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Dizion. 5° Ed. .
FIACCARE.
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FIACCARE. Definiz: | Att. Indebolire, Stancare, grandemente, Straccare; Debilitare, Affievolire, in estremo grado. – |
Esempio: | Rim. Ant. G. Incert. 117 t.: I' così lasso, innamorato e stracco, Desiderava morte,... Chè 'l pianto m'avea già sì rotto e fiacco Oltre l'umana sorte, Ch'io, ec. | Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 37: Delle medicine purgative, Avicenna pone molti mali,... e dice che.... sanza dubbio fiaccano la natura e invecchiano,... e indeboliscono la virtù delle principali membra. | Esempio: | Bern. Orl. 19, 7: Tanto quella percossa lo travaglia Sopra l'altre ch'avesse mai moleste, Che gli ha fiaccati i nervi e l'ossa peste. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 443: Pensate: La non si regge in su le gambe punto, Come fussin di cenci, chè la m'ha Fiaccato tutto per menarla a spasso. |
Definiz: | § I. E figuratam. – |
Esempio: | Capp. Lez. 259: Si lagnano molti che i pensatori d'alti subietti debbano fiaccare la fantasia ed isterilire l'ingegno, cercando la lingua per esprimergli in autori senza scienza. | Esempio: | E Capp. Pens. Educ. 307: Le antiche scuole solevano.,... con lo studio del latino protratto molti anni, fiaccare l'ingegno dei loro discepoli. |
Definiz: | § II. Trovasi per similit. riferito a voce, per Assottigliare, Attenuare. – |
Esempio: | Cavalc. Esp. Simb. 2, 182: Molto biasimano li Santi il fiaccare della voce, e far voci false, e altri biscanterelli, per li quali l'uomo più intende di piacer agli uomini della voce, che a Dio della sentenza delle parole. |
Definiz: | § III. Fiaccare vale altresì Rompere, Spezzare, con violenza e con impeto, Fracassare. |
Dall'adiettivo fiacco. – Esempio: | Colonn. Guid. N. 307: Allotta Filottete assalìo Ettore e fiaccolli sua lancia addosso. | Esempio: | Soder. Tratt. Arb. 230: Come tu vedi che il frutto non ingrossa il pedale, e cresce fuor di modo innanzi al tempo, è di necessità tagliarlo e scapezzarlo, perchè da sè medesimo verrebbe tosto mancando, o il vento straordinario te lo fiaccherebbe. |
Definiz: | § IV. In locuz. figur. e figuratam. – |
Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 315: Questi cotali debbono essere curati con ammonimenti buoni; e se non si correggono, non si dee incontanente fiaccare l'amistà, ma a poco a poco, come bene disse il Savio, si dee discucire. | Esempio: | Senec. Pist.: Vadasene, fiacchi il legame del servaggio. | Esempio: | Scarp. Serm. S. Ag.: Alluminò la Chiesa d'Iddio, e confermò li cristiani, ruppe e fiaccò le catene del peccato. |
Definiz: | § V. E poeticam., per semplicemente Rompere, Spezzare. – |
Esempio: | Dant. Purg. 7: Fresco smeraldo in l'ora che si fiacca. | Esempio: | Pucc. A. Centil. 6, 65: Gli venne in pensiero: Veracemente questa pietra è vota. Poi la fiaccò, volendola vedere. |
Definiz: | § VI. E anche trovasi per Strappare. – |
Esempio: | Lanc. Comp. Eneid. 758: Giuturna li sciolti capelli fiacca, graffiandosi il viso e 'l petto con pugna (il lat. ha scindit). |
Definiz: | § VII. E per Far cadere con rovina, Far rovinare, Far precipitare. – |
Esempio: | Galil. Comm. ep. 2, 219: Potrebbe anco accadere che e' (un ponte) non potesse regger sè stesso, ma che il peso proprio lo fiaccasse. |
Definiz: | § VIII. Riferito a persona, per Conciare malamente, Ridurre quasi in pezzi, Straziare; e propriamente a furia di percosse. – |
Esempio: | Grazz. Rim. V. 87: Non ti bastava, pedantuzzo stracco,... Aver mandato mezzo Dante a sacco? Che lui ancor che nelle prose è solo, Hai tristamente sì diserto e fiacco, Che d'una lancia è fatto un punteruolo (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § IX. E figuratam. – |
Esempio: | Dant. Inf. 12: E quando vide noi, sè stesso morse, Sì come quei cui l'ira dentro fiacca. | Esempio: | S. Ag. C. D. 2, 41: Questa libidine di signoreggiare tempesta e guasta e fiacca la gente umana di grandissimi mali (il lat. ha conterit). |
