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Dizion. 4° Ed. .
LEVAMENTO
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LEVAMENTO.
Esempio: | Cr. 1. 5. 14. La qual posta è acconcissima agli equinoziali levamenti del sole
(cioè: nascimenti. Lat. ortus) |
Esempio: | Amm. ant. 28. 2. 8. La nostra mente ha in se un'altura, e uno levamento da non
sostenere suo maggiore (cioè: elevamento. Lat. *elevatio) |
Esempio: | G. V. 9. 70. 3. Per lo subito, ed improvviso levamento di campo s'affrontarono co'
nemici (cioè: partita. Lat. discessus) |
Esempio: | Varch. Ercol. 285. A questo modo voi non avete parola nessuna, che fornisca
coll'accento acuto, se non per levamento dell'ultima vocale (cioè: troncamento, rimovimento. Lat.
sincope) |
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