Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . DISCORSO Apri Voce completa pag.537 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. DISCORSO Dizion. 3 ° Ed. » DISCORSO Dizion. 1 ° Ed. DISCORSO Dizion. 2 ° Ed. DISCORSO Dizion. 5 ° Ed. DISCORSO. Dizion. 5 ° Ed. DISCORSO. Dizion. 5 ° Ed. DISCORSO.

DISCORSO. Definiz: Operazion dello 'ntelletto, colla quale si cerca d'intendere una cosa perfettamente, per mezzo di conghietture, o di suoi principj noti. I Greci gli dicono διάνοια. Potremmo dirla in Lat. mens, cogitatio, intellectus, ratiocinatio. Esempio: Dant. Purg. 29. La virtù, ch'a ragion discorso ammanna. Esempio: Varch. Ercol. Ma dico, che fanno ciò, non per discorso. Definiz: §. Per Voce. Esempio: Alam. Gir. 8. 19. Ben si posan nel letto, ma il discorso Va pel mondo volando a maggior corso. Definiz: §. Per Discorrimento. Lat. cursus. Esempio: Mor. S. Greg. Il dì, per lo continuo discorso del tempo, non può star fermo. Esempio: Sannaz. Arcad. Volle, che in discorso di tempo, morto il Re Carlo, e 'l suo legittimo seccessore Lanzilao, ec. Definiz: §. Per sorta di Ragionamento, o scrittura, dove s'esamini qualche cosa. Lat. tractatus.