Definiz: | § X. Pur figuratam., riferito a sentimenti, passioni, e simili, vale Attutare, Reprimere, Abbattere. – | Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 190: Conoscendosi apertamente che costoro.... si getteranno facilmente a fare [papa] un soggetto franzese: con che ha fiaccata del tutto la speranza loro. |
Definiz: | § XI. Neutr. pass. fiaccarsi Rompersi, Spezzarsi, violentemente, o per insufficiente resistenza; detto di cosa. – |
Esempio: | Colonn. Guid. N. 188: Quella nave,... essendosi rotti li suoi timoni, e li suoi albori con grande stridore fiaccati, e sanza alcuna armadura e sanza remi, s'aggira per lo pelago. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 26, 82: Le lance infin al calce si fiaccaro, A quel superbo scontro, come vetro. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 40, 24: Ma tutto a un tempo la scala si fiacca, Che troppa soma e di soperchio ha tolta. | Esempio: | Car. Eneid. 5, 295: Schieggiossi il sasso, Fiaccarsi i remi, si scoscese il rostro. | Esempio: | Cellin. Vit. 23: Gli detti sì grande il pugno in sul naso, che io mi senti' fiaccare sotto il pugno quell'osso o tenerume del naso, come se fusse stato un cialdone. | Esempio: | Dav. Colt. 508: Sono [i nesti a scudicciuolo] da' venti i più pericolosi; facendo lor messe in pochi dì calosce e tenerone, che si fiaccano per ogni poco. | Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 3, 8: Tutto le maggiori [aste] si fiaccheranno, e le minori saranno potenti a sostenere, oltre al proprio peso, qualche altro appresso. | Esempio: | E Galil. Op. fis. mat. 3, 129: Non potrebbe la natura far alberi di smisurata grandezza, poichè i rami loro gravati del proprio peso finalmente si fiaccherebbero. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 4, 11: Le mercanzie misura, peso, numero, Diminuiscon, guastansi,
disertansi,... Si spuntano, si scollan, si scoscendono, Si torcono, si fiaccano, si frangono. | Esempio: | E Buonarr. Aion. 3, 8: Sentier non si vedeva più, nè calle Certo e sicuro; e ve n'eran diversi Storti, lubrici, ripidi e sassosi, Ove sta per fiaccarsi il piè che posi. | Esempio: | Baldin. Decenn. 6, 406: Questi pianoni sopra i quali si doveva impalcare, stendendosi sopra un vano di venti braccia per ciascuno in circa, non averebbero potuto resistere al gran peso senza fiaccarsi. | Esempio: | Not. Malm. 702: Si dice fiaccarsi gli alberi e i rami dal peso. |
Definiz: | § XII. E per Straccarsi estremamente, Consumarsi; Logorare, Esaurire, le forze: anche figuratam. – |
Esempio: | Dant. Inf. 6: Come tu vedi, alla pioggia mi fiacco. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 273: Aspettando ragion, mi struggo e fiacco. |
Definiz: | § XIII. E figuratam. per Abbattersi, Avvilirsi, Perdersi d'animo. – |
Esempio: | Giamb. Tratt. mor. 304: Fortezza è una virtude d'animo, per la quale l'uomo nè per le tribulazioni del mondo si fiacca, nè per le lusinghe della ventura monta in altura. |
Definiz: | § XIV. E figuratam. per Perder forza, vigore; parlandosi di colpo, atto violento, o simili. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 18, 70: Contra quelle percosse avean già tesa Pieghevol tela, e cose altre cedenti. L'impeto, ch'in lor cade, ivi contesa Non trova, e vien che vi si fiacchi e lenti. |
Definiz: | § XV. In forma di Neutr. Fiaccarsi, Rompersi, Spezzarsi. – |
Esempio: | Dant. Inf. 7: Quali dal vento le gonfiate vele Caggiono avvolte, poichè l'alber fiacca, Tal cadde a terra la fiera crudele. | Esempio: | Bart. D. Vit. Zucch. 1, 15: Similitudine presa dall'occasione del fiaccar che fece una gran fabrica,... col sovraporle una giunta di grandissimo peso. | Esempio: | E Bart. D. Vit. Zucch. appr.: Che fendano, che si scommettano, che fiacchino gli edificj, n'è cagione il non aver misurato il peso colle spalle, cioè la fabrica col fondamento. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 5, 408: Ah non può sempre L'arco teso tenersi, e talor fiacca. |
Definiz: | § XVI. Fiaccare le corna. – | V. Corno, § XXXII.
