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DISGREGATO.
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DISGREGATO.
Definiz: Partic. pass. di Disgregare.
Basso lat. disgregatus.
Definiz: § I. In forma d'Add. Diviso, Separato, Scomposto. ‒
Esempio: Benciv. Ras.: Vene sottili da loro divise, e disgregate al pannicolo, che divide il petto.
Esempio: Targ. Viagg. 8, 449: Di queste fibre una gran parte sono fra di loro sciolte o disgregate, o facilmente disgregabili in filolini sottilissimi.
Definiz: § II. E in locuz. figur. ‒
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 148: In fatti non meriterebbe più la Chiesa nome di chiesa, cioè di congregazione, ove fosse disgregata per tante membra, senza ricever l'unità da un'anima che le informasse e le reggesse.
Definiz: § III. Per similit., detto di cosa la cui immagine o figura ci venga all'occhio confusa, non chiaramente circoscritta: e detto della vista o della virtù sua, vale Indebolito, A cui le cose appariscono disgregate. ‒
Esempio: Dant. Conv. 229: E per essere lo viso debilitato incontra in esso alcuna disgregazione di spirito, sicchè le cose non paiono unite, ma disgregate, quasi a guisa che fa la nostra lettera in sulla carta umida.
Esempio: E Dant. Conv. 230: Per lunga riposanza in luoghi scuri e freddi, e con affreddare lo corpo dell'occhio con acqua chiara, rivinsi la virtù disgregata, che tornai nel primo buono stato della vista.
Definiz: § IV. Per Disperso, Sparso. ‒
Esempio: Savonar. Pred. 21: La moglie non vuole che 'l marito ami altri che lei; e questo nasce perchè ella vuole che el suo amore sia tutto unito in lei, e non disgregato in più luoghi.
Definiz: § V. Detto di più persone insieme, vale Separato, Diviso, l'uno dall'altro. ‒
Esempio: Alf. Sallust. 159: Fecero fronte i Numidj finchè sperarono negli elefanti: ma per gl'intricati rami vedendoseli inutili, e trovandosi essi fra lor disgregati e tolti già già in mezzo dai Romani, sen fuggono.