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GENERAZIONE.
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GENERAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del generare, del procreare.
Dal lat. generatio. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 55: Generazione è quella opera di natura, per cui tutte cose sono ingenerate; chè ella fa d'uno vuovo uno uccello, che non lo farebbero tutte le genti del mondo, se per forza di natura non si facesse.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 130: Il quale [peccato originale] si trasfonde in tutti coloro, che per semenza di naturale generazione s'ingenerano e nascono.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 75: Che è la consanguinitade? R. È un legame di persone che sono d'un medesimo ceppo, contratto per carnale generazione.
Esempio: Benc. Pimandr. Mercur. 99: Imperò che la generazione, non è creazione di vita, ma è manifestazione di essa nascosta vita.
Esempio: Domen. Plin. 323: La generazione de gli uccegli pare che sia semplice, e nondimeno ancora essa ha i suoi miracoli.
Esempio: Tass. Dial. 1, 354: Io non posso in alcun modo lodar questa usanza di dar così tosto moglie a' gioveni, perciochè ragionevolmente non si dovrebbe prima attendere a l'uso de la generazione, che l'età de l'accrescimento fosse fornita.
Esempio: Red. Lett. 2, 54: In quella borsa o sacchetto stanno ne' maschi gli arnesi e strumenti della generazione.
Esempio: E Red. Cons. 1, 147: Fa di mestiere supporre o stabilire in prima in che maniera si conduca e si faccia la generazione umana negli uteri delle donne.
Esempio: Magal. Lett. At. 229: Nella prima (cioè nella generazione ad intra), Egli (Dio) mette di sè stesso, come di sè stessa mette la madre nella generazione della creatura; ma con questa differenza, ec.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 106: Non v'è più bisogno.... di farneticare cotanto e tormentare lo spirito per cercare come segua la generazion de' viventi.
Esempio: E Vallisn. Op. 2, 137: Vide di più nelle ostriche, come molti [vermi] s'abbracciavano, e così abbracciati nuotavano come se avessero, dic'egli, atteso all'opera della generazione.
Definiz: § I. E riferito ai vegetali o minerali, Il produrre o Il prodursi. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 69: Il calor del sole mescola insieme le cose di sotto con quelle di sopra, a generazione di quelle cose che nella terra nascono.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 71: Questa umidità poco spira, ed esce fuori, se non se forse dal profondo alla generazion degli arbori.
Esempio: Varch. Quest. Alchim. 53: La generazione delle pietre è generalmente più agevole e più manifesta di quella de' metalli.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 204: Che la natura in ogni generazione sia di piante, sia di bruti, sia d'uomini, non procede per altra via che d'uovo.
Definiz: § II. Figuratam. riferito a cose morali. –
Esempio: Dant. Conv. 239: Questo è quello studio e quella affezione che suole precedere negli uomini la generazione dell'amistà.
Esempio: E Dant. Conv.: È impossibile per processo di tempo venire alla generazione di nobiltà per questa loro ragione che detta è, la qual toglie via che villano uomo mai possa essere gentile, per opera che faccia.
Definiz: § III. Generazione, prendesi anche per Origine, Stirpe, Genere. –
Esempio: Giamb. Oros. 454: Traiano per generazione ispagnuolo.... il governamento della repubblica dandogline Nerva, pigliò, e per diciannove anni lo tenne.
Esempio: Dant. Conv. 396: Coloro che per essere di famose e antiche generazioni, e per essere discesi di padri eccellenti, credono essere nobili, nobiltà non avendo in loro.
Esempio: Libr. Ruth 10: Booz, il quale era di ceppo e generazione d'Elimelech.
Definiz: § IV. E per Discendenza; ed altresì Gente, Razza. –
Esempio: Stor. Aiolf. 2, 261: In questo mezzo el campo de' Saraini fue tutto sbarattato e vinto, e 'nsieme si raddussono, e fu per esservi gran battaglia, perchè le generazioni non s'intendevano insieme.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 4: Gli Ungheresi, generazione allora crudelissima.
Definiz: § V. E in più stretto significato, vale Ciascuna filiazione e discendenza di padre in figlio. –
Esempio: Leggend. Cint. Prat. 9: E così si lasciò di generazione in generazione.
Esempio: Bibb. N. 9, 15: Da Abraam insino a David furono quattordici generazioni.
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 2: Questo Noè ebbe tre figliuoli, de' quali discesero generazioni assai; li quali tre figliuoli le ingenerazioni loro abitarono, e riempierono il mondo.
Esempio: Segner. Incred. 23: Ora andiam col pensiero navigando sempre a ritroso, e contra la corrente di tante generazioni, ascendiamo di padre in padre a osservar ciascuno.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 125: Don Rodrigo.... misurava innanzi e indietro a passi lunghi, quella sala, dalle pareti della quale pendevano ritratti di famiglia, di varie generazioni.
Esempio: E Manz. Prom. Spos.414: Vengono trasmesse da una generazione all'altra, nel più elementare insegnamento della religione.
Esempio: Capp. Econ. 389: Il proprietario può mandar via il contadino in un determinato tempo d'ogni anno; ma se buono, lo ritiene, e spesso la medesima famiglia colonica rimane sul podere di generazione in generazione.
Definiz: § VI. E per Specie, Sorta, Qualità, di persone. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 224: Che venir possa fuoco da cielo, che tutte v'arda, generazion pessima, che voi siete.
Esempio: E Bocc.Laber. 157: Tacciasi adunque questa generazione prava e adultera, nè voglia il suo petto degli altrui meriti adornare.
