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Dizion. 5° Ed. .
ACCIÒ.
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pag.109
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ACCIÒ. Definiz: | Congiunzione. Vale lo stesso che Acciocchè. Da ciò, premessavi la preposizione a. − | Esempio: | Comp. Din. Cron. 61: I Bianchi e' Ghibellini si proposono lasciarsi menare a' Neri, e di consentire ciò che domandavano, acciò non avessono cagione di fuggire la pace. | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 399: Nelle mangiatoie si ponga intra ciascuna [cavalla] un legno, il quale le divida e sparta, acciò fra loro non si possano azzuffare. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 9, 90: Acciò più non istea Mai cavalier per te d'essere ardito,.... Qui giù rimanti. | Esempio: | Cas. Pros. 4, 159: Questa misura ne' suoi ragionamenti doverà costui con ogni possibile forza ritenere,.... acciò non scorra nell'adulazione. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 105: Forza è pur ch'invariabil resti Di chi muor qualche parte, acciò le cose Non tornin tutte finalmente al nulla. |
Esempio: | Salvin. Annot. Cas. 1, 253: Acciò per Acciocchè, di rado si trova presso il Boccaccio.... Nel parlare, Acciò è più in uso che Acciocchè. |
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