Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
CUORE
Apri Voce completa

pag.242


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
» CUORE
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CUORE.
Definiz: quel membro degli animali, dove è il seggio della vita. Lat. cor.
Esempio: Bocc. n. 31. 29. O molto amato cuore, ogni mio uficio verso te è fornito.
Esempio: E Bocc. nov. 22. 12. Non gli fosse ancora il polso, o 'l battimento del cuore, per lo durato affanno, potuto riposare.
Esempio: E Bocc. nov. 94. 6. Vinto adunque da questo appetito, le mise la mano in seno, e, ec. gli parve sentire alcuna cosa battere il cuore a costei.
Esempio: E Bocc. nov. 20. n. 14. Deh cuor del corpo mio, anima mia dolce, speranza mia, ec.
Definiz: E per vita. Lat. vita.
Esempio: N. ant. 62. 6. Comandando a Tristano, che non si partisse, sotto pena del cuore.
Esempio: Petr. Son. 16. Io che temo del cuor, che mi si parte.
Definiz: ¶ Per animo, mente. Lat. mens, animus.
Esempio: Bocc. n. 15. 1. Prima, con un poco di rossore, punse i cuori delle donne ascoltanti.
Esempio: E Bocc. nov. 31. 4. Essendosi di lei accorto, l'aveva per sì fatta maniera nel cuor ricevuta, ec.
Esempio: E Bocc. nov. 80. 20. Li quali ella, ridendo col cuore, e piangendo con gli occhi, prese.
Esempio: Dan. Inf. c. 8. Superbia, invidia, e avarizia sono Le tre faville, ch'hanno accesi i cuori.
Definiz: ¶ Per ardimento, animo. Lat. audentia, audacia.
Esempio: Bocc. n. 99. 15. Ma considerando, che le donne, secondo il lor povero cuore, piccole cose donano.
Esempio: G. V. 7. 13. 1. Cominciarono a rinvigorire e prender cuore, e ardire.
Definiz: E per similit. centro, e mezzo.
Esempio: Tes. Br. 5. 14. E ciò fa egli nel cuor del verno, quando l'orribili tempeste sogliono esser nel Mare.
Definiz: Dare il cuore bastar l'animo, avere ardire.
Esempio: Bocc. n. 28. 7. Pur che a voi dea il cuore di segreto tenere.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 35. E per ciò se non vi da il cuore d'esser ben sicuro, non, ec.
Definiz: Dar lo cuore a una cosa, volgervi il pensiero.
Esempio: N. ant. 62. 2. Lo Re Marco diede lo cuore a crederlo. Lat. animum induxit.
Definiz: Porsi in cuore, mettersi nell'animo, diliberarsi.
Esempio: Boc. n. 23. 7. Hommi posto in cuore di fargliene alcuna volta dire.
Definiz: Esser di buon cuore.
Esempio: Bocc. n. 77. 17. Ora io vo, aspettati, e sij di buon cuore [cioè non dubitare]. Lat. bono animo es.
Definiz: Essere in cuore.
Esempio: Cavalc. fr. lingua. Sappi che se Moisè, e Samuel me ne pregasse, non m'è in cuore d'aiutar questo popolo [cioè non l'aiuterei]
Definiz: Avere in cuore.
Esempio: Alb. cap. 9. Rispondi, che tu vadi più a lunga, che tu non hai in cuor d'andare [cioè nell'animo, nel pensiero]
Definiz: Far cuore, vale pigliare animo. Qui, con l'add. DURO, vale divenire ostinato.
Esempio: Cavalc. fr. ling. Ma perchè, in quel giorno, niuno impedimento gli adivenne, fece cuor duro.
Definiz: Esser di povero cuore, cioè d'animo vile, e abbietto.
Esempio: Bocc. n. 75. 2. Li quali generalmente sono huomini di povero cuore.
Definiz: Prender cuore, pigliare ardimento, divenire ardito.
Esempio: G. V. 7. 13. 1. Cominciarono a rinvigorire, e a prender cuore, e ardíre.
Definiz: Pregare al cuore
Esempio: S. Grisost. Priegoti al cuore, carissimo frate, priegoti ritorniamo al nostro Signor Cristo Iesù: oggi diciamo pregare Infino al cuore [cioè con ogni affetto].
Definiz: Fare a malcuore, cioè malvolentieri, a malincorpo, contr'a sua voglia. Lat. invitus.
Esempio: Grad. S. Girol. In due maniere è perduta l'orazione dell'huomo, s'egli la fa a malcuore, e s'egli non perdona a colui, che di lui ha peccato.