Esempio: Panzier. Tratt. 31 t.: Queste quattro generazioni di creature hanno quattro altri desiderj, ec.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 75: Fu inoltre omo aperto ed affabile, comune a tutte le generazioni delli uomini, liberale ed amichevole.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 3, 3: Gli Otto della guerra, i quali furono creati da principio con pubblica autorità, erano di generazione d'uomini che andavano alla via della moltitudine, ec.
Esempio: Martin. T. V. 10, 52: Tu, o Signore, ci salverai, ci difenderai da questa generazione di uomini [empj] in eterno.
Definiz: § VII. E pure per Specie, Sorta, Razza, parlandosi di animali. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 517: È un'altra generazione di reti, con la qual si ripigliano molte generazion d'uccelli.
Esempio: Chios. Dant. 117: Salvo che v' ha dentro d'ogni ragione e generazioni serpenti.
Esempio: Tratt. Falcon. 1: Le generazioni de' falconi sono molte ed isvariate.
Definiz: § VIII. E per Qualità, Specie, Maniera, Foggia, e simili, parlandosi di cose materiali: ma in tal senso non è oggi d'uso comune. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 116: E per la mistione che fa lo cielo delli elementi, troviamo fatte molte generazioni di minerie, come sono molte generazioni di pietre, e di metalli, e d'allumi e di sali, ec.
Esempio: Colonn. Guid. N. 104: E pervegnendo alla porta della cittade, ove moltitudine di popolo era tratto, facendo grandi e dismisurate allegrezze con tutte generazioni di strumenti, lo re Priamo scese del suo cavallo.
Esempio: Nov. ant. B. 31: All'ora erano li Saracini in grandissima moltitudine, e con molte generazioni di stormenti.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 21: Allato alle ripe della corte si piantino nobil generazioni di viti da pergole.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 22: Ma acciocchè tu possi giudicare della piccola o vero molta quantitàde, considera la maniera o vero generazion della terra.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 393: E quivi nudrisca tutte generazioni di buone erbe.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 517: È un'altra generazion di reti, con la qual si pigliano ec.
Esempio: Plut. Vit.: Con tutte generazioni d'armadure combatteano quelli ch'erano dentro allo 'ngegno.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 234: I Romani usaron per innanzi una generazione di scudi lunghi, detti clipei.
Esempio: Buonnarr. M. V. Lett. Ric. 500: Apresso tre sono le spezie della cornice: doriche, ioniche e corintie. Questa non è di nessuna di queste tre generazioni, ma è bastarda.
Definiz: § IX. Pur nel medesimo senso, e con uso parimente oggi non comune, detto di atti o cose morali. –
Esempio: Cic. Opusc. 112: Questa generazione di sermonare.... non so per che modo hae acquistato molto d'autoritade.
Esempio: Vill. M. 79: Sforzandosi con ogni generazione d'inganni quelle soggiogare.
Esempio: Bocc. Fiamm. 88: Uccidetelo di qualunque generazion di morte più vi piace.
Esempio: Cell. G. Cas. fort. volg. 59: Sappi, grande ed onesta generazione di vendetta essere il perdonare.
Esempio: Machiav. Disc. 206: Non mi pare alieno dalla materia discorrere, come e' si fanno di due generazioni guerre.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 6 t.: E secondo gli ammaestramenti di lei, ordinare poi quelle generazioni di sagrificj, che più fussero grati a gli Iddii.
Esempio: E Nard. Liv. Dec. 69: Non si restò di.... affliggere i Volsci con ogni generazione di calamità e vituperio.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 31: Questi sono la santità della religion cristiana, la qual condanna ogni generazione di vizio, e consiglia ogni genere di virtù.
Definiz: § X. Umana Generazione, con l'aggiunto di umana, vale Tutti quanti gli uomini, La specie umana. –
Esempio: Dant. Conv. 314: Se quanta rena volge lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono, la Dea della ricchezza largisca, l'umana generazione non cesserà di piangere.
Esempio: E Dant. Conv. 330: Sanza dubbio forte riderebbe Aristotile, udendo fare due spezie dell'umana generazione, siccome de' cavalli e degli asini.
Esempio: Cavalc. Pungil. 211: Nessuna creatura è così discordiosa per vizio, e così unita per natura, come l'umana generazione.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 13: Ora mi conviene disfare la generazione umana.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 393: Chiamasi questo monte Ida, cioè formoso, in quanto per rispetto dell'altre creature mortali, l'umana generazione è cosa bellissima e formosa.
Esempio: Medit. Pov. 18: In el tempo ch'egli.... volendo avere alquanti testimonj per salute della umana generazione a questo idonei, non elesse uomini ricchi e mercatanti, ma poveri pescatori.
Esempio: Tass. Dial. 1, 361: Il quale [figliuolo di Dio].... volse morire la primavera, per riscuoter l'umana generazione in quel tempo ch'egli prima l'aveva creata.
Definiz: § XI. E con un aggiunto denotante una qualità d'animali, vale La specie di essi animali, Tutti quegli animali. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 249: Il quale sacerdote soleva spargere sonni con incantazioni.... alla generazione viperea.
Definiz: § XII. Generazione, detto di figura geometrica, vale Il suo prodursi. –
Esempio: Viv. Disc. Arn. 15: La generazione di questa centina è così facile, pronta e sicura, ch'ella con tratto continuato si vede sorger nella faccia piana d'un muro, ec.
Esempio: Tratt. Resist. G. G. 53: I quali [solidi] tutti però sono di lunghezza infinita, e dipendono sempre nella generazione loro dalla descrizione della logaritmica.