dov'è il tu' ardir? dov'è la gagliardia, Che ti facea nel mondo nominare? Esempio: Nard. Vit. Giacom. 7: Molte volte avvenne che 'l nome di qualcuno si udiva già per tutta Italia nominare, prima che per molti ancora nella pratica si sapesse che costui ne fusse fuori. Definiz: § XI. Neutr. pass. Aver nome, Chiamarsi di nome o per nome. – Esempio: Ambr. Cofan. 3, 2: Come chiamasi Cotesto ebreo?... Ip. Si nomina In un stran modo.... ah io lo so or, Dattero Ha nome. E appr.: O mio padre, di grazia Fingete non saper come si nomini, Nè che sia ebreo, chè sare' forse Beandolo. Esempio: Lipp. Malm. 1, 33: E con tutto, che già sieno anni Domini, Ch'io non ti viddi, so come ti nomini. Definiz: § XII. E per Manifestare il proprio nome. – Esempio: But. Comm. Dant. 1, 178: Onde elli si nomina per lo nomignolo, e dice che fu chiamato Ciacco. Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 10: E nominogli, ed alzò la visiera, E chiaramente fe' veder ch'ell'era. Definiz: § XIII. E seguito da un aggiunto, vale Chiamarsi, Dirsi da se stesso, in quel modo che l'aggiunto determina. – Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 18: Veduto avreste i cavallier turbarsi A quell'annunzio; e mesti e sbigottiti, Senza occhi e senza mente nominarsi, Che gli avesse il rival così scherniti. Esempio: E Ar. Orl. fur. 8, 12: Squarciossi i panni, e si percosse il viso, E sciocca nominossi e mal accorta. Esempio: Manz. Prom. Spos. 490: Quello da Cui abbiam la dottrina e l'esempio, ad imitazione di Cui.... ci nominiamo pastori, venendo in terra a esercitarne l'ufizio, mise forse per condizione d'aver salva la vita? Definiz: § XIV. Nominare uno pel nome suo, trovasi figuratam. per Trattarlo come si merita, Dargli il titolo che ri merita. – Esempio: Ambr. Cofan. 4, 16: Udite che vi nomina. M. L. Nominerò ben lui, gl come e' merita, Pel nome suo.