Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . CACHERELLO Apri Voce completa pag.350 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. CACHERELLO Dizion. 5 ° Ed. » CACHERELLO Dizion. 2 ° Ed. CACHERELLO Dizion. 3 ° Ed. CACHERELLO Dizion. 4 ° Ed. CACHERELLO. Dizion. 4 ° Ed. CACHERELLO.

CACHERELLO. Definiz: Sost. masc. Sterco de' topi, delle lepri, de' conigli, delle pecore, capre, e simili animali. Propriamente è forma diminutiva di Cacchero, o Cachero, che dicesi volgarmente in alcune parti della Toscana. – Esempio: Pallad. Agric. 66: Si tagli l'orbacca dello sterco della capra, cioè il cacherello della capra. Esempio: Car. Apol. 191: Per gentilezza annasate questa meta di gatta, e contate i cacherelli di sorici, che vi sono. Esempio: Soder. Cult. Ort. 32: E posti due o tre de' suoi semi in un cacherello di capra o di pecora, verranno innanzi più allegramente. Esempio: Pop. Disc. Ragn. 617: Se tu andrai continuando ogni anno una buona giumella di colombina spenta, o cacherelli di pecora, o altro smaltito concime,.... ti francheranno la spesa. Esempio: Salvin. Podagr. Luc. 17: Cacherelli di capra di montagna ec. Definiz: § Cacherello di gallina, trovasi adoperato scherzosamente per Uovo. – Esempio: Bocc. Decam. 6, 158: Troverai unto bisunto, e cento cacherelli della gallina mia.