Definiz: | § XVII. Fiaccare le ossa, le braccia, le costole, ad alcuno, dicesi per Percuoterlo fieramente, da non poter egli quasi più, muovere le membra, Conciarlo malamente a furia di percosse, e propriamente di bastonate. – |
Esempio: | Biring. Pirotecn. 23: Alcuni altri sono che con varj cascamenti e botti, da poi che morir far nol possano, cercan de fiaccargli l'ossa, e troncandogli l'ale per levargli ogni vigor del suo possente volare (qui in locuz. figur., parlandosi dell'argento vivo). | Esempio: | Not. Malm. 2, 702: Dichiamo, fiaccare le braccia a uno, cioè infrangergliele e rompergliele colle bastonate. | Esempio: | Fag. Comm. 6, 245: Fuggi da questo luogo; e se più ci torni, ti vo' fiaccar le braccia con un bastone. |
Definiz: | § XVIII. Fiaccare il collo, e più comunemente, Fiaccarsi, il collo, vale propriamente Romperselo, cadendo dall'alto; e genericamente, Morire in conseguenza d'una caduta. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 7, 157: Ma se tu n'hai così gran voglia di scendere (dalla torre), che non te ne gitti tu in terra? ed ad una ora,... fiaccandoti tu il collo, uscirai della pena nella quale esser ti pare, e me farai il più lieto uomo del mondo. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 29, 56: Quanto è bene accaduto che non muora Quel che fu a risco di fiaccarsi il collo! |
Definiz: | § XIX. Figuratam., detto di esercito, o di chi lo guida, per Toccare una rotta, una disfatta, o simili. – |
Esempio: | Pucc. A. Centil. 14, 43: Ma come Carlo seppe la sua mossa (di Manfredi), Fornì ben San Germano, e seguitollo, Non pe 'l cammino, ove Capova ha possa (Perchè tu dèi sapere, ed anch'io sollo, La fortezza del ponte e la fiumana, Dove fiaccato forse avrebbe il collo): Ma e' passò.... Il fiume di Voltane, ec. |
Definiz: | § XX. Pur figuratam. e in senso generico, usasi per Capitar male, Far cattiva fine; più comunemente Rompersi il collo. – | Esempio: | Pataff. 2: E chi non si spergiura, fiacca il collo. | Esempio: | Bart. D. Vit. Bellarm. 1, 39: Tutto altramente da quegli, non so se più crudeli o malvagi, che prendono sperimento de' chiamati da Dio a servirlo, con dar loro ogni libertà da fiaccarsi il collo. |
Definiz: | § XXI. E Fiaccarsi le ossa, una gamba, le braccia, o simili, vale Rompersele sconciamente, Infrangersele in più parti, cadendo. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 23, 90: Diè Mandricardo in terra aspra percossa; Nè però si fiaccò nè si roppe ossa. |
Definiz: | § XXII. Fiaccarsi ad alcuno le gambe, le braccia, e simili, vale Sentir egli estrema stanchezza, spossatezza, in quelle membra, Non poterle più, reggere o muovere. – |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 277: Sedete.... M. Io ho anco bisogno, Chè e' mi si fiaccan le gambe. | Esempio: | Monigl. Poes. dramm. 3, 29: Ohi, ohi, messere, abbiate compassione, Mi si fiacca 'l codïone. |
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